rosa rossa fiorita

Rosa – i segreti per coltivarla

di Stefania Fanchini – architetto paesaggista – stefaniafanchini.it

È da sempre il royal tra i fiori per bellezza di forme, colori e profumi. Sinonimo di amore e di perfezione, è fin dall’antichità oggetto di culto e la sua cura si è tramandata nel tempo, creando fioriture sognanti.

A partire dal tardo Cinquecento, con lo scambio di semi e piante provenienti dall’Oriente e dalle Americhe, si scatena una vera e propria “febbre da collezionismo”. Il giardino diventa uno spazio straordinario in cui esibire raffinate produzioni, frutto di ricerche scientifiche, indirizzate all’elaborazione di nuovi metodi di ibridazione per ottenere colori e profumi inconsueti.

Il fascino della rosa non conosce crisi nei secoli, arrivando a influenzare il gusto nell’arredamento, nelle tappezzerie, nelle stoffe e nell’oggettistica, ed è tuttora il fiore più richiesto nei vivai e nelle mostre-mercato di settore. Se maggio è il mese in cui iniziano le fioriture delle rose, questo è il periodo in cui prendersene cura. Non esiste giardino, terrazzo o balcone che non abbia almeno una rosa rampicante o un cespuglio in vaso da esibire.

Coltivare le rose non è difficile, basta seguire alcuni accorgimenti per avere fioriture vigorose.
rose fiorite

Contrariamente a quanto si possa pensare, in realtà sono facili da coltivare e curare. Quasi tutte prosperano in qualsiasi situazione, anche se prediligono posizioni soleggiate (meglio a mezzo-sole) e ben arieggiate, non amano le correnti d’aria e i ristagni d’acqua e non devono trovarsi in competizione con piante dalle radici troppo invadenti. Per farle crescere sane e resistenti alle malattie fungine di cui possono soffrire (iodio, macchia nera, ruggine), è sufficiente fare attenzione a non abusare in concimi e potature. Pochi e semplici accorgimenti e il risultato è garantito.

Il momento giusto e l’importanza del terriccio più adatto

Il periodo più adatto per mettere a dimora le rose a radice nuda è da novembre a marzo. Per le piante in contenitore invece qualsiasi momento è buono, purché il terreno sia lavorabile e il caldo non sia eccessivo. A questo proposito è bene ricordarsi di  non piantare una nuova rosa dove per anni ne sia vissuta un’altra. In caso contrario, sarà necessario scavare la buca abbondando in larghezza e profondità, sostituendo la vecchia terra con altra presa da un luogo dove non siano mai state coltivate rose e aggiungendo un buon concime organico.

COMPO SANA Terriccio per Rose.
terriccio migliore per rose

Esistono in commercio prodotti molto validi che semplificano quest’operazione come, ad esempio, COMPO SANA Terriccio per Rose. L’utilizzo di questo terriccio specifico a base di torba neutra di sfagno e addizionato di Guano, un concime a pronto effetto e a lenta cessione, garantisce alla pianta un nutrimento equilibrato per almeno 12 settimane e lo speciale attivatore radicale Turbo Radici® ne stimola l’apparato radicale, favorendo un miglior assorbimento dell’acqua e delle sostanze nutritive. Si tratta di un prodotto innovativo e bilanciato, studiato appositamente per essere utilizzabile da chiunque in totale sicurezza.

Un passo fondamentale

La concimazione è un tema importante che deve essere affrontato in modo corretto e con dosaggi controllati. Le nuove rose messe a dimora in un letto ben preparato con il terriccio specifico non richiedono un’ulteriore concimazione primaverile, mentre le piante mature andranno necessariamente concimate a fine inverno, prima che spuntino i germogli. Una seconda concimazione interesserà piante vecchie e nuove dopo la prima fioritura.

A sinistra, COMPO SANA Terriccio per Rose; a destra, COMPO BIO Concime Rose con Guano.
terriccio e concime guano per rose

Un prodotto eccellente per efficacia e composizione è COMPO BIO Concime Rose con Guano, un concime organico-minerale che unisce il giusto apporto di Azoto, Fosforo e Potassio al miglioramento della struttura del terreno con un’azione che durerà nel tempo. Inoltre, rispetto a molti fertilizzanti organici, la cui rintracciabilità non è sempre nota e fidata, la sua componente organica è consentita in Agricoltura Biologica, certificandone l’assoluta eccellenza.

Con il concime liquido si può controllare il dosaggio e il rilascio delle sostanze nutritive è immediato.
concime liquido per rose

Della stessa gamma, esistono altri interessanti prodotti come il concime minerale liquido COMPO Concime per Rose per fioriture intense e profumate, particolarmente indicato per le piante in vaso che necessitano maggiori attenzioni per l’impoverimento precoce dei substrati. Il vantaggio di utilizzare un concime liquido è duplice: maggiore controllo nel dosare di volta in volta la quantità da immettere nell’innaffiatoio e il rilascio immediato delle sostanze nutritive.

A sinistra, COMPO Concime per Rose liquido; a destra, COMPO Concime per Rose a lenta cessione granulare.
concime per rose per fioriture intense

I concimi granulari, invece, generalmente si prediligono per grandi quantità di piante o laddove si utilizzi un impianto di irrigazione. In questo caso si procede sparpagliando i grani sul terreno che gradualmente si sciolgono rilasciando tutti i nutrienti. Fra questi si annovera COMPO Concime per Rose a lenta cessione che, con una sola concimazione, copre il fabbisogno fino a 4 mesi. Una soluzione ottimale per i “pollici verdi” più pigri.

compo-hobby.it

Il primo passo per coltivare in maniera ottimale le rose è scegliere il giusto terriccio.
preparazione terriccio rose vaso

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