Gli elettrodomestici di domani
Tutti ricorderemo il periodo tra il 2020 e il 2021. Un biennio unico, inusuale, al quale sarà difficile non associare termini come pandemia o smart working. Due anni in cui abbiamo assistito impotenti allo stravolgimento delle nostre abitudini quotidiane, sia al lavoro, sia all’interno di casa. Quest’ultima, tornata prepotentemente in primo piano come luogo sicuro, comfort zone di ognuno e la vera protagonista indiscussa di questo periodo. Da luogo privato e intimo si è prestata a interpretare spazi molto diversi tra loro: palestra, aula di scuola, ufficio e perfino sala riunioni. In poche parole, complice anche la tecnologia, si è fatta garante della nostra quotidianità.
C’è inoltre un altro aspetto da considerare, strettamente legato allo smart working. Se fino a poco prima della pandemia si trascorreva molto tempo in ufficio o in viaggio, ci si è trovati a passare molto più tempo in casa, con la possibilità di verificare, in prima persona, vantaggi e svantaggi dei nostri indispensabili aiuti casalinghi.
Matteo Frattino – direttore marketing Electrolux Appliances
Una realtà comune a tutti che è diventata argomento di dibattito, dove ci si confronta e si chiede consiglio a chi, sull’argomento, è più esperto. Il primo a cui vogliamo domandarlo è Matteo Frattino, direttore marketing di Electrolux Appliances, una delle aziende leader al mondo nel settore degli elettrodomestici. La curiosità di conoscere il suo parere come “semplice” consumatore, è più che lecita.
“Personalmente, ho riscoperto il valore del forno – spiega – rappresenta l’elettrodomestico cuore della cucina che ho usato per sfornare pane, torte, pizze. Con un bimbo di quattro anni, è stato anche un modo per trascorre del tempo insieme, tanto che si è trasformato in un appuntamento settimanale fisso, la domenica. Altra scoperta, il forno con la funzione vapore per cotture decisamente più salutari. Inoltre, da sempre, sono un affezionato dell’aspirapolvere che durante la pandemia si rivelata fondamentale per assicurarsi igiene e pulizia in casa: usandola molto più spesso del solito ho avuto modo di apprezzare flessibilità, maneggevolezza e rapidità”.
Forno SteamBoost EOB9S21WX by Electrolux – € 1.559,99
La sua esperienza non finisce qui. “Ho scoperto anche un nuovo elettrodomestico, il purificatore, il PureA9, oltre a funzionare molto bene è anche esteticamente bello da vedere. Un protagonista silenzioso: purifica l’aria e arreda come complemento di design. Se c’è una cosa, tra le tante, su cui ho riflettuto in questo periodo, è il design dei prodotti di questo settore, andrebbe maggiormente valorizzato, anche da un punto di vista del marketing”.
Purificatore PureA9 by Electrolux – € 599,99
Non dimentichiamo che Electrolux è di origine nordica e, oltre ad avere nel suo DNA il design svedese, nutre una profonda attenzione verso il tema della sostenibilità, di cui è leader da sempre.
“Electrolux ha sempre creduto nel valore della sostenibilità, fin da tempi non sospetti ma, fino ad oggi, è sempre rimasto a livello di trade e corporate. Reputo sia arrivato il momento di trasmetterlo anche ai consumatori. Anche perché il mercato, a livello di competitori, si sta rapidamente riempiendo di chi parla di sostenibilità ma semplicemente sta facendo greenwashing”.
Asciugatrice AEG T9DEC857D con 3DSCAN – € 1.404,99
Tornando ai vantaggi e svantaggi legati ai grandi elettrodomestici, uno degli aspetti più fastidiosi di essi, quando sono in funzione, è il rumore, soprattutto se si pensa alle metrature standard delle case di città.
“Di sicuro uno dei più rumorosi è l’asciugatrice, non a caso il cesto viene chiamato tamburo. Ed è per questo che i tamburi dei nostri apparecchi sono rivestiti da materiale isolante, per cui si registra una significativa riduzione di decibel”.
C’è un altro aspetto, oltre al rumore, che è stato oggetto di discussione in questo periodo: l’esigenza di connettere tra loro gli elettrodomestici per un maggiore, e più veloce, utilizzo dei diversi dispositivi. In altre parole rendere la casa più smart.
“Ho un rapporto ambivalente con la connettività, nel senso che deve essere di facile uso per il consumatore. Se la stessa cosa che faccio in analogico, il wi-fi me la semplifica, va bene. Penso all’immediatezza di un’app, con cui posso attivare purificatore o lavatrice da remoto”.
Lavatrice+Asciugatrice AEG con 3DSCAN serie 9000 Premium Edition (prezzo della coppia di elettrodomestici euro 2.954,98)
Il periodo di lockdown è stato utile perché ha fatto emergere la necessità di educare il consumatore verso atteggiamenti salutisti, soprattutto se si parla di alimentazione.
“Electrolux, circa sette anni fa, ha inventato il forno a vapore. Possediamo una quota che è superiore al 60% sul segmento, eppure ci sono blogger da milioni di follower che non ne sono ancora a conoscenza. Questo dimostra che, talvolta, non serve reinventare un prodotto o inseguire l’ultimo trend ma investire in educazione di quel prodotto. Noi, ad esempio, ci stiamo adoperando per trasmettere le molteplici qualità di questa tipologia di cottura: conserva le proprietà nutritive, rigenera gli scarti coinvolgendo anche il tema legato alla sostenibilità e allo spreco di cibo. Inoltre, in un’ottica futuribile dove l’alimentazione sarà più sostenibile, grazie a un ridotto apporto di proteine animali, necessiteremo di elettrodomestici che ci permettano di conservare al meglio, che so: più frutta e verdura. Magari dovremo ripensare meglio il concetto di frigorifero. Su questo, un po’ tutto il settore ci sta riflettendo”.
Frigocongelatore AEG combinato RCB736E5MB con controporta CustomFlex e tecnologia TwinTech NoFrost (prezzo 1.159,99)
Dunque, da questo punto di vista, non tutto è già stato inventato nel mondo del bianco?
“Sicuramente ci sono ancora spazi di manovra. La pandemia ci ha portato a ripensare ad alcuni spazi della casa, come quelli esterni. Ad esempio, come rendere più funzionale un terrazzo, sia da un punto di vista di design ma anche di elettrodomestici. Inoltre, la cucina ha acquistato un ruolo ancora più importante rispetto a prima e si sente l’esigenza di ampliarla. Per la stessa ragione si cominciano a cercare elettrodomestici dalle dimensioni più importanti, come il frigorifero da 75 cm; e un domani la stessa esigenza potrebbe ricadere anche sulla lavastoviglie o sul forno. Naturalmente si innesta anche una differente collaborazione con i cucinieri e sulla progettazione di cucine adatte”.