Non tutti hanno la fortuna di vivere in un appartamento dotato di terrazzo. La maggior parte ha a disposizione uno o al massimo due balconi. Si tratta pur sempre di uno spazio all’aperto anche se decisamente più esiguo in dimensioni e utilizzo.
Balcone illuminato con applique K3 Miniled di Goccia Illuminazione
Con qualche accorgimento, tuttavia, possono essere resi accoglienti attrezzandoli con un piccolo tavolo e due sedie per godersi, magari dopo pranzo o dopo cena, una tazzina di caffè o semplicemente la frescura delle serate estive in mezzo a colorati vasi di fiori ed erbe aromatiche.
A sinistra, lampade a sospensione coll. Solvinden di Ikea. A destra, lampada da parete Marina O, classe IP 54 impermeabile di Bel Lighting
In tutto questo che ruolo ha la luce? E, soprattutto, come e dove andrebbe posizionata? La prima fondamentale distinzione va fatta in base alle dimensioni del balcone. E anche in base alla funzione cui è destinato. Spesso, infatti, il balcone di piccole dimensioni si trova in prossimità della cucina o del bagno e, giocoforza, sarà destinato a ruolo di servizio. In questo caso è sconsigliata la scelta di lampade ‘mobili’ o a cavo allungabile, perché poco pratiche.
Cabin, lampada da parete a luce diretta in vetro satinato, classe IP 44 di Astro Lighting
La luce ottimale è quella classica sopra la portafinestra – a plafone – la cui funzione è garantire visibilità e sicurezza quando si accede al balcone nelle ore serali (per esempio per ritirare il bucato steso in giornata). In alternativa ci si può orientare su modelli a parete tipo applique facendo attenzione – se l’oscuramento non è a tapparella – al verso di apertura della persiana o comunque del battente.
Lampada da parete o a plafone Toronto Oval in alluminio, vetro acidato e alluminio, classe IP65 di Astro Lighting
Nella scelta è bene optare per applique che dirigano la luce verso il basso in modo da evitare abbagliamenti o, comunque, che abbiano un diffusore opalino che ne smorzi l’intensità. L’altezza ideale è di almeno 180 cm da terra. Vale per entrambe le soluzioni la ricerca di modelli semplici da montare, da pulire e a basso consumo.
L’aspetto estetico è di importanza relativa a favore invece dell’efficienza d’esercizio e di una protezione garantita di almeno IP44, essendo lampade esposte agli agenti atmosferici e all’umidità (pioggia, neve, sole specie se il balcone è del tipo scoperto).
Lampade LED a plafone in polietilene OH! SMASH di Linea Light Group
Nel caso dei balconi più grandi, in genere davanti alla zona living – sia aperti o a loggia – ci sono diverse possibilità di sfruttarli come piacevoli estensioni della zona giorno.
In questo contesto la scelta delle lampade deve seguire criteri non solo funzionali e di sicurezza ma anche estetici, pur restando ferma la regola che almeno una delle lampade selezionate svolga la funzione di luce di servizio. E qui non c’è che l’imbarazzo della scelta.
A sinistra, ghirlanda di lampade LED coll. Solvinden di Ikea. A destra, ghirlanda lampade LED Pauly di Sklum
Da parete, da appoggio, da soffitto (per i balconi a loggia) da tavolo o da terra sino alle belle e magiche ghirlande da avvolgere alla ringhiera o da contenere all’interno di un grande vaso di vetro: in tutti questi casi la tecnologia viene in soccorso garantendo prestazioni d’eccellenza, sicurezza d’uso e consistenti risparmi sulle bollette. La prevalenza delle proposte vede l’applicazione della luce LED cui si affianca l’altrettanto vincente opzione della ricarica solare.
Ghirlanda Utsund di Ikea
A sinistra, lampada da esterno coll. INSPIRE, in alluminio, classe IP44 di Leroy Merlin. A destra, lampada da esterno portatile a batteria solare, coll. Solvinden di Ikea. In questo caso le lampade si autoricaricano durante il giorno e la sera regalano la loro calda energia creando un’atmosfera veramente rilassante.
Non da ultima anche la possibilità di sfruttare i mobili luminosi. Pensati per l’arredo di giardini e bordo piscina, alcuni per dimensioni e design, possono tranquillamente diventare lampade da balcone.
Vaso/arredo a led Eroh in polietilene di Sklum
Nell’immagine di copertina, Twin Wall, lampada da parete a luce diretta di Royal Botania