piante orto attrezzi

Piccoli trucchi per coltivare un orto

È il sogno di molti ma ci sono alcuni fattori da tenere a mente. Sembra difficile ma in realtà non lo è: basta rimboccarsi le maniche e seguire alcuni consigli.

Alle prime armi non serve cimentarsi in grandi colture, per iniziare si deve scegliere un piccolo fazzoletto di terra in giardino. Se invece si vuole provare a farlo sul balcone per veder nascere qualcosa – ma solo se è esposto a sud, altrimenti è inutile – bisogna optare per fioriere abbastanza capienti, di media misura e da riservare a una sola pianta.

Lo spazio da dedicare al proprio orto è soggettivo ma, partendo da zero, è meglio scegliere un’area ridotta che sarà più facile da curare, senza dimenticare di comprare gli attrezzi giusti: vanghe, pale, tronchesini e piantatoi (scavini da terra), oltre ad organizzarsi con le annaffiature, automatiche o manuali. Un’idea è quella di delimitare le diverse zone, magari con divisori in legno, separando una specie dall’altra.

orto in campo

1 – TERRENO

È fondamentale che sia ricco di sostanze nutritive; quindi, bisogna acquistare un fertilizzante adatto al suo ph e alle piante che si vorranno coltivare. Si possono preparare compost partendo dagli scarti organici casalinghi ma, prima di diventare alchimisti fai da te, è meglio chiedere aiuto a un giardiniere o a un esperto per non correre inutili rischi. L’importante è informarsi bene partendo proprio da questo dettaglio: la terra a disposizione.

mani terra orto

2 – LUCE

Nulla cresce bene all’ombra, gli ortaggi più famosi (pomodori, peperoni e zucchine) hanno bisogno di sole tutto il giorno: non meno di 8 ore quotidiane. La scelta del luogo più adatto va fatta con cura, dev’essere ben assolato.

rapanelli

3 – PIANTE

All’inizio, è meglio puntare su verdure ed erbe facili da coltivare: pomodori, ravanelli, zucchine, carote e insalata. Si può tentare anche con peperoni, fagiolini e rucola. Via libera a basilico, rosmarino e alloro, mentre con la menta bisogna stare attenti, perché è infestante. Un consiglio è partire con non più di 4 tipologie diverse e attenzione agli accoppiamenti tra i diversi ortaggi, è meglio tenerli distanziati.

carote orto

4 – BAGNATURE

L’orto va bagnato ogni giorno, sempre che non piova, meglio con un impianto di irrigazione predisposto appositamente. In mancanza, si può usare l’annaffiatoio che non rovinerà le piante (a differenza della canna dell’acqua) avendo l’accortezza di indirizzarlo ai lati e non sopra le coltivazioni. Da evitare, però, i ristagni d’acqua: il drenaggio è fondamentale.

bagnare orto

5 – ERBACCE E PARASSITI

Le erbacce bisogna eliminarle ogni volta che compaiono, estirpandole una ad una, altrimenti potrebbero soffocare le colture. Si può ovviare al problema, ricoprendo il terreno vicino alle piante con una pacciamatura naturale di foglie e paglia.

Per gli insetti, invece, bisogna capire se sono “buoni” oppure se sono veri e propri parassiti. Nel secondo caso si possono usare prodotti naturali, evitando i pesticidi chimici, dato che si consumeranno i propri ortaggi.

Si può chiedere aiuto alle erbe aromatiche, come l’assenzio (tiene lontani formiche, afidi e cavolaia), prezzemolo e girasoli contro le vespe, ma anche basilico, timo, salvia e issopo. Si possono piantare come bordura e il gioco è fatto.

piantare orto

6 – SEMINA E LUNE

Partendo che è più facile iniziare con piccole piantine già germogliate, si semina tendenzialmente all’inizio della primavera, poi dipende dalla specie, ne esistono anche “invernali”. Quando si raccolgono le verdure bisogna fare una seconda semina, che allunga la produzione di verdura e porterà ancora più frutti sulla tavola. Un occhio alla luna, se si vogliono seguire le antiche tradizioni, donerà anche un lato romantico alla coltivazione.

In fase crescente: tutto quello che generalmente va a fiore e le primizie, rampicanti come i piselli e i fagioli o piante dalla crescita lenta, come carote, cetrioli, prezzemolo, peperoni, zucche e zucchine.

In fase calante: tutto ciò che monta a seme, perché la terra è più ricettiva: basilico, cicorie, lattughe, scarole ma, anche, cipolle, finocchi (che portano coccinelle, alleate contro i parassiti), sedano, spinaci e lattughe.

piantina orto

Photos courtesy Unsplash.

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