Il lino è una fibra di origine vegetale ricavata dall’omonima pianta (Linum usitatissimum) attraverso una serie di procedimenti, conosciuti da millenni, che sono stati tramandati fino ai giorni nostri. Per ottenerlo, si mettono a macerare gli steli, precedentemente raccolti, in bacini d’acqua o si sottopongono all’azione del vapore acqueo. In seguito, vengono essiccati, passando alla stigliatura: il processo meccanico (una volta manuale) che separa le fibre vere e proprie dalle parti legnose.
Completo lenzuola e sacco copripiumino Incontri; copriletto Nettare; cuscino Canestri.
Si arriva, così, al lino grezzo che viene sottoposto alla pettinatura, per separare le fibre lunghe da quelle corte, ricavando da un lato il materiale pronto alla filatura e dall’altro la stoppa, che viene impiegata per la produzione di corda e spago.
La materia prima viene convertita in un filato di eccellente qualità, durevole e piacevole al tatto che, attraverso diverse lavorazioni, si trasforma in altrettanti tipi di armature, ovvero le modalità di intreccio dei filati di trama e ordito. È in questo modo che si ottengono: tela, percalle, saia e raso.
Quilt Fiori di Lino; parure lenzuola e sotto con angoli Soffio; cuscino Gradazioni.
Parure copripiumino e coppia federe Gradazioni; parure lenzuola e sotto con angoli Soffio; cuscino Canestri; copriletto Fiori di Lino.
In primis, il pregio del filo è dato da quanto lo stesso è sottile, espresso dal rapporto tra lunghezza e peso, ovvero il titolo di un filato. Nella biancheria da letto in lino si parte dal titolo 26 per avere un tessuto confortevole, resistente e con bassa resilienza (la tendenza a stropicciarsi).
Per ovviare a questa tipica particolarità, sono importanti i processi di tintoria e di finissaggio, oltre al trattamento “stone washed” per rompere la fibra, utilizzando ammorbidenti per ottenere diversi effetti. Come suggerisce il nome, è un lavaggio professionale con pietre abrasive che viene effettuato durante e dopo la tintura. Quest’ultima può essere in capo (prodotto tessile già confezionato) o in pezza (tutta la pezza di tessuto da tagliare).
A sinistra, Quilt e cuscino Fiori di Lino; parure lenzuola, sotto con angoli e cuscino Soffio; a destra, Copriletto Fiori di Lino.
Caratteristiche
La sua finezza porta in camera da letto il fascino della biancheria di una volta ed è la fibra più amica dell’ambiente, in quanto totalmente di origine vegetale. Il lino assorbe molto l’acqua ma è più rigido e meno resiliente del cotone. Ha un’ottima conducibilità termica, risultando traspirante e fresco sia per la biancheria che per gli abiti estivi.
Parure copripiumino Fiori di Lino; sotto con angoli Soffio; coppia federe Gradazioni; cuscino Canestri; copriletto Nettare.
Tende a restringersi dopo il primo lavaggio, a meno che non sia stato prelavato; quindi, è bene prestare sempre attenzione alle misure. Può essere lavato in lavatrice con cicli non intensivi e con temperature di non più di 40° per i colorati e di 60° per i bianchi, utilizzando un detersivo per capi delicati.
Nelle immagini, le collezioni Lino 2023 by Fazzini; a questo link il video integrale dedicato al lino – fazzinihome.com
Parure lenzuola, sacco copripiumino, sotto con angoli e cuscino Soffio; copriletto Nettare.
In copertina, Parure lenzuola, sacco copripiumino, sotto con angoli e cuscino Soffio; copriletto Nettare.