di Elisabetta Badiello.
Chi dice che il Molise non esiste sarà smentito! Il New York Times ha infatti inserito la regione tra le 52 mete irrinunciabili dell’anno e c’è da scommettere che se fino a oggi era difficile collocare la regione nello stivale, a breve il Molise non avrà segreti. Per chi ama i viaggi e le scoperte quindi, senza rinunciare ai confort di una vera casa, meglio approfittare da subito del piacere di esplorare un luogo ancora intatto.
A proporre l’insolita destinazione Airbnb. Comunità globale di viaggiatori, trend setter quanto a mete inconsuete, la piattaforma americana offre una nuova casa d’artista proprio in Molise, a Civitacampomarano.
Si tratta di un borgo collinare nell’entroterra molisano, diventato noto negli ultimi anni per gli interventi di street art che animano edifici e vie del paese. Con soli 386 abitanti, in un territorio solcato da tratturi, i percorsi storici della transumanza, a Civitacampomarano si vive quel senso di comunità che l’urbanizzazione altrove ha cancellato.
Qui si trova Casa Cuoco, la storica dimora proposta da Airbnb, che a cavallo tra Settecento e Ottocento ha ospitato il politico e illuminista italiano Vincenzo Cuoco. Proprio cercando quel dialogo tra abitazione e borgo è stato affidato a Lorenzo Vitturi, artista italiano che vive e lavora tra Londra e Venezia, il progetto site specific per la residenza d’artista Airbnb e F/ART ne ha curato l’illuminazione con una lampada al neon collocata proprio sopra l’opera d’arte a indicazione geografica di est e ovest.
Il risultato è un trittico fotografico, quasi monocromo, che arricchisce le stanze dell’edificio. Un lavoro sui materiali, sulle forme così come sui colori.
La curatrice del progetto, Federica Sala, ci racconta di come Lorenzo Vitturi sia partito dalla lettura di Platone in Italia, un romanzo dello stesso Vincenzo Cuoco, concentrandosi in particolar modo sulla dualità tra terra e mare, descritta nell’opera. La sintesi tra ispirazione e ambiente si è concretizzata nella raccolta di alcune pietre ed elementi abbandonati del borgo, per assemblarli in un totem arcaico, poi fotografato e infine virato cromaticamente in un’intensa sfumatura di blu.
Il risultato è un’opera d’arte installata nelle stanze dell’abitazione. Il tutto inserito nel più ampio contesto del lavoro architettonico realizzato da Eligo Studio. Un intervento che riprende il tema dei volumi monocromi ed essenziali con l’utilizzo di tinte grigie, rosa cipria e azzurre, con il contributo dell’azienda tedesca Caparol.
La residenza risulta quindi come un loft dagli ambienti aperti, in cui sono i colori a delimitare le aree e il filo conduttore è costituito dalle strutture lignee che diventano armadio, tavolo e divano. Il bagno si trasforma in un ambiente doppio, interamente realizzato grazie alla collaborazione con il brand ex.t.
Nella camera da letto la struttura lignea diventa appenderia in dialogo con il letto di Diesel Living con Moroso, il tappeto disegnato da Eligo per cc-tapis, qui allestito come arazzo e l’iconico specchio paradisoterrestre di Man Ray. Nel salone infine, il sistema modulare trova la sua massima espressione trasformandosi in divano, ma anche in modulo cucina e in un tavolo.
Diversi i partner maestri del design internazionale come l’azienda veneta Foscarini che ha fornito tutti gli elementi luminosi della casa, Bitossi Home che si è occupato dell’arredo della tavola, Smeg degli elettrodomestici presenti in cucina e Vitra delle sedute collocate intorno al tavolo da pranzo.
La residenza Casa Cuoco a Civitacampomarano rientra nell’attività Airbnb Borghi Italiani, un progetto lanciato nel 2017 con MiBACT – Ministero per i beni e le attività culturali e il turismo – e il patrocinio ANCI – Associazione Nazionale Comuni Italiani. L’iniziativa prevede la valorizzazione di 40 borghi italiani, in comuni storici significativi quanto a bellezza e caratteristiche identificative del territorio.
Si tratta di edifici messi a disposizione dai comuni stessi, strutturati come delle vere e proprie case, di cui host sono gli stessi sindaci o le associazioni da questi indicate. I guadagni che derivano dall’attività, rinunciando Airbnb alle proprie commissioni, vengono direttamente investiti nella comunità.
Per maggiori dettagli e info – airbnb.it
Tutte le immagini del servizio sono di Airbnb, © Claudia Zalla