Abbiamo un piccolo spazio, voglia di un giardinaggio che regali soddisfazioni e di piante belle ma soprattutto utili e generose? Perché non creare un orto. Potrebbe essere il progetto della primavera 2021, appena iniziata.
Il primo consiglio: lasciamoci ispirare da qualche bella foto e soprattutto convincere che un balcone, un terrazzo o un angolo di giardino inutilizzato possono essere posti perfetti per un orto che in molti casi ha anche un suo perché estetico.
Considerato spazio ed effetto desiderato, scegliamo un contenitore; ce ne sono di appositi per orto: di legno, con serbatoio, verticali. Ma non si devono escludere soluzioni più a portata di mano: fioriere inutilizzate, cassette di legno da rivestire con un telo di plastica. L’importante è che abbiano fori di drenaggio perché non si creino ristagni e che non siano fatti con prodotti tossici. Una soluzione fai da te sconsigliata è per esempio quella che utilizza vecchi pneumatici come contenitori.
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Come selezionare le piante per l’orto sul balcone
Si passa poi alle selezione delle piante, e qui dovremo sottostare a poche ma ferree regole: le specie devono essere adatte al vaso o contenitore disponibile (esempio: non piantare carote in vasi di 20 cm di profondità per ragioni ovvie) e alle condizioni climatiche del luogo, importantissima l’esposizione al sole. E poi devono sopportarsi tra di loro. La convivenza è difficile anche tra le pareti di un vaso.
Ecco qualche combinazione:
– Basilico e pomodoro: il basilico è ottimo anche come repellente per mosche e zanzare
– Per le aromatiche mediterranee: salvia + timo e un bel vaso separato con una decorativa pianta di rosmarino che sarà bella anche in inverno
– Carote e cipolle (in generale la regola è: ombrellifere come carote, sedano, finocchio o prezzemolo si abbinano bene con le liliacee come aglio, cipolla, asparagi)
– Un vaso di fiori commestibili: calendula, malva, nasturzio ed hemerocallis
– Orto in mezz’ombra (l’ombra totale è da evitare): lattuga, rucola, prezzemolo, uvaspina, ribes, mirtillo, fragoline
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Consiglio: innovare sempre!
Cercare specie strane, di quelle che non si trovano al supermercato. Acquistati semi e piantine, bisogna preparare il terreno preparando uno strato di drenaggio di qualche cm (con argilla o sassolini) e completare con terra e concime. Se si tratta di semi, sulla bustina è sempre indicato il periodo giusto per piantarli. La pazienza ci ricompenserà con i suoi frutti e le sue foglie.
Per l’anno prossimo poi, dopo l’orto si potrà pensare ad un mini frutteto: i piccoli frutti sono incantevoli, ma anche quelli più grandicelli. Sostituire le piante ornamentali con un bel Limone, in particolare il Limone lunario o delle quattro stagioni, che fiorisce e fruttifica quasi durante tutto l’anno, l’esotica Feijõa, le bacche di Goji, il mediterraneo Melograno e il rampicante Kiwi. Insomma, questi sono solo degli spunti per allenare pollice verde e fantasia.
Immagine di Yougardener Flower Show credits S. Anzini
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