di Francesca Guerini Rocco.
Si dice “induzione” e si pensa subito a una cucina bellissima e chic, ma anche al rincaro della bolletta. Eppure, nonostante il fronte del piano cottura sia ancora diviso tra i puristi del fuoco a gas e gli innovatori del sistema elettrico, non tutti sanno che oggi costi ed efficienza dei sistemi a induzione sono decisamente migliorati e offrono una serie di vantaggi, spesso sottovalutati.
Vantaggi
1 – Nessuna dispersione del calore
Il piano cottura a induzione fa parte del sottogruppo dei piani cottura elettrici, ma con un funzionamento “smart”: la superficie di cottura è in vetroceramica, materiale infrangibile e ultraresistente alle temperature elevate. Nasconde le bobine conduttrici in filo di rame che alimentano un campo elettromagnetico direzionale. Quando una pentola in materiale ferroso (conduttore di calore) viene posizionata sulla zona di cottura, “attira” il campo magnetico e genera calore, riscaldando direttamente il tegame e non il piano di cottura.
2 – Massima efficienza in tempi brevi
Concentrare il calore solo dove serve permette di cuocere qualsiasi alimento velocemente e in modo omogeneo, riducendo i tempi di cottura e risparmiando energia.
3 – Maggiore sicurezza
Niente fughe di gas. In più, il piano non si surriscalda mai, generalmente ha lo spegnimento automatico, sistemi di sicurezza a prova di bambini e segnala sempre quando è ancora caldo, evitando il rischio di scottature.
4 – Tante zone cottura
Alcuni piani (anche i più piccoli) permettono di creare zone cottura ampie e su misura, attivando contemporaneamente diversi punti per cucinare con pentole o casseruole di grandi dimensioni.
5 – Pulizia immediata
Non ci sono griglie o ghiere da togliere e lavare. Basta un semplice colpo di spugna (non abrasiva) e un detergente leggero e il piano torna subito come nuovo.
Area Vivo Screen Max di Smeg
Svantaggi
1 – Solo pentole “su misura”
Le pentole devono essere esclusivamente in materiali ferrosi come acciaio e ghisa, con fondo liscio. Non si possono usare, perciò, casseruole in ceramica, piastre in pietra o padelle in rame e alluminio. Oggi si trovano pentole e padelle per l’induzione di tutti i tipi, anche se costano di più rispetto ai modelli tradizionali.
2 – Potenza massima assorbita elevata
Spesso supera i 3kW dei normali contatori domestici, quindi se si utilizzano diversi sistemi elettrici bisogna potenziare il proprio contatore per evitare blackout. I consumi dipendono in ogni caso da diversi aspetti, tra cui dimensioni, numero di fuochi e funzioni offerte. In genere un piano a induzione consuma dai 3.000 ai 10.000 Watt, per i modelli più professionali. Grazie però alla riduzione dei tempi di cottura e di utilizzo e ai nuovi modelli a basso consumo, l’impatto finale sulla bolletta non è più impattante come un tempo.
3 – Comandi touch non sempre facili
La tecnologia touch di solito è intuitiva e presenta dei simboli facili da interpretare. Non sempre, però, comandi e display led risultano immediati. Rispetto alle classiche manopole dei fornelli a gas, serve un minimo di pratica per imparare come accendere un fuoco o una zona di cottura, attivare speciali funzioni e regolare il calore.
4 – Posizionare bene la pentola
Se la pentola non è posizionata correttamente sul piano, il fuoco non si attiva. Il fondo della pentola, adatto all’induzione, deve essere posto al centro del punto di cottura. Oggi però esistono diversi modelli con sistema di riconoscimento automatico della pentola, che ovviano a questo problema.
5 – Tanto vapore
I piani a induzione in genere creano molto vapore che va a depositarsi su superfici, schienali della cucina e pensili. Questo perché il calore viene prodotto direttamente sul fondo della pentola e trasferito agli alimenti. Ecco perché spesso questi piani hanno cappe ad hoc integrate.
Tra pro e contro, una cosa è certa: i nuovi modelli puntano non solo su un’efficienza sempre maggiore, che include consumi controllati e massima sicurezza, ma anche su un design contemporaneo che gioca sull’effetto “vedo-non vedo”. E ci regala un’eleganza sofisticata ed esclusiva, senza scendere a compromessi.
Lapitec Chef di Lapitec, prezzo su richiesta – lapitec.com
Il piano c’è ma non si vede
I piani a induzione offrono spesso un design raffinato e pulito. Lapitec Chef li batte tutti perché, con candore assoluto, scompare letteralmente nella zona pranzo. Grazie a un brevetto Lapitec, questo sistema di cottura a induzione è nascosto sotto al piano in pietra sinterizzata e appare solo quando serve, grazie al tappetino hitech Cooking Mat, un vero e proprio elettrodomestico con sensori magnetici e serpentina.
