Pompe di calore efficienti per risparmiare energia
Le pompe di calore elettriche sono impianti efficienti per la climatizzazione degli edifici e la produzione di acqua calda sanitaria, che sfruttano energia naturale e rinnovabile, senza consumare gas o altri combustibili.
Esistono diverse tipologie di pompe di calore, che si distinguono per la fonte presso cui attingono l’energia rinnovabile, che può essere l’aria esterna, l’acqua o il sottosuolo. Tra i modelli più diffusi, ci sono gli impianti aria/acqua, che sfruttano l’energia contenuta nell’aria esterna, per poi trasportare il “caldo e il freddo” all’interno di casa tramite acqua riscaldata o raffrescata. Si tratta di impianti particolarmente apprezzati, tanto che la loro diffusione in Italia nel biennio 2020-2021 è cresciuta di più del 200%.
Risparmiare energia con le pompe di calore
Le pompe di calore permettono di risparmiare energia, al di là del modello installato. Infatti, ciò che accumuna tutti questi impianti è proprio il loro basso impatto ambientale e l’efficienza energetica, che permette ai proprietari di casa di ridurre i consumi e risparmiare. Un esempio di questa tecnologia è ESTIA R32 di Toshiba, che si contraddistingue proprio per l’importante risparmio energetico che assicura. Installare questa pompa di calore al posto di un impianto di riscaldamento più vecchio, infatti, permette di ridurre le spese in bolletta.
Il motivo risiede nel fatto che si sfrutta energia rinnovabile, come quella contenuta nell’aria. In questo modo si “acquista” dalla rete nazionale solo una quantità contenuta di energia elettrica, necessaria al funzionamento della pompa di calore. In sostanza, l’impianto riesce a produrre più energia di quanta ne consuma. Il massimo beneficio, poi, si ottiene se la pompa di calore è combinata ad un sistema di riscaldamento a bassa temperatura, come il pavimento radiante, e a un impianto fotovoltaico. Per evitare ulteriori sprechi, poi, è possibile sfruttare le soluzioni di controllo evoluto, con monitoraggio dei consumi, automazioni e gestione da remoto tramite Wi-Fi.
Come conoscere l’efficienza energetica di un impianto
Le pompe di calore aria/acqua, quindi, sono un’ottima alternativa al riscaldamento convenzionale. Per essere certi delle performance assicurate, però, è sempre bene verificare tutti i dati relativi alla classe di efficienza energetica. Si tratta di un dato fornito da tutti i produttori, che aiuta a quantificare l’efficienza di un dispositivo, in relazione ad una scala di valori condivisa a livello europeo.
Nel caso della pompa di calore ESTIA 32, ad esempio, si parla di una classe di efficienza energetica A+++, la migliore possibile. Con la crescente attenzione alle problematiche ambientali, condividere queste informazioni è importante per far sì che tutti riescano ad orientarsi e a fare acquisti più consapevoli. Infatti, una pompa di calore in classe A+++, oltre a ridurre i costi delle bollette rispetto agli altri impianti, assicura anche più rispetto dell’ambiente.
Il consiglio, quindi, è quello di informarsi sempre riguardo alle caratteristiche del prodotto che si intende acquistare, anche sfruttando i nuovi canali messi a disposizione dagli stessi produttori. Ad esempio, Toshiba offre la possibilità di fare un’esperienza immersiva nello show room virtuale, in cui c’è uno spazio proprio dedicato al prodotto Estia 32. Grazie al metaverso, caratteristiche, funzionamento e performance, si possono scoprire in modo alternativo, ma molto realistico.
Incentivi fiscali per l’installazione delle pompe di calore
Dati i vantaggi assicurati dalle pompe di calore, è interesse comune che la loro diffusione continui a crescere. Per questo, l’installazione delle pompe di calore aria/acqua (e non solo) in ambito residenziale è stata agevolata anche dai meccanismi di detrazione fiscale messi a disposizione di tutti coloro che hanno deciso di sostituire il vecchio impianto di riscaldamento.
Nello specifico, si parla dell’Ecobonus, ossia di una detrazione fiscale che spetta a tutti i contribuenti che, anche in assenza di ristrutturazione, installano una nuova pompa di calore in sostituzione di un generatore di calore preesistente. La detrazione è da calcolare sul prezzo d’acquisto e installazione e arriva al 65% nel caso di abitazioni unifamiliari e fino al 75% per gli interventi su parti comuni condominiali. Tra i vantaggi che rendono interessante questa soluzione, c’è la possibilità di richiedere il bonus sotto forma di detrazione nella dichiarazione dei redditi, di sconto immediato o in un credito d’imposta, cedibile a terzi. Questa opportunità è valida fino al 31 dicembre 2024.