Un’intervista di Evi Mibelli a Paola Massobrio, CEO Frigo2000
Ogni storia ha un inizio. C’è un uomo, la sua intuizione, la sua curiosità e la sua passione per il lavoro. E un contesto che è pronto a fargli da palcoscenico.
È il 1983. Giovanni Massobrio, dopo aver lavorato per una grande azienda di elettrodomestici, decide di fondare Frigo2000, una piccola attività di import – per il mercato italiano – degli iconici frigoriferi americani General Electric. Gli anni ‘70 – difficili e turbolenti – avevano lasciato il passo a una nuova stagione dei consumi. Più edonistici, di qualità e con una attenzione particolare all’estetica e al piacere di mostrare e mostrarsi.
Il progetto Steam Smart Kitchen di Frigo2000 con il top di gamma firmato V-ZUG.
Il frigo all’americana incarnava il sogno di molti: grande, capiente, a doppia porta. E il distributore del ghiaccio era – ed è ancora – non solo una funzione. Era il simbolo di un certo stile di vita e di un raggiunto benessere economico. Ancor di più se il ghiaccio si presentava nella versione “tritata”. E così, tra film d’oltreoceano che consacravano il design italiano in scene memorabili e drink alla Miami Vice, puntualmente accompagnati dai cubetti di ghiaccio usciti dal dispenser del frigorifero, inizia un’avventura imprenditoriale che a distanza di 40 anni non ha perso nulla della vitalità dei suoi esordi.
“Certo, i tempi cambiano. Tutto si evolve. Ma abbiamo coltivato sempre quella sensibilità nel leggere il nostro tempo. Bisogna rimanere sintonizzati con i cambiamenti, coglierne i segnali e cercare di dargli concretezza”. Paola Massobrio insieme a Carlo Bonaso entrano in azienda a partire dal 1991; Paola con una Laurea in Economia & Commercio e Carlo in Ingegneria gestionale. La seconda generazione cresce e si forma sul campo, portando nuove energie ed entusiasmo.
Sono anni che vedono crescere competenze e organizzazione, attenzione al mercato, selezione di nuovi prodotti da mettere a catalogo, servizi al cliente sempre più attenti e mirati. Il 1999 segna un primo spartiacque per Frigo2000, con l’acquisizione in esclusiva per l’importazione dei prodotti ad alte prestazioni Sub-Zero/Wolf, storica azienda americana che va ad affiancare l’ormai consolidata GE.
Pubblicità vintage dei frigoriferi General Electric, tra i primi commercializzati da Frigo2000.
Poi arriva il 2013. “Attenti come siamo alle aziende che portano vera innovazione, non poteva non colpirci Bora con i suoi prodotti d’alta gamma e, soprattutto, la sua cappa aspirante da piano. Scoprirne il funzionamento e innamorarsene è stato un tutt’uno. Solo che per farne capire le potenzialità ci siamo dovuti inventare una comunicazione efficace e, soprattutto, diretta. I nostri agenti andavano dai clienti con il Bora Trolley, un kit su ruote di nostra concezione, che permetteva di fare dimostrazioni dal vivo. Non solo emergevano le qualità prestazionali del prodotto ma apriva scenari completamente nuovi sul piano dell’estetica e della progettazione dell’ambiente cucina”.
Frigo2000 commercializzerà con successo il marchio sino al 2020. Un cambio delle politiche commerciali e strategiche di Bora segnerà la fine della collaborazione e l’inizio di una nuova fase di sviluppo e di ricerca.
È la volta, nel 2016 V-ZUG, un marchio dalla storia centenaria – fino ad allora presente esclusivamente in territorio elvetico – con una specializzazione d’eccellenza nella tecnologia del vapore. La sua qualità indiscussa e l’esclusività delle soluzioni attirano l’attenzione di Frigo2000 sempre alla ricerca di prodotti nuovi, performanti, eleganti nel design.
Paola Massobrio e Carlo Bonaso – CEO Frigo2000
Cosa lega, in un fil rouge, tutti questi momenti? “La visione, la tensione verso il futuro che trova spinta propulsiva proprio nel rifarsi alle nostre radici. Il vero carburante che ci consente di muoverci in anticipo sui tempi, captando i cambiamenti e portando sempre innovazione nelle proposte rivolte al cliente. Il tema centrale è per noi la qualità, l’eccellenza. A cui si collega il concetto, spesso abusato e mistificato di sostenibilità.
