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Icone di Design – Marcel Breuer

Il 22 Maggio 1902 nasceva Marcel Breuer, architetto e designer tedesco noto soprattutto per la sua affiliazione con il Bauhaus, la scuola di arte e architettura fondata da Walter Gropius e centro delle più importanti sperimentazioni e innovazioni nel settore del design nel corso degli anni Venti. Breuer fu tra i primi allievi della scuola e fu presto notato da Gropius per il suo talento: nel 1925, a soli 23 anni, gli affidò la direzione del laboratorio del mobile presso la scuola.

Marcel Breuer in posa su uno dei primi esemplari della sedia B3
ritratto marcel breuer

Negli anni del suo incarico presso il Bauhaus (1925-1928), Breuer intraprese una serie di ricerche destinate a dare vita ad una vera e propria pietra miliare dell’arredamento modernista. Insieme alle contemporanee realizzazioni di Le Corbusier, la sedia modello B3 di Breuer – questa la sua denominazione originale – rappresenta infatti una delle primissime sperimentazioni con il tubolare d’acciaio nel settore del design.

La Sedia Wassily in una foto storica del catalogo Knoll
sedia wassily

Breuer ricercava nell’arredo soluzioni in grado di offrire una sensazione leggerezza e trasparenza e trovò una perfetta soluzione formale ed espressiva nella nuova tecnologia dei tubolari in acciaio. L’intuizione derivò dall’osservazione delle biciclette, che allora erano tra i pochi oggetti realizzati con componenti in acciaio: la loro solidità e perfezione costruttiva incoraggiarono Breuer a sperimentare le potenzialità del materiale anche nel settore dell’arredo.

Varianti contemporanee della sedia Wassily
sedie wassily

La realizzazione dei primi prototipi fu strettamente legata agli sviluppi tecnologici e industriali in atto all’epoca: la ditta Mannesmann aveva da poco perfezionato la produzione dei tubolari così che i giunti potessero essere sostituiti da elementi ricurvi privi di saldature. La sedia di Breuer sfoggia con orgoglio quest’ultima innovazione tecnologica, facendo delle curvature del tubolare uno degli elementi chiave del proprio design.

Wassily in alcune delle nuove varianti cromatiche
sedie wassily

Le sperimentazioni di Breuer incontrarono subito l’entusiasmo di Vasilij Kandinskij, allora collega dell’architetto presso il Bauhaus: il pittore russo incluse effettivamente uno dei primi prototipi della B3 nell’arredamento della propria casa. In suo onore, Dino Gavina ha rinominato la sedia “Wassily”, nome con il quale sono conosciuti gli esemplari in produzione a partire dagli anni Sessanta.

La sedia fu inoltre un elemento distintivo degli interni del nuovo edificio del Bauhaus a Dessau, divenendo così una vera e propria icona dell’arredamento modernista. La sedia incarnava alla perfezione la sinergia di arte e industria promossa dal Bauhaus e ancora oggi, dopo tanti anni, rimane un simbolo di come la tecnologia e l’estetica industriale possano essere integrate con gusto nell’ambiente domestico. Per maggiori info e prezzi – knoll.com

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