Basta posizionare questo “tappetino” in silicone sul piano per attivare i comandi touch e il sistema a induzione, da due a quattro fuochi. Togliendo il Mat (lavabile in lavastoviglie), invece, il piano si disattiva e diventa a tutti gli effetti un top in lapitec, materiale naturale, non poroso e ultraresistente, dove cucinare o mangiare.
Cooking Mat, Lapitec Chef di Lapitec
Risparmio energetico assicurato
Eco-Logic Advance è il sistema a risparmio energetico dei nuovi piani Area Vivo Screen Max di Smeg. Studiato per moderarne la potenza fino a 2400 W, offre una serie di funzioni professionali personalizzabili, ha comandi TFT da 7’’ ad alta risoluzione e offre le stesse prestazioni di un piano cottura a gas, usando fino a 6 pentole di diverse dimensioni, ma con consumi ridotti.
In più, ha una speciale funzione Auto-pot detection che riconosce automaticamente la posizione delle pentole senza dover attivare l’area di cottura corretta. Il tutto in un design minimale e raffinato, in due versioni: in vetro ceramico Glassy serigrafato, nero o silver, totalmente liscio e più lucente rispetto ai classici vetri per induzione.
Il sistema a risparmio energetico Eco-Logic Advance dei piani Area Vivo di Smeg, prezzo € 4.499 – smeg.com
Cappa e motore Eco
Motore Eco che fa risparmiare il 70% di energia rispetto ai modelli tradizionali, cappa Clean Cover integrata con filtro anti grasso e quattro zone di cottura più due aree cottura PowerFlex XL, che permettono di posizionare in tutta libertà pentole e padelle. Il piano TwoInOne di Miele è un concentrato di efficienza e offre tantissime funzioni “smart”.
Dall’automatica Con@ctivity 3.0 che adegua automaticamente la potenza della cappa alle impostazioni del piano, al riconoscimento automatico della pentola, alla funzione Stop&Go che permette di abbassare al minimo tutte le zone cottura con un solo tasto. Per cucinare tutto alla perfezione e allontanarsi dal piano senza rischiare di bruciare nulla.
TwoInOne di Miele, prezzo € 3.990 – miele.com
Prestazioni professionali a portata di mano
Semplice e ultraprofessionale: il piano a induzione FlexControl KM 7999 FL di Miele garantisce la massima libertà e risultati eccellenti in cucina, senza sforzo. Dotato di sistema WiFiConn@ct e di otto sensori TempControl, con le più diverse modalità di cottura, riconosce posizione e dimensioni delle pentole ed eroga il calore in modo uniforme e costante. Ideale anche per i cuochi alle prime armi, ha il display intuitivo a colori LCD e la cappa integrata che regola l’aspirazione automaticamente.
FlexControl KM 7999 FL di Miele, prezzo € 6.390 – miele.com
A prova di vapore
Nove livelli di potenza per catturare anche i fumi e gli odori più intensi. E una tecnologia a risparmio energetico, Plexy Power Management, che regola l’assorbimento di energia da 1,5 kW fino a 7,2 kW. L’esclusivo piano a induzione, modello ComboHob CDE84773CB di AEG, integra una cappa super performante (nella versione aspirante e filtrante) e tiene sotto controllo i consumi. Per attivare la cappa, e ciascuna delle quattro zone cottura, basta un tocco delicato dei comandi Slider Touch, mentre per preparare ottime grigliate o cucinare con pentole o tegami grandi c’è la doppia funzione FlexiBridge che permette di collegare due zone cottura attigue.
Ai più insicuri, è dedicata l’app My AEG Kitchen, che grazie alla connettività integrata del piano mette a disposizione in qualsiasi momento un vero assistente in cucina, mentre la funzione Sicurezza Bambini e Spegnimento automatico impediscono l’accensione ai più piccoli.
ComboHob CDE84773CB di AEG, prezzo da rivenditore – aeg.it
Consumi sotto controllo
Tutto è studiato per ottimizzare i consumi, nel piano a induzione (modello PXV875DC1E) di Bosch. L’EnergyTutor regola il consumo a partire da 1 kW, il PerfectFry Sensor consente di scegliere tra cinque livelli di temperatura predefiniti, la funzione “Mantenere il caldo” tiene il cibo e le stoviglie in caldo senza sprecare energia e il FlexInduction rende il piano super flessibile per sistemare pentole e padelle di grandi dimensioni.
Il tutto con un indicatore energetico che permette di verificare i consumi elettrici dell’ultimo ciclo di cottura. Per chi ha fretta, infine, c’è la funzione PowerBoost che aumenta la potenza per far bollire l’acqua più velocemente e ridurre tempo e fatica.
PXV875DC1E di Bosch, prezzo € 1.725 più Iva (incluso il contributo RAEE) – bosch.it
In copertina, Lapitec Chef di Lapitec