Lo abbiamo ripetuto più volte, ricevere è un’arte. Sia che si tratti di una cena o di un dopo cena con gli amici. Ricevere non è complicato, qualunque sia l’occasione, basta pianificare per tempo e con calma.
Perché? Avere del tempo, consente di organizzare al meglio gli spazi di casa (cucina compresa), decidere il menù e a chi estendere l’invito. Questo sia che si tratti di una cena seduti a tavola o di un aperitivo in piedi. Il rischio, e vi assicuro che c’è, è quello di arrivare trafelati con gli ospiti sulla porta e tutto ancora da predisporre. Non è carino trascorrere la serata con la padrona o padrone di casa (o peggio entrambi) stizziti e stanchi. E non sarebbe giusto nemmeno per chi si è dato tanto da fare per ricevere.
L’obiettivo finale è dunque quello di accogliere in un clima sereno e familiare che faccia sentire tutti a proprio agio, padroni di casa compresa. E non temete l’imprevisto, perché immancabilmente ci sarà ma per voi non sarà un problema.
Ma quanti sono i modi di ricevere in casa propria? Ne esistono molti. Per semplificare ve li elenco in base alla tipologia. In seguito avremo modo di trattarli singolarmente, con post dedicati, spiegandone anche la mise en place che li accompagna.
Cena placè, ovvero con gli ospiti riuniti a tavola, formale o informale.
Aperitivo anche all’aperto.
Barbecue.
Tè con le amiche.
Dopo cena come ad esempio per un caffè.
Brunch.
Cocktail party.
Cena o pranzo all’aperto, in terrazzo o in giardino, sono di gran lunga quelli che preferisco.
In ogni caso, ricevere è si un’arte ma soprattutto è un piacere, non scordatevelo. Per voi padrona di casa e per i vostri ospiti, che vi ringrazieranno magari con un biglietto o un mazzo di fiori.