guglielmo poletti design

Purezza ed equilibrio nelle creazioni di Guglielmo Poletti

di Marta Santacatterina.

Negli ultimi mesi si è aggiudicato l’ADI Ceramics & Bathroom Design Award di Cersaie 2018, è tra i sei giovani designer vincitori del Rising Talent Awards di Maison&Objet di Parigi (edizione italiana) e di EDIDA – Elle Deco International Design Awards, inoltre è stato selezionato per il premio Officine Panerai Next Generation designer of the Year. Un fenomeno, insomma: vi presentiamo Guglielmo Poletti, classe 1987 e già assurto ai vertici dei giovani professionisti del design.

Sgabello Equilibrium, design Guglielmo Poletti, photo Giulia Piermartiri
sgabello equilibrium guglielmo poletti
Guglielmo si è da pochissimo trasferito a Milano, dove ha fondato il suo studio dopo gli studi e le esperienze fatte in Olanda, e in particolare a Eindhoven, città che gli ha conferito anche il titolo in Contextual Design: come afferma lui stesso, in quel Paese ha trovato una libertà che in Italia è più complessa da affermare a causa di una ingombrante – quanto importante – eredità dei grandi maestri.

Lampada da tavolo Equilibrium, design Guglielmo Poletti, photo Giulia Piermartiri
lampada tavolo design
Ecco allora che Guglielmo ha potuto elaborare una personale metodologia di lavoro che prima di tutto mette a fuoco un dettaglio, e attorno a questo costruisce l’intero progetto: e osservando le creazioni, lo sguardo si sposta spontaneamente proprio su quei dettagli – un nodo a vista, un cavo intrecciato, una lieve curvatura della superficie – che definiscono il suo stile.

Lampada a sospensione Equilibrium, design Guglielmo Poletti, photo Giulia Piermartiri
lampada parete equilibrium
Ma lo stile di Guglielmo Poletti si basa anche su altre caratteristiche, non certamente nuove ma fondamentali: il disegno dei suoi arredi si fonda sempre su volumi geometrici puri e minimali che sembrano però sfidare le leggi fisiche, cercando e ottenendo un perfetto bilanciamento delle parti, come è evidente nella serie Equilibrium – il titolo non lascia adito a dubbi sugli obiettivi del designer – prodotta per Rossana Orlandi partendo da un’idea già in nuce nella tesi di laurea. La collezione comprendeva inizialmente un tavolo, una lampada e una seduta, poi si è arricchita di altri complementi d’arredo, tutti basati sugli stessi principi costruttivi adattandoli ai vari materiali usati.

Panca Equilibrium, design Guglielmo Poletti, photo Giulia Piermartiri
panca equilibrium
Console Equilibrium, design Guglielmo Poletti, photo Giulia Piermartiri
console design equilibrium
Tavolo rotondo Equilibrium, design Guglielmo Poletti, photo Giulia Piermartiri
tavolo rotondo equilibrium
La panca, solo per fare alcuni esempi significativi, è costruita con strati di betulla laccati che nel punto centrale si assottigliano fino a 3 mm di spessore, mentre la stabilità è garantita da un arco in acciaio e da un cavo che riesce a contenere le forze dei volumi. L’acciaio corten è invece il protagonista della console che si curva dolcemente verso l’alto e verso il basso, mentre il vetro e l’acrilico trasparenti usati per i tavoli esprimono al meglio il senso minimale del designer, che non cade mai in un superfluo decorativismo.

Divisorio Equilibrium, design Guglielmo Poletti, photo Guglielmo Poletti
divisorio per ambienti design
Ma in questi giorni è tempo di Salone, e non potevano mancare alcune novità studiate appositamente per la Design Week milanese: per il terzo anno consecutivo Guglielmo sarà alla Galleria Rossana Orlandi, e lì presenterà il nuovo Equilibrium Space Divider: un nuovo tassello che va a integrare l’indagine sulle varie possibilità delle tensioni e degli equilibri tra i fogli di alluminio e i cavi in acciaio e che gioca sulle curve speculari evidenziate dalla finitura in cerato nero levigato.

A sinistra, Panca Void, design Guglielmo Poletti per Desalto. A destra, Tavolo MM8, design Guglielmo Poletti per Desalto
panca e tavolo metallo verniciato
La nuova collaborazione con l’azienda italiana di mobili Desalto si concretizza invece attraverso le serie Void ed MM8: la prima esprime una ricerca sulle nozioni architettoniche di massa e di vuoto e prende vita in una vasta gamma di mobili – una consolle indipendente, due consolle a muro, due tavolini bassi, una panca e uno sgabello, tutti disponibili in tre diverse finiture: bianco, nero e ferro scuro – ideati decostruendo e scolpendo un solido geometrico. La seconda è costituita da un tavolo – disponibile con finitura in bianco e in nero – che sfrutta le qualità materiali dell’alluminio per ottenere una superficie sottile, di soli 8 mm di spessore, sostenuta da due cilindri che controbilanciano le forze e garantiscono un’elevata stabilità al tutto. Entrambe le serie saranno esposte sia allo stand in Fiera, sia nello showroom di Desalto in città. Tutti i progetti di Guglielmo Poletti – comprese le ceramiche – sono pubblicati sul sito guglielmopoletti.com

Guglielmo Poletti, photo Giulia Piermartiri
guglielmo poletti

Nell’immagine di copertina, Guglielmo Poletti, Equilibrium, Aluminium Series per Rossana Orlandi, photo Nicole Marnati

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