L’amaca è una di quelle sedute che tutti, almeno una volta nella vita, abbiamo desiderato di possedere. Anche se definirla ‘seduta’ non è rappresentativo della sua funzione principale, il relax. Sull’amaca si riposa sospesi e sdraiati, cullati dal dondolio che riporta a reminiscenze ancestrali. Fin dalla più tenera infanzia, è quel complemento d’arredo outdoor che piace a tutti, dona una nota divertente al giardino, o al terrazzo, e nulla vieta, spazio permettendo, di metterla anche in casa.
Collezione primavera estate 2020 di Maisons du Monde, English Garden – maisonsdumonde.com
La sua origine si perde nella notte dei tempi. Storicamente si colloca la sua invenzione e uso nelle popolazioni precolombiane dell’America Centrale. Gli Europei – Cristoforo Colombo in primis – la introdussero nelle navi come sistema per dormire senza essere vittima dell’acqua e degli animali presenti in stiva. Nelle epoche successive assunse la sua connotazione votata al relax nei giardini, diventando un simbolo anche di eleganza charmant e romantica.
Amaca Tanger di Maisons du Monde
Amaca collezione Solblekt di Ikea – Ikea.com
Tutti sanno com’è fatta un’amaca ma ne esistono di innumerevoli versioni. La più tradizionale è composta da un telo tenuto in sospensione tra due ancoraggi. In giardino i tronchi degli alberi diventano automaticamente i sostegni dei modelli più semplici, che non rinunciano a finiture e pattern elegantissimi – con tessuti a prova di intemperie – come nelle proposte delle collezioni primavera estate 2020. Nello specifico l’amaca Tanger di Maisons du Monde e il modello della linea Solblekt di Ikea. Fiorati e rigati che rispolverano il concetto boho-chic in un’espressione contemporanea di pura eleganza.
Amaca collezione Sanremo di Mirabello Carrara – mirabellocarrara.it
Amaca Farniente di Paola Lenti – paolalenti.it
Non mancano ovviamente i classici in tela bianca, perfetti nei giardini all’inglese. Sono però i corrispettivi colorati a raccontare un mondo estetico che abbraccia diversi stili e mette in primo piano i tessuti ricchi e colorati. L’amaca della collezione Sanremo di Mirabello Carrara è un’esplosione di colori brillanti, messi ancora più in evidenza dal mix and match con altri textile, in pendant seppur a contrasto. Le tonalità della terra e del sole ammantano invece il modello Farniente di Paola Lenti, un esempio elegante di design senza tempo dove il décor è affidato a pattern materici e scintillanti.
Amaca AM di Coro – coroitalia.it
Amaca Headdemock di Fatboy – fatboy.com
Un’alternativa contemporanea all’amaca appesa è quella autoportante. La struttura, solitamente in acciaio inox o in legno, può essere posizionata praticamente ovunque ci sia lo spazio necessario, quindi anche in balcone o in terrazzo.
Esempi come l’amaca AM di Coro, perfetta nella sua eleganza minimal che mette a contrasto la modernità della linea strutturale con un tessuto a rete colorato, timeless estetico dell’amaca stessa. Oppure Headdemock di Fatboy, il suo robusto supporto può essere sistemato ovunque e il tessuto è resistente all’acqua, sport e raggi UV. Inoltre, come anche le altre amache, può essere pensata doppia, ovvero ‘matrimoniale’.
Amaca Panama di Talenti – talentisrl.com
Da giaciglio di fortuna a progetto di design il passo è stato breve, dato il genio dell’idea stessa che rende l’amaca perfetta già di per sé. Risponde perfettamente alla sua funzione, quindi i progettisti contemporanei si sono concentrati maggiormente sulla sua struttura, flessibile quando parliamo delle autoportanti, e sui tessuti di ultima generazione prettamente studiati per l’outdoor.
C’è l’amaca Panama di Talenti che alla struttura in alluminio abbina una seduta in corde nautiche sintetiche. Un altro esempio è Air Lounge di Tuuci che al supporto metallico contrappone le classiche barrelle di legno duro a un tessuto di grado marino, progettato per asciugare velocemente.
Amaca Air Lounge di Tuuci – tuuci.com
Disegni più avveniristici descrivono alternative estetiche che guardano al futuro. The melon di Studio Stirling è un’amaca in acciaio verniciato che diventa una raffinata seduta sospesa sia in casa che all’aperto. Wave di Royal Botania è un’amaca free-standing ma anche un lettino o un dondolo. Aerea ed elegantissima, è la visione più articolata di un progetto nato chissà quanti anni fa, da un telo fissato ai lati e appeso tra due rami di albero, capace ancora oggi di raccontare storie stilistiche sempre diverse.
Amaca The Melon di Studio Stirling – studiostirling.com
Amaca Wave di Royal Botania – royalbotania.com
Nell’immagine di copertina, amaca Luna di MissoniHome – missoni.com