di Roberta del Vaglio.
Un gioco di equilibri per assicurarsi un buon riposo: l’ensemble perfetto votato al comfort passa da piccole e grandi astuzie, votate alla personalizzazione e alla versatilità.
Il ritorno della primavera porta con sé il desiderio di trascorrere il tempo libero all’aria aperta ma – siamo sinceri – anche quella pigra voglia di un po’ di relax in più, per recuperare le forze e rilassarsi. Mettere a riposo il corpo e la mente è un’azione primordiale, eppure, è sempre più difficile riuscire a dormire bene.
I fattori che entrano in gioco sono tanti e di diversa natura: dall’alimentazione all’età, dalle abitudini alle emozioni. Non sempre è possibile intervenire su tutti questi dettagli, ma una cosa è certa: una camera da letto ben progettata influisce sulla qualità del riposo e alcuni aspetti, se curati con attenzione, possono fare la differenza.
Completo letto in percalle Coincasa – coin.it
UNA ZONA NOTTE ACCOGLIENTE
Prima ancora di creare la combinazione perfetta fra struttura letto, materasso e biancheria, è opportuno rendere accogliente la camera da letto. Innanzitutto, bisogna creare un’armonia cromatica che segua i propri gusti. Colori nelle nuance del verde e del blu, calde tonalità di bianco, terracotta e (se proprio si ama il giallo) curcuma, vanno bene.
Sono da evitare toni squillanti, sfumature fluo, arancioni e rossi vitaminici, rosa shocking e tutte quelle cromie che vanno bene per gli evidenziatori. Creano disturbo e non portano al relax necessario, non è un caso che scuole, luoghi pubblici e ospedali li evitino. In quest’ottica, anche il nero è una scelta discutibile.
Copripiumino in raso di cotone Sampras e copripiumino in lino lavato Sorana di Sklum – sklum.com
Un secondo step è quello di eliminare elementi di disturbo visivo e acustico, ad esempio scegliendo tende “spesse” (oscuranti o, nel limite, antirumore) scelte in un textile apposito o nel timeless velluto doppiato. Anche il “non riempire troppo” la stanza aiuta, e tiene lontana – nel possibile – una quantità inutile di polvere. Nota importante: la temperatura non deve essere troppo alta, intorno ai 18° e, se possibile, è sempre meglio arieggiare prima di coricarsi.
Completi letto “no stiro” Fonte e Onice della Collezione Naturae di Gabel 1957 – gabel1957.com
RETE E MATERASSO: STABILI E FLESSIBILI
Nella scelta del letto, spesso si dà priorità ad aspetti secondari rispetto alla qualità del sonno. Un esempio? La presenza dell’elemento contenitore al di sotto della rete non renderà il sonno migliore e lo stesso vale per lo stile della testata. Il primo elemento da considerare, piuttosto, è la rete che deve essere di qualità e seguire il movimento del corpo offrendo sostegno e flessibilità. Stesso discorso, se si vuole optare per le doghe: rigorosamente in legno e preferibili per chi ama un sostegno più strutturato.
Letto Patterdale di Joules – dfs.co.uk
Dettaglio fondamentale è, naturalmente, il materasso. Non bisogna rinunciare alla qualità di questo elemento, sul quale vale la pena investire per ottenere un prodotto confortevole nel tempo. Le tipologie sono varie, dalle molle, al lattice fino al memory foam, ma la realtà è che la preferenza è soggettiva e bisogna provarlo o, almeno, sapere a cosa si va incontro. In quest’ottica, quando si acquista è meglio accertarsi che il prodotto possa essere sostituito.
Inoltre, si può sempre ricorrere a uno strumento utile per “correggere” la consistenza del materasso, e sperimentare diverse consistenze senza cambiarlo. Si tratta del topper, un coprimaterasso imbottito di piuma che offre un effetto morbido e accogliente, in piuma, lattice o altri materiali più consistenti per un effetto più sostenuto.
Topper Anyday di John Lewis & Partners – johnlewis.com. Topper Hotel collection di Silentnight – silentnight.co.uk
CUSCINI E TEXTILE
Quanti e quali cuscini e che tipo di lenzuola? È probabilmente superflua e puramente estetica la scelta di riempire il letto di cuscini, ma può essere utile averne a portata di mano un paio di diverse consistenze tra cui scegliere in base a come ci si sente in quel momento. Perché non è detto che si possa dormire bene, ogni notte, con lo stesso cuscino.
Il cuscino va scelto in relazione alle proprie necessità, in commercio esistono ottime soluzioni in piuma d’oca riciclata o con imbottiture ecologiche. Senza dimenticare che deve sorreggere la testa e allineare la colonna vertebrale, quindi bisogna optare sempre per prodotti performanti e adeguati, si tratta di una scelta importante quanto quella del materasso.
Completo di lenzuola in raso di cotone Dalfilo – dalfilo.com
Anche il tessuto delle lenzuola influisce sulla qualità del sonno, perché alcune consistenze possono essere letteralmente fastidiose. Le tipologie sono davvero tante, in generale una scelta strategica per chi le desidera sempre perfette sono quelle che non necessitano di essere stirate e che mantengono sempre il giusto aplomb.
Esistono tessuti compositi di cotone che hanno queste qualità. La scelta più classica è il cotone 100%, un evergreen capace di attraversare indenne lo scorrere del tempo, che può essere misto lino o con altre qualità di filati.
Alcuni esempi? È molto piacevole la sensazione del raso di cotone, che avvolge ma allo stesso tempo risulta leggero e morbido, proprio come la garza di cotone, un’alternativa interessante al lino (che rimane un classico). C’è anche la seta, fresca d’estate e calda d’inverno, un’opzione luxury che però non è ideale per chi odia pieghe e lunghe sessioni di stiratura.
Completo letto in garza di cotone di Zarahome – zarahome.com
In copertina completo letto e accessori di John Lewis & Partners – johnlewis.com