stanza outdoor

Progettare uno spazio en plein air

di Claudia Schiera.

Nella bella stagione, balconi, terrazzi e giardini diventano gli spazi più importanti della casa, location ideali per affrontare la calura estiva, da ideare a misura delle proprie esigenze.

Realizzare ex novo la zona outdoor della casa, e renderla vivibile, delle volte spaventa e può sembrare un’impresa complicatissima. Ma non è così! Se si seguono delle semplici regole compositive e se si organizzano gli spazi, e gli arredi, nella giusta maniera, è possibile creare delle vere e proprie stanze all’aperto, da vivere sempre e non soltanto durante la bella stagione.

Per farlo, però, occorre comprendere il tipo di spazio di cui si dispone, capendone i punti di forza e le debolezze, e studiare una soluzione “personalizzata”, ma soprattutto funzionale, che possa trasformare anche un semplice balcone in un luogo speciale dove rifugiarsi.

Pavimento Amazzonia colore Dragon White di Casalgrande Padana – casalgrandepadana.it
pavimento gres sabbia esterno

Carta da parati Polynésie collezione Autour Du Monde di Jean-Paul Gaultier per Lelièvre Paris – lelievreparis.com; Decking in parquet di legno di tek. Della collezione outdoor di Listone Giordano -listonegiordano.com
carta parati e pavimento tek

Tutto parte dalla struttura

Si tratti di un balcone (più o meno grande), di una terrazza, di un patio o di una parte di un più ampio giardino, partire studiando gli elementi che costruiscono la zona – pavimento e pareti – è il punto di partenza. Se in situazioni condominiali, modificarli del tutto sarà impossibile, sarà più semplice abbellirli con elementi non permanenti.

Fra le soluzioni che possono venire incontro per rinnovare la struttura, si trovano le carte da parati per l’outdoor, realizzate con caratteristiche tecniche che aprono a nuove possibilità decorative, ma anche i tappeti da esterno, ideali, per esempio, per coprire pavimentazioni non bellissime. Se ci si trova in situazioni indipendenti, che permettono di modificare la struttura, sostituire il vecchio pavimento con una nuova superficie sarà il punto di partenza e la giusta base su cui poi costruire tutto il resto.

Ombrellone Roma color abricot di Tectona – tectona.net
ombrellone rotondo giardino giallo ocra

Tenda a bracci Spazio di Gibus – gibus.com
tenda bracci autoportante giardino

L’ombra giusta

Il secondo elemento da considerare, indispensabile per progettare al meglio un ambiente outdoor, è l’ombra. Comprendere le diverse esposizioni dello spazio e creare, di conseguenza, un buon sistema di ombreggiatura – sia una tenda, un ombrellone, una vela o una pergola – consentirà di godere dello spazio durante tutte le ore della giornata, anche in quelle più assolate e, in alcuni casi, anche con la pioggia.

Parasole Bistrò in tessuto Madras completato da elementi di seduta e tavolini di servizio della serie Clique. paolalenti.it
parasole con tavolino

Pergola bioclimatica Climax Flow pensata per adattarsi a tutte le condizioni climatiche. Di RGMItalia – rgmitalia.it
pergola bioclimatica

Se i più semplici da acquistare e posizionare sono, senza dubbio, gli ombrelloni, investire su qualcosa di più strutturato come una tenda da sole a bracci o una pergola permetterà di creare spazi ancora più vivibili. Queste ultime in particolate, sono strutture autoportanti di nuova concezione realizzate in metallo con sopra teli ombreggianti che possono essere regolati nell’apertura per far passare più o meno sole a seconda delle esigenze.

Poltrone e divano Synthesis di Unopiù – unopiu.com
poltrone e divano outdoor

Divano collezione Jeko firmato Paola Navone di Gervasoni – gervasoni1882.com
arredi outdoor legno tek

Arredare fra relax e convivio

Una volta studiato l’involucro e il giusto sistema di ombreggiatura si può passare agli elementi d’arredo. Se lo spazio è abbastanza ampio da consentirlo, si possono creare due zone separate, una per il relax e l’altra per il convivio, permettendo di dividere le diverse funzioni. Nella prima: poltrone, piccoli divani, tavolini bassi e pouf saranno gli arredi centrali per creare un angolo che sia accogliente e il più possibile confortevole.

Set Rio Bench composto da tavolo e panche di Nardi – nardioutdoor.com
tavolo e panche

Tavolo, sedie e panca della collezione Aurea di Roche Bobois – roche-bobois.com
tavolo sedie e panca legno

Per la parte legata al convivio, invece, le possibilità possono essere diverse: tutto dipende dalla disponibilità di spazio e se si desidera o meno creare una zona per le preparazioni. Indispensabili saranno tavolo e sedie, da completare con elementi “mobili”, come i carrelli, utilissimi per movimentare le stoviglie e le vivande da dentro a fuori e da zona a zona.

Anche in questo caso, se l’ambiente lo consente, attrezzare un corner cottura outdoor è un’idea vincente. Il mercato offre diversi modelli di bbq, ma anche di cucine da esterno belle e funzionali. Studiate appositamente per questo uso, donano agli spazi outdoor ancora più identità e li rendendono davvero vivibili a 360°.

Sedie Lyze e tavolo Shine, rispettivamente con seduta e piano in teak di Emu – emu.it
arredi outdoor legno e metallo bianco

Carrello con struttura in alluminio epossidico, ponte in teak e cassetti telescopici della collezione Airport di Higold Milano – higoldmilano.it; cucina da esterno Frame di Fantin – fantin.com
carrello e cucina esterno

Cucina da esterno Norma firmata da Rodolfo Dordoni per Roda – rodaonline.com
cucina da esterno

L’importanza delle luci outdoor

Per completare la progettazione di uno spazio all’aperto, e dargli la giusta atmosfera, non si può non strutturare una corretta illuminazione. Che si tratti di sistemi puntuali, perfetti per dare qualità alle diverse zone, di catene di luci, o di applique e soluzioni più tecnologiche, la luce in un ambiente en plain air riveste un ruolo centrale.

Lampada senza fili Balad bamboo di Fermob – fermob.com; lampade a sospensione Niwa 1180 di Oluce – oluce.com
lampada senza fili e sospensione

Puntare su lampade di qualità, appositamente studiate per l’esterno, farà sicuramente la differenza così come ragionare (sempre) su una vera e propria progettazione della luce. Scegliere elementi luminosi, che seguano la forma e la dimensione dello spazio, sarà opportuno per illuminare bene e a sufficienza, non creare abbagliamenti a eventuali vicini e realizzare qualcosa che sia si pratico, ma che al contempo dia qualità e atmosfera all’insieme.

Lampada da terra Eterea di Platek – platek.eu; lampada da terra Wind di Vibia – vibia.com
lampade terra esterno

Per completare un progetto outdoor che si rispetti non dovrebbero poi mancare: complementi d’arredo tessili vari come cuscini, di diverse dimensioni, pouf e tappeti, ma soprattutto il verde. Da sviluppare in vasi e/o fioriere, quest’ultimo è un vero e proprio progetto nel progetto.

Qualcosa che richiede, anche se si parla di un piccolo balcone, di uno studio preciso e attento in cui considerare il tipo di piante da piantare, ma anche come organizzarle in base allo spazio, all’esposizione e alla funzionalità dell’ambiente. Un tema centrale di cui occuparsi in parallelo con la progettazione architettonica dello spazio.

Nell’immagine di copertina, carta da parati da esterno capsule collection Rooms, design Patricia Urquiola per CO.DE di Jannelli&Volpi – jannellievolpi.it

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