di Valentina Masciari – responsabile nazionale utenze Konsumer Italia – Konsumer Italia.
È un dono inestimabile e fondamentale per ogni forma di vita sulla terra, oggi messa in pericolo dai cambiamenti climatici e, specialmente, dalle cattive abitudini.
L’ acqua è una risorsa limitata, alla quale va posta la massima attenzione, soprattutto in questo momento, in cui la crisi idrica è oramai diventata una questione importante sotto gli occhi di tutti, a causa anche delle scarse precipitazioni nei mesi invernali e dei problemi di gestione delle reti. Si inizia a parlare, addirittura, di razionamenti, tant’è che anche il Governo ha pensato a una cabina di regia per prevenire tale fenomeno, prima che diventi incontrollabile.
QUANTA NE CONSUMIAMO?
Il consumo medio di una famiglia italiana, composta da 2/3 persone, è di oltre 200 metri cubi l’anno. Una parte, pari a circa il 15%, è utilizzata per cucinare e per bere, mentre la maggior parte è impiegata, ad esempio, per lavare panni e stoviglie per circa il 22%, e per bagni e docce il 55%. Un’altra quota è costituita dall’annaffiamento e altri usi esterni, attestato all’8%.
Il fabbisogno minimo per la sopravvivenza, è all’incirca di 4,5 litri di acqua al giorno, intesi come acqua e altre bevande, o anche assunti attraverso i cibi. Invece, per l’igiene personale e per lavare gli indumenti, ci si attesta sui 50 litri.
Questo però solo in alcune zone e paesi: infatti, in Europa e nel Nord America, si arriva anche a 250 litri al giorno a persona, mentre nei paesi più poveri e con carenza di acqua, difficilmente si superano i 20 litri.
COSTO DELL’ ACQUA
Negli ultimi anni, il costo dell’acqua è tendenzialmente salito, a causa del caro energia, visto che gli acquedotti sono altamente energivori ma non solo per tale aspetto. Infatti, l’altre questioni che incidono sono certamente la siccità e gli investimenti necessari a ridurre le perdite della rete idrica, che in alcuni casi arrivano anche al 40/50%.
Un dato preoccupante è che il prezzo dell’acqua continuerà ad aumentare, anche nei prossimi anni e per il 2023, la media degli aumenti sarà maggiore rispetto a quella degli ultimi dieci anni. I costi dell’acqua per uso domestico sono cresciuti con un andamento di poco più dell’1% annuo, fino ad arrivare al 2023, dove la media degli aumenti arriva anche al 6-7%.
COME RISPARMIARE
È evidente che dobbiamo iniziare a pensare seriamente a cambiare le nostre abitudini, per cercare di evitare gli sprechi di acqua. Allora, per ridurre gli sprechi e fare un uso razionale dell’acqua, ciascuno di noi, nella sua casa può applicare piccole regole, che diventano essenziali:
- Chiudere il rubinetto, evitando di far scorrere inutilmente l’acqua, quando ci si lava i denti o durante la rasatura: si po’ avere un risparmio anche di 30 litri.
- Utilizzare lavatrice e lavastoviglie a pieno carico e con programmi di lavaggio a temperature non elevate e, se proprio si lavano i piatti a mano, non tenere il rubinetto aperto quando si insaponano.
- Fare periodici controlli sull’impianto idrico di casa, per prevenire, e nel caso riparare subito, eventuali perdite del rubinetto e dei sanitari.
- Preferire la doccia al bagno nella vasca e chiudere il rubinetto quando ci si insapona: si possono arrivare a risparmiare circa 1.200 litri all’anno.
- Lavare frutta e verdura in bacinelle e non sotto il getto continuo dell’acqua corrente.
- Scegliere sistemi di irrigazione a tempo o sistemi di irrigazione a goccia, che consentono di idratare lentamente e in modo corretto le piante, evitando inutili sprechi, per non sprecare molta acqua quando si annaffia il giardino o l’orto domestico.
- Riutilizzare l’acqua impiegata per lavare frutta e verdura per annaffiare le piante sui nostri balconi.
- Chiudere l’impianto centrale quando si è fuori casa per tempi prolungati, ad esempio per le vacanze, e non si usa l’acqua.
- Recuperare l’acqua di condensa dei condizionatori e utilizzarla per il ferro da stiro.
- Preferire rubinetti dotati di sistemi che consentono di limitarne i consumi. In tal caso, il risparmio è generato dalla presenza di cartucce con limitatore dell’acqua in uscita e dai limitatori della temperatura dell’acqua: si riducono gli sprechi di acqua ma si ha anche un basso impatto energetico, quindi un doppio risparmio.
- Installare sciacquoni a doppio tasto, così da risparmiare anche fino a 100 litri al giorno, rispetto ai modelli con un solo pulsante.
L’ acqua è un bene comune e indispensabile, che va custodito e preservato e ciascuno, nel suo piccolo, deve iniziare ad avere una visione e dei comportamenti che consentano alle generazioni di domani, di continuare a godere della più importante risorsa del nostro pianeta, che va garantita a tutti.
Link utili: Crisi Idrica
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