piante vasi

Talee – duplicare il verde

di Marta Meggiolaro.

Seguendo i passaggi giusti, e con un po’ di pazienza, è possibile riprodurre le proprie piante preferite con poco sforzo, ottenendo risultati sorprendenti.

Creare una nuova pianta, partendo da una già esistente, sembra una piccola magia di difficile realizzazione. Soprattutto per i neofiti del giardinaggio. In realtà, è più semplice di quanto si pensi. Innanzitutto, cos’è una talea? Si tratta di un piccolo elemento vegetale staccato da una pianta, solitamente un rametto o una foglia (a seconda della specie) che, messo in coltura col giusto metodo, ne darà vita a una nuova. Dalle rose alle piante da interno, passando per quelle succulente, ognuna ha il suo procedimento, capace di far rifiorire una nuova vita.

Piante da interno

Il primo passo è tagliare un rametto non troppo legnoso, ancora tenero, con un taglio obliquo da fare con una lama ben affilata e molto pulita, a cui vanno staccate le foglie intermedie, lasciando solo quelle sulla cima. Il metodo più semplice è metterlo in acqua, tenendolo in un luogo fresco e non esposto alla luce diretta. Nel giro di qualche giorno, dal fondo, spunterà un filamento bianco e sottile: è la prima radice.

piante radici acqua

Quando le radici saranno diventate più numerose e spesse, bisogna trasportare la nuova piantina nel terriccio: le radici che si abituano in acqua, infatti, sono molto tenere e potrebbero non riuscire ad adattarsi alla terra. La scelta del substrato è fondamentale: esistono terricci pensati appositamente per favorire la radicazione, a cui vengono addizionate altre sostanze che la sostengono e la velocizzano. Altrimenti è sufficiente mischiare un terriccio sciolto, come quello per le piante grasse, a una componente aggiuntiva di sabbia.

In questo modo, le giovani radici cresciute in acqua incontreranno meno resistenza, mentre scaveranno la propria strada all’interno del vaso. Per collocare la talea in vaso, va prima preparato il contenitore con il substrato; si realizza il buco per l’impianto e, con delicatezza, si inseriscono le nuove radici nel buco, facendo attenzione a non romperle. Infine, si copre con altro terriccio. La nuova piantina andrà inumidita spesso, senza esagerare però, per non stressare troppo l’apparato radicale.

trapianto pianta

Piante da esterno

Il momento giusto per fare le talee delle piante ornamentali da giardino è fra agosto e ottobre. Una volta operato il taglio e la preparazione della talea – come spiegato prima – i rametti vanno inseriti in un vaso grande, che possa accoglierli tutti, riempito con un substrato che abbia le stesse caratteristiche spiegate (molto sciolto, addizionato a sabbia). Prima di collocarle nel vaso, è consigliabile usare l’ormone radicante.

Per applicarlo, si inumidisce il fondo della talea – dove spunteranno le radici – e lo si passa nel preparato in polvere. I tempi sono più lunghi: nel giro di due settimane si vedranno le prime radici e si potrà procedere a collocare, in vasi singoli, le piantine che ce “l’hanno fatta”. Purtroppo non tutte avranno successo, bisogna metterlo in considerazione. È sempre meglio mettere in atto due o tre tentativi della stessa pianta che si desidera riprodurre.

piantine vaso

Piante succulente

Con le piante succulente, resistenti e affascinanti, il divertimento è assicurato. Bisogna staccare con delicatezza le foglie più esterne, da porre dentro al (solito) terriccio speciale, in posizione quasi obliqua. Trattandosi di piante grasse, non occorre irrigare, ma è importante in questa fase mantenere l’umidità, perché la nuova pianta ha bisogno di energia per potersi ricreare.

In poco tempo le foglie inizieranno a mettere radici e potranno essere poste in vasetti, in cui continueranno a riprodursi. La crescita delle succulente è lenta, ma inesorabile, e nel giro di un anno o due diventerà una nuova bellissima pianta grassa. Provare per credere!

talea piante grasse

Photos Adobe Stock

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