Passate le feste, non siamo solo noi ad avere bisogno di una remise en forme, anche i nostri elettrodomestici di casa sono stati messi a dura prova, in questo periodo. Dopo aver affrontato manutenzione e pulizia di cappa, frigorifero e lavastoviglie, adesso è il turno della lavatrice.
Una raccomandazione che ci arriva dall‘Istituto Italiano del Marchio di Qualità (IMQ), che sostiene l’importanza di trattare con cura i nostri elettrodomestici per una maggiore sicurezza personale e della nostra casa. E noi non smetteremo mai di ripeterlo, anche perché questo comporta un risparmio economico (meno consumo di energia) e maggiore efficienza nel tempo del nostro elettrodomestico. E adesso torniamo a noi.
MANUTENZIONE
Per una corretta manutenzione della lavatrice occorre, innanzitutto, utilizzare un decalcificante a ogni ciclo di lavaggio per proteggere l’apparecchio dal calcare, a meno che non siate provvisti di un impianto domestico per addolcire l’acqua. Inoltre, va pulito il filtro di scarico una volta al mese, per evitare intasamenti e fuoriuscite d’acqua. Dopo l’utilizzo, bisogna poi ricordarsi di svuotare e pulire con un detergente il cassetto del detersivo e di asciugare l’acqua dentro la guarnizione dopo ogni lavaggio per evitare la formazione di cattivi odori e muffe.
PULIZIA
La lavatrice periodicamente richiede una pulizia interna ed esterna, al fine di mantenere alti gli standard delle sue prestazioni. Lo abbiamo già detto, ma ripetere non nuoce: il cassetto e i diversi scomparti devono essere puliti da ogni residuo di prodotto. La macchina esternamente dev’essere lavata con acqua e ammoniaca e, infine, per un effetto sgrassante che leverà qualsiasi tipo di cattivo odore (muffa e odore stantio) dovuto al continuo lavaggio a basse temperature, mettete (ogni cinque o sei lavaggi) tre litri di aceto nel cestello e mandate un programma completo almeno a 60°.