di Floriana Morrone.
Innovazione è stata la parola chiave dei progetti green presentati nel corso dell’ultima edizione della Fiera Klimahouse di Bolzano. La casa diventa sempre più intelligente, efficiente e a portata di… un click!
Il settore delle costruzioni in legno è in forte crescita, complice l’innovazione tecnologica che contribuisce a rendere più performanti ed efficienti le abitazioni ecologiche. Una conferma è arrivata dall’ultima edizione di Klimahouse, la fiera dedicata al risanamento e all’efficienza energetica in edilizia, che si è conclusa il 25 gennaio scorso a Bolzano.
Protagonista della manifestazione, che ha fatto il pieno di consensi anche quest’anno, registrando circa 36 mila presenze, è stata appunto, l’innovazione, testimoniata dalle proposte delle aziende espositrici che hanno presentato prodotti e soluzioni concrete per la nuova edilizia work in progress: dai materiali all’impiantistica, dalle tecniche costruttive più innovative e a impatto ridotto fino ai dispositivi hi-tech.
La casa in legno dunque si innova. Qualche esempio? Il sistema costruttivo “LinaHAUS” dell’azienda altoatesina LenEco che utilizza solo componenti interamente in legno non trattato, in grado di realizzare edifici in legno massiccio senza coibentazione o strati di rivestimento aggiuntivi, semplificando la posa ed evitando l’utilizzo di materiali derivati dal petrolio.
Sistema costruttivo LinaHAUS
Un altro progetto ad alta innovazione è il segnalatore di BP – Future is a Better Place, in grado di rilevare la qualità dell’aria nelle aule scolastiche, usando algoritmi di intelligenza artificiale: una soluzione che apre le porte al benessere indoor da perseguire in modo rapico e samplice.
Mas Roof, azienda incubata al NOI Techpark di Bolzano, ha proposto il primo tetto multifunzionale: una copertura che alla parte attiva, regolata dai pannelli fotovoltaici sulla superficie, ne aggiunge una passiva. Questa può contenere tutti gli impianti indispensabili per il corretto funzionamento dell’abitazione, dal serbatoio dell’acqua fino al sistema di deumidificazione. Si tratta di un prodotto che punta ad eliminare la ridondanza industriale, facilitare il montaggio in tempi veloci e abbattere i costi di installazione.
Alta tecnologia che va di pari passo con la necessità di una costante interconnesione. Graffiti 4 Smart City, ad esempio, ha creato dei veri e propri mosaici da muro smart e installabili negli hotspot della città. Il prodotto è composto da sottili e rivoluzionarie tessere da muro inseribili nelle pareti e collegabili direttamente al proprio smartphone sfruttando la tecnologia 5G, che permettono di accedere ad una serie di servizi.
Klimahouse 2020 – Foto di Marco Parisi
La tecnologia è stata usata anche a Matera, capitale europea della cultura 2019, dove 11 muri cittadini sono stati decorati con mosaici in resina biobased, 100% biodegradabili nella loro componente vegetale. Presente in Fiera anche Bio Building Block, azienda impegnata nel campo delle green technologies che ha ideato dei moduli brevettati innovativi, prefabbricati in legno o materiale composito, ideali per realizzare pareti, strutture portanti o interi edifici in maniera rapida ed economica, senza dover ricorrere ai metodi tradizionali. La startup garantisce realizzazioni edili ecocompatibili con elevato coefficiente di isolamento, sia termico che acustico.
“Le tecnologie digitali consentono di costruire in modo notevolmente più veloce e con una qualità più elevata, utilizzando meno materiali e risorse. Essi offrono così una soluzione alle notevoli sfide ecologiche, economiche e sociali dell’edilizia”, ha dichiarato Achim Menges, fondatore e Direttore dell’Istituto di progettazione e costruzione computazionale dell’Università di Stoccarda, nel corso di un incontro patrocinato dalla Fiera di Bolzano.
Klimahouse 2020 – Foto di Marco Parisi
È questa dunque la nuova sfida imposta al settore dell’edilizia e in particolare a quella in legno che punta sempre di più su un edilizia “off site”, cioè costruita in azienda e poi assemblata in cantiere, per abbattere i tempi di costruzione e garantire massima efficienza e minore impatto sull’ambiente.
Klimahouse 2020- Foto di Marco Parisi
La parola d’ordine si conferma la modularità alla quale si aggiungono pareti “smart” dove collegare il proprio smartphone, passando per i tetti rivoluzionari che contengono al loro interno tutte le funzionalità che servono per la sopravvivenza della casa. Con un obiettivo preciso: pensare ad un futuro sostenibile e migliore per tutti.
Il primo passo resta sempre però la scelta dell’abitazione e anche su questo le aziende fanno a gara per rendere l’operazione più facile, a portata di click. Un esempio arriva dall’azienda Vario Haus che ha realizzato un parco virtuale 3D che ripropone le case in legno realmente esistenti nel villaggio dimostrativo austriaco, quartier generale del marchio, realisticamente navigabili online, anche negli interni. L’obiettivo è quello di proporre un prodotto ad alta personalizzazione in cui il committente può scegliere finiture, optional e layout dell’abitazione. Comodamente seduto sul divano di casa propria.
Foto di Vario Haus – villaggio virtuale 3D
Nell’immagine di copertina, Klimahouse 2020