di Valia Barriello.
Un appartamento milanese, che lascia entrare lo scorcio delle montagne dalle finestre del soggiorno, integra tinte naturali a un arredo moderno.
Lo studio Atelier delle Verdure, composto da Barbara Boschiroli paesaggista, Marco Sessa architetto e Giulia Uva designer, si occupa di progettazione architettonica e paesaggistica senza porre troppi confini tra le due discipline. Si trova così a riproporre elementi che scopre in natura anche nei progetti abitativi con un’attenzione particolare ai colori. Ne è un esempio la recente ristrutturazione di un appartamento di 120 mq sito all’ottavo piano di un palazzo milanese.
Il soggiorno dove spicca la parete blu cobalto disegnata e realizzata su misura da Falegnameria Minelli; in primo piano il divano Togo di Ligne Roset e poltrona Croissette dorata mat; a destra, si riconosce la lampada Arco di Castiglioni.
La vivacità delle tinte selezionate si percepisce appena entrati nell’abitazione: nella zona giorno, una parete che integra libreria e camino, totalmente in blu cobalto, fronteggia un divano verde bosco e la poltrona in velluto; sullo sfondo spiccano termosifoni in rosso pompeiano come piccole fragoline di bosco.
La libreria a parete occupa una parete del grande living.
Le ampie finestre con vista, che spaziano dal Monte Rosa al Resegone, completano e ampliano la percezione “naturale” della casa. La libreria, fissata a parete, con i libri ordinati per cromia, sottolinea l’attenzione che progettisti e proprietari danno al colore e nessun elemento di arredo è lasciato al caso.
Planimetria di progetto.
Dalla distribuzione degli spazi interni ci si rende conto di come il lungo periodo di lockdown abbia modificato le abitudini e le esigenze di vivere gli ambienti. Il grande soggiorno ha uno spazio dedicato alla convivialità con un’ampia e luminosa zona pranzo, caratterizzata da uno scenografico lampadario, e un ambiente più informale, dedicato al ritrovo familiare, con il divano davanti al camino.
Sala da pranzo con ampio tavolo e a soffitto il lampadario Screen Cannage di Market Set.
La cucina a vista occupa solo lo spazio necessario, per non sottrarre metratura alle singole camere e al living, ed è l’unico punto in cui il caldo parquet a tavole dritte si interrompe, per lasciare il posto alle piastrelle a mosaico.
La cucina a vista sul soggiorno, Cucina di Essebi Cucine modello Club laccato bianco.
Le due camerette delle bambine sono dei veri e propri rifugi, in cui ritagliarsi momenti di studio o relax in totale privacy. Sono studiate come delle alcove versatili, in cui potersi nascondere o giocare tra i soppalchi che movimentano gli spazi. A parete, carte da parati colorate che vivacizzano gli ambienti.
Alcuni dettagli delle camerette.
L’elemento naturale torna a fare capolino nella camera matrimoniale, con la carta da parati floreale che omaggia i quadri di Henri Rousseau e prosegue nella zona dedicata allo studio, separata dall’area notte da un setto verde. La necessità di avere nuovi ambienti in casa, destinati al lavoro, emerge dalla metratura dello spazio dedicato allo smart working che supera quella destinata all’anelata cabina armadio.
La camera matrimoniale ingloba la zona studio separata da un setto verde, sedia Cesca di Gravina, design Marcel Breuer e scrivania su misura Falegnameria Minelli, wallpaper Wildwood di Rifle Paper Co.
Il bagno non fa eccezione ed è in linea con lo spirito moderno della casa: piastrelle rosa tenue vengono affiancate senza remore ad un blu deciso, e il legno entra come elemento di rottura a pavimento e nel mobile lavabo.
Il bagno conferma le scelte vivaci di colori e materiali come nel resto della casa.
Le scelte inusuali conferiscono un carattere forte all’appartamento che rispecchia la richiesta del cliente di fondere lo stile della precedente dimora parigina con il modernismo milanese.
Il progetto è dello studio Atelier delle Verdure – atelierdelleverdure.it
In copertina, il living del progetto milanese firmato dallo studio Atelier delle Verdure.
Photo Irma Vecchio.