Uno studio con sede a Istanbul che riunisce designer dediti alla ricerca dell’equilibrio con la natura e della funzionalità. È Kita Living: ispirato allo stile Japandi (un mix di stile giapponese e scandinavo), segue fermamente la filosofia dello slow-living, che incoraggia uno stile di vita più lento e attento alle proprie mansioni. La loro ricetta vincente? Attenzione all’ambiente e al design.
Nella vostra progettazione, quali elementi prendete dalla tradizione giapponese e quali da quella scandinava? E cosa aggiungete di nuovo?
Questi tipi di design fanno già parte della nostra ispirazione come singoli designer; quindi, è un aspetto che accomuna tutto il team. Abbiamo una prospettiva affine al mondo giapponese per quanto riguarda la creazione di un senso di vuoto, di una stretta relazione con la natura e della ricerca di una filosofia dietro al design. Dal lato scandinavo, prendiamo la funzionalità e la praticità, ed è per questo che creiamo pezzi di arredamento flatpack (un tipo di packaging che riduce al minimo lo spazio occupato in fase di spedizione) e che interagiscono in modo più intimo con le persone.
Aggiungiamo (al design giapponese e scandinavo) adattabilità e versatilità per connessioni più profonde tra le persone e il loro ambiente in continua evoluzione e, allo stesso tempo, ci concentriamo sulla creazione di forme che si dissolvono nell’ambiente e negli spazi domestici, rivelando la bellezza dei materiali naturali utilizzati.
Flow Coffee Table, modulabile con finiture in legno o vetro di diverse colorazioni.
Credete nello slow living: come si riflette questo nei vostri lavori e nei processi di produzione?
Tutte le persone che fanno parte del team abbracciano lo slow living; quindi, sappiamo cosa è importante per chi sceglie questa cultura e di cosa ha bisogno. Crediamo che il materiale sia sempre il parametro principale del design. Per questo, ci concentriamo sul materiale e sulla sua lavorazione, collaboriamo con produttori che provengono dalla cultura artigianale tradizionale turca e combiniamo il loro lavoro con l’utilizzo di tecnologie moderne. Soprattutto, la nostra produzione (in piccoli numeri) aumenta la qualità dei prodotti e ci consente una maggiore attenzione sui dettagli e sulla realizzazione.
Wa Table e Frame Chair, disponibili in varie colorazioni.
Come descrivete i vostri lavori?
Ci concentriamo sulla funzione e sul significato che hanno per le persone e i loro spazi abitativi. In questa prospettiva, i nostri progetti vogliono ispirare esperienze versatili e offrire la possibilità di personalizzazione, invitando l’aggiunta di un tocco personale: il nostro design è la base, semplice e libera, ma è l’individuo a dargli il carattere che preferisce.
La nostra idea di design contemporaneo riflette la prospettiva giapponese che mette in evidenza la bellezza pura e il potenziale sbloccabile. Inoltre, per noi è fondamentale il rispetto per la natura, sia con materiali sostenibili, sia con la scelta di utilizzare un packaging flatpack, evitando l’uso eccessivo di imballaggi e riducendo la dispersione di carbonio grazie allo spazio risparmiato durante il trasporto.
Il packaging flatpack usato dallo studio.
Quali opportunità offre Isola e perché avete scelto di partecipare?
Isola è una comunità che riunisce designer e studi indipendenti per mostrare i loro lavori al pubblico in spazi espositivi caratteristici, inoltre ci offre una piattaforma digitale internazionale, che era esattamente ciò che stavamo cercando. Siamo molto felici di poter mostrare i nostri prodotti all’interno di una comunità che si concentra sulla circolarità, sui materiali, sull’innovazione e sulla condivisione e conoscenza in un ambito tanto internazionale.
Ismail Dagli, direttore creativo, e Gokhan Eryaman, designer di Flow Coffee Table, Wa Table e Frame Chair.
In copertina, Flow Coffee Table e Frame Lounge Chair.