Un prodotto che ti garantisce prestazioni certe, costanti, qualitativamente eccellenti e controllabili, e che dura una vita – come si diceva una volta – è la vera essenza della sostenibilità e del rispetto per l’Ambiente. Al di là delle classi energetiche, della riciclabilità e di tutta la narrazione green di questi anni, sicuramente condivisibile. Tutti i nostri prodotti, venduti ormai trent’anni fa, sono ancora oggi in funzione, in piena efficienza. Ma la sostenibilità, a mio parere, si misura nel tempo di una vita e non in quella di una obsolescenza programmata che accompagna la maggior parte della produzione odierna”.
Se gli inizi sono stati pionieristici, oggi c’è il compito di gestire la complessità di una struttura che deve occuparsi dei vari marchi che commercializza. Significa dare assistenza tecnica, essere preparati e in grado di padroneggiare i prodotti, e rispondere in modo adeguato alle richieste della clientela. Prodotti d’eccellenza richiedono professionisti d’eccellenza. E qui conta essere un team affiatato, a cui è chiara la direzione e la visione che lo guida.
“La visione è un faro nel mondo e la ragione della nostra esistenza è qualcosa di superiore a cui tendiamo e che ci permette di andare avanti. Ci permette di essere sempre entusiasti, portatori di ottimismo e di continuare ad avere passione nel costruire il futuro. Nostro, ma anche degli altri. Abbiamo compiuto un passo ulteriore e siamo entrati nella dimensione dell’High Performance Kitchen che è anche il nostro payoff. Le nostre radici sono in Frigo 2000, il presente e il futuro sono racchiusi in questo payaoff che ci proietta nel XXI secolo. A piccoli passi, ma con la consapevolezza che gli scenari sono nuovi e vanno letti e compresi”.
Non è più questione di importare prodotti di qualità e di rivenderli. Si va ben oltre. Si fa cultura. Anche e soprattutto con gli elettrodomestici che sono il cuore tecnologico di uno degli ambienti più importanti del quotidiano di tutti: la cucina. Se un tempo era un luogo di servizio, laterale agli spazi della socialità, oggi ne è divenuto il fulcro. Non è quindi un caso che l’approccio a questo ambiente sia vissuto su più livelli. Da una parte la qualità e le prestazioni, da un’altra il design e l’interior – importantissimi per creare spazi caratterizzati da un alto profilo estetico – e non meno importante il miglioramento della quotidianità di chi se ne circonda.
Showroom Frigo2000.
“Oggi è necessario avere uno spazio tecnico che ti permetta di organizzarti, di ottimizzare il tempo che hai a disposizione, di mangiare in modo sano conoscendo gli ingredienti e la modalità migliore per trasformarlo in una pietanza e come conservarla. La nostra esperienza ci racconta che tutto questo non è scontato. Per questo accompagniamo i nostri clienti nella scelta consapevole degli strumenti che gli permetteranno di prendersi cura di sé e della propria famiglia.
La nostra aspirazione è fare cultura della qualità, cultura del benessere, cultura del buon cibo e del suo rispetto senza sprechi, cultura della Salute e della prevenzione. Le nostre Cooking experience, guidate dal nostro chef e rivolte ai clienti in procinto di acquistare, si trasformano in un entusiasmante percorso di scoperta dove si semplificano i gesti, si scoprono le mille virtù di ogni tecnica di cottura e la magia di preparare e conservare pietanze in modo salutare e impeccabile. Mai come l’esperienza ‘vissuta’ riesce a far breccia nelle persone. Perché per quanto si possano decantare le prestazioni di un prodotto non sarà mai come usarlo e viverlo per apprezzarne le performance. Anche energetiche”.
Frigo2000 è anche un fedele compagno di viaggio nel post-vendita. Tanti gli strumenti messi in campo per mantenere vivo e pulsante il rapporto con i clienti acquisiti, dall’apertura di vere e proprie community social per scambiare informazioni, news, consigli, cercare ricette o informazioni tecniche, alla creazione di Welcome Kit per chi acquista, per esempio, forni a vapore combinati. Una visione e una missione che lavora a tuttotondo. Perché nulla è a sé stante, ma fa parte e si connette con il tutto.
“Siamo una realtà in costante movimento. Se ci si cristallizza, arriva sempre qualcosa di nuovo che scombina gli equilibri e ti costringe ad abbandonare il format che ti sei cucito addosso. E non è un male, è l’essenza stessa dell’evoluzione, del miglioramento, della motivazione a trovare nuove idee e obiettivi cui dedicare risorse per dare forma ai sogni”.
A sinistra, VZUG Studio Milano; a destra, frigorifero/freezer French Door linea Classic.
