È un’abitudine che hanno già in molti, soprattutto in presenza di bambini che gattonano e giocano spesso in terra, ma togliersi le scarpe appena si entra in casa è una regola che non dev’essere sottovalutata. Una consuetudine di igiene che diventa automatica quando si scopre cosa si nasconde sotto le suole delle nostre calzature da ignorare solo ed esclusivamente quando si ricevono in casa gli ospiti. Sorvolando il discorso dell’etichetta, vi diamo alcune ragioni che sicuramente vi faranno ricredere su questo discorso, gettando le basi di una norma da applicare almeno in famiglia.
Le scarpe rovinano i pavimenti. Non è un mistero che i tacchi rovinino e possano graffiare i pavimenti in legno per non parlare dei piccoli sassolini che si incastrano nelle suole che vanno a danneggiare ad ogni passo anche i tappeti.
I piedi devono riposare. Sembra una cosa da poco ma i piedi sono costretti tutto il giorno all’interno della scarpa e camminare finalmente a piedi nudi – non con le ciabatte – permette di riequilibrare la pianta e l’arco plantare, con immediati benefici anche alla postura
Il subconscio risponde. Una leggenda metropolitana? Pare di no. Togliersi le scarpe appena entrati in casa manda inconsciamente un messaggio al cervello che comunica che la giornata e i suoi problemi sono finiti, facendo rilasciare endorfine e conseguente relax.
La sporcizia resta fuori. Se solo si pensasse che di tutte le superfici calpestate durante il giorno qualcosa rimane sempre sotto la suola, praticamente nessuno entrerebbe in casa propria con indosso le scarpe. Qui arriva in soccorso lo zerbino, nato proprio per questo scopo, che assume una reale valenza solo se pulito regolarmente.
Tossine e inquinamento. Non è un’esagerazione ma l’asfalto e le sostanze chimiche con cui vengono trattati anche i prati, senza contare l’inquinamento, sono composte da prodotti volatili altamente tossici che vanno a depositarsi negli angoli nascosti della casa, contaminando a lungo termine anche l’aria respirata tra le mura domestiche.
Proliferazione batterica. Le scarpe sono un campo fecondo per i batteri più pericolosi. Una sola visita in un bagno pubblico mette a contatto la suola con i batteri della famiglia Escherichia, in particolare l’ E. Coli, tra i più pericolosi in circolazione.
Animali in casa. Lasciate in giro, le scarpe diventano spesso il gioco preferito dei nostri animali a quattro zampe. Il loro sistema immunitario è predisposto più del nostro a difendersi dai batteri ma il vero pericolo è che le portino in giro, magari nel bagno o ancora peggio nel letto del padrone, aiutando la diffusione della sporcizia macro e microscopica. Senza dimenticare i danni irrimediabili che possono fare rosicchiando con cura i tacchi. Le signore ne sanno qualcosa.
Salva
Salva