di Marta Santacatterina.
Da Murano (Venezia), sette giorni su sette e H24, parte un vaporetto che porta in ogni casa splendidi vasi, o decorazioni, o bicchieri realizzati da abili maestri vetrai. Li porta in formato digitale, e le acque su cui naviga sono quelle della realtà aumentata.
L’idea da cui è nato Vaporetto Glass, è venuta al giovane imprenditore Enrico Trabacchin che, dopo aver conosciuto a Barcellona un ragazzo canadese che soffiava il vetro borosilicato, si è interessato a quest’arte antica praticata con un materiale recente e ha cominciato a frequentare la fonderia Cortella&Ballarin di Murano per capirne le potenzialità. Che c’erano, eccome.
Un primo progetto prevedeva la realizzazione di oggetti d’arte destinati al mercato americano, con presentazione prevista per marzo 2020: un mese infausto, ma lo stop delle attività produttive non ha fermato lo spirito di Enrico, che si è inventato una soluzione alternativa basata sulle nuove tecnologie.
A sinistra, vaso Romeo visto attraverso la realtà aumentata. A destra, vaso Leon visto attraverso la realtà aumentata
Si tratta di un sistema di realtà virtuale applicato a una collezione di vetri fatti a mano che possono essere utilizzati quotidianamente, dal momento che il vetro borosilicato è adatto al contatto con gli alimenti, a differenza di quello tradizionale di Murano.
Attraverso il proprio smartphone si può infatti “ambientare” l’oggetto preferito tra quelli del catalogo in qualsiasi spazio, come ad esempio sulla tavola apparecchiata, o sul mobile del salotto. E l’effetto wow è assicurato: il lavoro digitale sul vetro finora risentiva infatti di alcuni limiti poiché era possibile riprodurne solo i riflessi, mentre l’équipe guidata da Trabacchin è riuscita a simulare la luce che il vetro riceve, rendendo l’immagine in realtà aumentata estremamente verosimile e suggestiva.
A sinistra, vaso Romeo visto attraverso la realtà aumentata. A destra, vasi San Marco visti attraverso la realtà aumentata
Qual è stata la reazione degli artigiani che finora avevano sempre lavorato con tecniche antichissime e basandosi sulle forme tradizionali muranesi? Enrico Trabacchin racconta che i fratelli Ballarin si sono dimostrati da subito entusiasti di poter promuovere i loro preziosi vetri lavorati a fiamma attraverso uno strumento così nuovo e high tech, un mezzo che consente di divulgare l’autenticità e il valore degli oggetti, di comunicarne il grande surplus culturale rispetto alle produzioni industriali e di massa.
E tutto ciò ha avuto un buon riscontro anche sul mercato, che bene ha reagito alla proposta, tanto che per i prossimi mesi è già in cantiere una nuova linea, sempre dallo stile moderno e giovane, che consentirà di raccontare ancor meglio l’arte della lavorazione del vetro di Murano.
Canne di vetro di Murano
Fase di lavorazione del vetro di Murano
Quanto alla collezione Vaporetto Glass, emerge, pur nel design minimale, lo stretto legame con la tradizione muranese che si esprime a partire dai nomi degli oggetti – San Marco, Rialto, Leon –, fino all’uso dei colori tipici delle fornaci veneziane.
A sinistra, vaso Dolcevita, design Vaporetto Glass, produzione Cortella&Ballarin, € 120. A destra, vaso Dolcevita, design Vaporetto Glass, produzione Cortella&Ballarin, € 120
Non manca il richiamo a pratiche originali come quella di produrre ogni mattina un nuovo bicchiere, un “goto” sempre diverso – e appunto Diverso è il nome di una linea di bicchieri – da usare durante la giornata lavorativa e che ogni sera veniva distrutto.
Oppure all’abitudine ancora attuale secondo cui, ogni 25 aprile, i ragazzi offrono un bocciolo di rosa alle loro amiche: Vaporetto Glass ha creato un Bocolo in vetro che non appassisce mai.
A sinistra, bicchiere Diverso, design Vaporetto Glass, produzione Cortella&Ballarin, € 75. A destra, bicchiere Diverso, design Vaporetto Glass, produzione Cortella&Ballarin, € 75
A sinistra, Bocolo, design Vaporetto Glass, produzione Cortella&Ballarin, € 60. A destra, vaso Romeo, design Vaporetto Glass, produzione Cortella&Ballarin, € 120
Tutti gli oggetti a marchio Vaporetto Glass sono fatti a mano in vetro borosilicato e possono essere “provati” e acquistati online sul sito vaporettoglass.it.
Enrico Trabacchin e i fratelli Ballarin, della fonderia Cortella&Ballarin
Nell’immagine di copertina, Vasi San Marco, design Vaporetto Glass, produzione Cortella&Ballarin