di Costanza Carbotta.
Fondato da Magdalena Sophie Orland e Susanne Ostwald, OODD Studios è una cooperativa di design interdisciplinare, nata a Lipsia nel 2021, che si concentra sull’uso del tessuto creando tecniche nuove per la sua lavorazione. All’Isola Design Festival hanno presentato il loro progetto LANDMARK: vasi in tessuto dalla tecnica e dall’aspetto raffinati e leggeri.
Come ottenete dei prodotti così dettagliati e robusti usando il tessuto?
I nostri lavori si basano su una nuova interpretazione dell’uso del pizzo, non solamente da un punto di vista estetico e visivo, ma anche attraverso lo sviluppo di nuove tecniche di lavorazione realizzate a mano.
I tessili che usiamo non sono robusti in sé, anzi sono molto delicati, e la struttura delle opere si ottiene in primis con la loro forma e, successivamente, grazie all’uso dell’organza che, essendo un tessuto rigido ma molto leggero e trasparente, è il materiale di base perfetto per le nostre opere. Infine, lavoriamo la superficie con varie tecniche, dall’incollaggio, alla cucitura, all’uso di altri materiali come nylon o lattice.
A sinistra il vaso Alda, mentre a destra vediamo Cellini No.4.
Come mai avete deciso, fra tutti i campi del design, di concentrarvi sul tessile?
Siamo circondati e letteralmente avvolti dai tessuti tutti i giorni: vestiti, scarpe e tessile per la casa. Proprio per questo motivo crediamo ci sia un rapporto diretto e speciale con questo materiale e le sue innumerevoli interpretazioni.
Per noi utilizzare il textile nel design è un’opportunità per renderlo un mezzo di comunicazione, un “ricordo del contatto” vero e proprio in una società sempre più digitale come la nostra. Inoltre, i tessuti hanno una storia ricchissima e offrono un’incredibile varietà di tecniche e possibilità. Amiamo lavorarci, fondendo un’arte antica e tradizionale con tecniche innovative, per crearne versioni contemporanee.
Alcuni dettagli dei tessuti di OODD Studios.
Quali sono i progetti per il futuro dei vostri lavori?
I tessuti e il loro utilizzo nell’arte, nella moda e nell’interior design, sono e rimarranno i nostri obbiettivi principali. Al momento i nostri progetti comprendono colletti in pizzo, vasi e opere da appendere ai muri, ma stiamo lavorando su un nuovo sistema di illuminazione e oggetti per l’illuminazione, oltre a divisori di grandi dimensioni.
Amiamo restare dinamiche e allargare i nostri orizzonti, quindi siamo sempre aperte a nuove opportunità nel mondo del design e a quello delle collaborazioni.
La collezione LANDMARK, presentata all’Isola Design Festival.
Quali opportunità offre Isola e perché avete scelto di partecipare? Come l’avete scoperta?
Isola Design Festival ci ha offerto la possibilità di presentare i nostri lavori a un evento internazionale come la Milano Design Week, e aiutato a stabilire nuovi contatti e connessioni nel mondo del design, soprattutto grazie ai social e ai vari network. Noi per prime abbiamo scoperto Isola proprio attraverso il suo account Instagram, decidendo subito di partecipare a questa interessantissima occasione.
Magdalena Sophie Orland e Susanne Ostwald di OODD Studios.
In copertina, la collezione LANDMARK in cui il tessile scopre nuove dinamiche spaziali.