Si chiamano Stein Wang e Topher Kong, vivono a Toronto, dove hanno fondato anche il loro studio, sono cinesi, hanno ricevuto un riconoscimento dal Rising Star Award alla Stockholm Furniture Fair, e svolgono la loro professione con contagiosa allegria.
Per capirlo, basta il nome che hanno scelto come marchio: “Hi Thanks Bye” significa letteralmente “ciao grazie ciao”, un’espressione che un giovane design “trendy e paludato” della “Milano capitale del design” verosimilmente non sceglierebbe mai per identificare se stesso e le sue creazioni. Ironia e vena scherzosa nell’ambito del design sono invece frequenti all’estero, dove la progettazione è vista come un lavoro molto serio su cui si può però sempre scherzare.
A sinistra, il divisorio/scaffale UO, Collection O di Hi Thanks Bye, photo Brandon Titaro. A destra, tavolino VO, Collection O di Hi Thanks Bye
E si può osare, anche solo con uno sfondo rosa confetto su cui posizionare i complimenti d’arredo della Collection O per le fotografie ufficiali! Il risultato? Una resa perfetta degli oggetti e un senso di leggerezza impagabile (e il pensiero – consentitemi una piccola divagazione – corre a un delizioso libro sulla vita del seriosissimo tipografo/artista Giambattista Bodoni, in cui l’illustratore Giorgio Camuffo ha scelto proprio un fondo rosa su cui ambientare la sua narrazione).
Ma cos’è Collection O? È una serie di sei pezzi – un divisorio/scaffale, sedia da pranzo, tavolino basso, tappeto, sgabello e lampada da terra – dallo stile minimalista e con finitura opaca in color verde bosco. Per realizzarli – sotto la diretta e attenta supervisione dei due giovani designer che hanno coinvolto produttori e artigiani sia in Cina sia in Canada – sono stati usati contemporaneamente lamiere e tubi d’acciaio laminati a freddo, oltre che tessuti artigianali.
A sinistra, lo sgabello DO, Collection O di Hi Thanks Bye, photo Brandon Titaro. A destra, sedia da pranzo RO, Collection O di Hi Thanks Bye, photo Brandon Titaro
Collection O è stata disegnata ispirandosi da un lato ai tradizionali giardini cinesi, dall’altro alla bellezza naturale delle isole canadesi, come ad esempio quella di Fogo: vuole quindi essere un omaggio alle due culture – del paese d’origine e del paese adottivo – di Stein Wang e Topher Kong: “Come studio emergente, abbiamo deciso di creare una collezione di debutto che combina elementi del nostro patrimonio con quelli della nazione dove viviamo – dichiarano i designer – .
A tal fine, abbiamo riflettuto sul nostro mix unico di cultura, studi accademici ed esperienza per interpretare l’arredamento per la vita contemporanea attraverso due continenti. Fin dall’inizio abbiamo stabilito uno stretto rapporto con i nostri produttori per garantire che i nostri progetti non rimanessero solo allo stato di prototipi concettuali, ma diventassero oggetti reali, coerenti con la tecnica e pronti per la produzione”.
Lampada da terra FO, Collection O di Hi Thanks Bye, photo Brandon Titaro
Scendendo nel particolare, lo scaffale UO – in lamiera d’acciaio tagliata al laser – risponde al principio caratteristico dei giardini cinesi, cioè a un continuo “nascondi e rivela”, e il mobile pare scaturire dagli scenari rocciosi come se dovesse trasformarsi in scultura.
La sedia richiama esplicitamente la tradizionale seduta circolare cinese ma con un forte tocco di modernità, mentre il tavolino VO è nato pensando alla ninfea, un fiore puro e bellissimo che sorge dal fango.
Tappeto OO, Collection O di Hi Thanks Bye, photo Brandon Titaro
La luna che splende sul lago Ontario ha fornito la suggestione per disegnare FO, la lampada da terra che impiega sia il freddo acciaio sia una frangia fabbricata secondo l’antica pratica cinese, a simboleggiare ancora una volta l’incontro tra due culture.
Lo sgabello DO (in tubi d’acciaio e frassino certificato FSC) ha un pratico gancio per appendere borse o indumenti mentre si sorseggia un drink, e infine il soffice muschio che ricopre il paesaggio umido della costa di Togo Island è stato riprodotto nel tappeto OO, realizzato a mano in lana dal designer Avis Ho.
Stein Wang e Topher Kong, il duo di designer di Hi Thanks Bye, photo Gabe Toth
I prezzi di tutti i complimenti d’arredo sono pubblicati sul sito di Hi Thanks Bye: il tavolino VO costa $ 350, la sedia da pranzo RO $ 695, il divisorio $ 1.650, la lampada $ 1200, lo sgabello $ 450 e il tappeto $ 2.500.
Nell’immagine di copertina, collection O di Hi Thanks Bye, photo Brandon Titaro