Un progetto espositivo a cura di Debonademeo Studio, un vero e proprio viaggio estetico e funzionale dove il design contemporaneo dialoga concettualmente con un contesto unico nel suo genere.
A Lido di Spina, nel comune di Comacchio, una villa bianca si staglia al limitare della spiaggia; una dimora di famiglia, candida nel verde ombroso della pineta che, al suo interno, racchiude un mondo ancora capace di stupire per design e arte d’avanguardia, oltre per la sua architettura dai tratti avveniristici. Oggi è un museo prezioso, uno scrigno dove il tempo si è fermato, scelto da Adrenalina per il progetto espositivo: “Adrenalina incontra Casa Museo Remo Brindisi”.
Adrenalina incontra Casa Museo Remo Brindisi: i pezzi iconici di Adrenalina si vestono di bianco ispirati dal total white della casa museo. Photo ©Mauro Foli
Nell’edificio dalle linee minimal ma dal forte carattere, progettato a quattro mani da Remo Brindisi insieme a Nanda Vigo nei primi anni ’70, le collezioni più iconiche di poltrone e divani di Adrenalina hanno abbandonato il colore per esprimere, vestite di bianco, un trait d’union concettuale con lo spazio total white della casa manifesto.
Tra quadri di Schifano e Fontana, sculture di Picasso, e pezzi originali dello stesso Brindisi, il furniture contemporaneo è capace di raccontarsi sotto una nuova luce, rispettosa del passato, proiettata al futuro. Lo sfondo: una tela candida, un interior completamente rivestito in gres ton sur ton, pulito e semplice, allo stesso tempo potente e comunicativo.
La poltrona Atina di Adrenalina, design Simone Micheli. Photo ©Mauro Foli
Presentato durante la Milano Design Week ‘ 24 all’interno di Design Variations, e curato dal duo italiano Debonademeo Studio – Luca De Bona e Dario De Meo, art directors del brand dal 2022 – visto “dal vivo” si trasforma in un vero viaggio tra design e architettura, diventando anche l’occasione per scoprire un mondo, quello di Remo Brindisi e della sua intimità famigliare, dei suoi gusti e del suo concetto di stile.
Debonademeo Studio – Luca De Bona (seduto) e Dario De Meo – e la poltrona della collezione Nubia, disegnata da loro per Adrenalina. Photo ©Mauro Foli
“La scelta della casa Museo Remo Brindisi, luogo affascinante e poco conosciuto realizzato negli anni tra il 1971 ed il 1973 su progetto dell’architetto-designer Nanda Vigo, concepito fin dall’inizio come casa e museo insieme, in cui l’architettura e elementi di arredo interagiscono in una osmosi che consente una veduta d’insieme, ci è parsa automatica per illustrare le collezioni di imbottiti di un marchio che nel DNA ha inscritto dinamismo e futurismo” – Debonademeo Studio.
A sinistra, Nefelibata disegnata Stormo Studio; a destra, la poltrona della collezione Nubia, design Debonademeo Studio. Photo ©Mauro Foli
Tra le mura di questa speciale casa delle vacanze, in rigoroso bianco (colore preferito dal Maestro) la collezione Nubia, disegnata sempre da Debonademeo Studio, va a far parte della serie pure white presentata al fuorisalone: Nefelibata di Stormo Studio, la poltroncina Lov, la collezione di divani e poltrone Ombra di Gae Avitabile, la poltrona Atina di Simone Micheli, la collezione di tavoli e tavolini componibili North Light, di Vladyslav Tolochko. Una visione estetica estremamente contemporanea, espressa in un concept dai tratti timeless ma dall’anima avanguardistica.
Casa Museo Remo Brindisi – Via Nicolò Pisano 51- Lido di Spina (FE)
A sinistra, divano Ombra, design Gae Avitabile; a destra, poltroncina Lov di Adrenalina. Photo ©Mauro Foli
In copertina, il grande divano nero centrale di Casa Museo Remo Brindisi, fulcro del progetto e sfondo ideale per il dialogo tra design contemporaneo e vintage. Photo ©Mauro Foli