Un traguardo importante, ben oltre il secolo di produzione, per un marchio che ha segnato indelebilmente la storia dei coltelli. Stiamo parlando di Opinel che quest’anno festeggia ben 130 anni dalla sua fondazione, celebrando un successo che ancora oggi è rappresentato dal primo nato, il leggendario coltello tascabile.
Una storia che inizia nel piccolo villaggio di Albiez-le-Vieuz, nel cuore delle Alpi Francesi, dove nel 1890 il fondatore Joseph Opinel sviluppò un piccolo coltello tascabile nell’officina del padre fabbro, destinato a entrare nella leggenda. Ideato per gli abitanti e gli agricoltori del luogo, fu un successo immediato, tanto da far avviare a monsieur Opinel un proprio laboratorio dove sviluppare macchinari per la produzione su vasta scala.
Manifesto coltelli prima serie Opinel
Il coltellino a serramanico di Opinel entrò così nella storia, vedendo già nel 1897 la prima serie di coltelli in dodici dimensioni, numerati dal n. 01 al n. 12, e giungendo al 1909 con la registrazione del marchio della Mano Coronata, da allora emblema del brand.
Una scelta, quella di marchiare ogni lama con un vero e proprio ‘blasone’ produttivo, nata da una tradizione francese conosciuta fin dal 1565, quando il re di Francia Carlo IX ordinò, con un editto reale, a tutti i fabbricanti di coltelli di scegliere un emblema da imporre sulle loro fabbricazioni. Si trattava di un embrionale sistema di garanzia di produzione, in quanto ‘certificava’ l’origine e la qualità del prodotto.
Joseph Opinel nel 1920
Le Alpi Francesi, nella storica regione della Savoia, sono ancora la casa madre della produzione Opinel, famosa per la robustezza dei suoi coltelli che conservano nel tempo la forma, la robustezza e la propria efficacia. Il successo di questo prodotto lo ha collocato tra i protagonisti della storia del design, celebrato negli anni da diversi premi o ‘celebrazioni’. Partendo dalla medaglia d’oro vinta, già agli albori, all’Eposizione Internazionale di Torino del 1911, fino alla consacrazione come progetto, dopo essere stato inserito tra i 100 oggetti più belli al mondo nel 1985 dal Victoria & Albert Museum di Londra.
L’anno successivo, nel 1986, il Moma di New York lo introdusse nella collezione permanente tra gli oggetti iconici del design e nel 1989 le Edizioni Larousse Parigi lo fecero entrare a far parte dei nomi comuni nel loro famoso dizionario. Una celebrazione che ha avuto la sua definitiva conferma nel 2006 con la selezione da parte delle Edizioni Phanidon di Londra, per andare a far parte dell’opera Phaidon Design Classic Book che presenta i 999 oggetti di design classico per eccellenza nella storia.
La linea tradizionale di Opinel
Opinel ha creato una storia partendo da un progetto che è entrato nell’immaginario collettivo, grazie alla sua forma, ormai senza tempo, e la sua perfetta ergonomia e funzione. La durevolezza dei prodotti è la principale caratteristica del marchio, che oggi conta diverse collezioni dedicate ad altrettante necessità.
Partendo da quella tradizionale che nasce proprio dalle prime linee del 1890-1897 e arriva direttamente a noi con new entry, fino a quelle dedicate all’outdoor, con manici in polimero che resistono alle intemperie, e al giardinaggio, dove troviamo tutti gli utensili per curare le piante.
La linea outdoor di Opinel
La linea giardinaggio di Opinel
La linea tavola di Opinel
Non potevano mancare collezioni dedicate alla casa. La linea tavola di Opinel è pensata per l’uso quotidiano e le occasioni importanti, la linea cucina offre una vasta gamma di coltelli, disponibili con manico in legno o in polimero. Pensando ai coltelli non ci sarebbe venuto in mente ma Opinel ha una sorprendente linea bambini con veri utensili da cucina, studiati con dotazioni di sicurezza e comfort nell’impugnatura, progettata per le mani dei più piccoli. Per conoscere le ultime novità delle collezioni Opinel – opinel.com
La linea cucina di Opinel
La linea bambini di Opinel
Nell’immagine di copertina, foto d’epoca della coltelleria Opinel