targa welcome porta

Bon ton contemporaneo – l’ospitalità

Accogliere ospiti in casa è un piacere che nasce da piccole attenzioni reciproche, modi gentili e una dose (minima) di impegno. Anche essere ospiti in casa di qualcuno, però, richiede finezze discrete da non sottovalutare.

L’arte del ricevere è una disciplina raffinata giocata sulla gentilezza. Un pranzo o una cena “riusciti” non si basano solo su un servizio impeccabile in guanti bianchi, la vera eleganza è saper mettere a proprio agio gli invitati. Anche quando si è ospiti, il rispetto verso il padrone di casa è sacro, al di là del grado di confidenza, che non dovrebbe (comunque) mai scusare nessun passo falso. In ogni caso, non è bello neanche sottolineare eventuali mancanze di educazione, da entrambe le parti. Come ci si comporta, quindi, per non commettere errori?

zerbino porta benvenuti

L’invito

Un placé tra amici a casa non richiede un invito in carta bollata, quelli più cerimoniosi si dedicano agli eventi importanti come matrimoni e anniversari, e hanno bisogno di un preavviso che può essere anche di mesi di anticipo. Nel caso di una cena informale, invece, basterà una telefonata o un messaggio privato direttamente ad ogni invitato con circa una settimana di anticipo.

Dalla sua, l’invitato dovrà rispondere entro tre giorni, per dare il tempo necessario ai padroni di casa di organizzarsi per la spesa e il menu. Può capitare di dover disdire all’ultimo, entro il giorno prima della data è ancora concesso, mentre farlo lo stesso giorno della cena programmata risulterà meno accettabile.

In questo caso, si manderanno dei fiori il giorno seguente all’invito mancato, con un piccolo messaggio scritto a mano di scuse.

aperitivo in piedi

L’accoglienza

Il padrone di casa attende sempre i propri ospiti alla porta: in qualsiasi occasione. Se si è in coppia, uno dei due accoglierà gli invitati all’ingresso, mentre l’altro si prenderà cura di chi è già arrivato. Una volta vigevano regole ferree, in cui l’uomo rimaneva davanti all’uscio, mentre la donna era occupata a servire gli ospiti in salotto. Niente da dire, ma nelle dinamiche contemporanee è più elegante collaborare senza distinzioni tra mansioni maschili e femminili.

Se invece è un single a ricevere, accoglierà i suoi ospiti all’entrata, chiedendo eventualmente un gentile aiuto alla persona con cui è più in confidenza, tra il gruppo di invitati, per gestire il momento degli arrivi.

tavola apparecchiata

Quando si è ospiti

Puntualità: all’ora prestabilita, ci si presenta puntuali. È concesso un piccolo ritardo che non deve però superare il quarto d’ora (sono tollerati non più di dieci minuti) altrimenti diventa maleducazione. In casi estremi, si può chiamare per avvisare del proprio ritardo, scusandosi.

orologio polso sinistro

Non ci si presenta a mani vuote: un piccolo dono è un pensiero raffinato ma non deve sovrapporsi con il menù proposto. Per questo motivo, vino e dolci possono essere un passo falso, perché non si può sapere quali pietanze verranno servite. Questo piccolo dettaglio si può risolvere solo quando si è in grande confidenza, e ci si mette d’accordo direttamente con i padroni di casa.

portare mazzi fiori

Per non sbagliare: una pianta o un mazzo di fiori si possono far recapitare nel pomeriggio che precede la cena, oppure il giorno seguente. Ça va sans dire, con un biglietto scritto di ringraziamento. Va benissimo anche una scatola di cioccolatini o piccoli dolci da gustare col caffè. In ultimo: un aiuto ai padroni di casa è sempre ben accetto. Senza esagerare e senza imporsi.

scatola macarons

Photos courtesy Unsplash

Calendario Fiere & Eventi

Lun
Mar
Mer
Gio
ven
Sab
Dom

Iscriviti alla newsletter

Ho letto l'informativa e acconsento al trattamento dei miei dati personali. *

Seguici

Share on Facebook
Share on Twitter
Share on Pinterest
Share on WhatsApp
Articoli correlati