Ambiente Francoforte ( 7- 11 febbraio 2020) , la fiera di riferimento per l’universo casa e la più grande al mondo per i beni di consumo, anche in questa edizione rinnova il programma “Talents”, interamente dedicato alle giovani promesse del design internazionale. Un programma che si ripete da circa vent’anni grazie alla lungimiranza di Nicolette Naumann, direttrice di Ambiente.
“Una delle sfide principali per la nuova generazione di designer – afferma Nicolette Naumann – consiste nello sviluppare progetti futuribili tenendo conto degli attuali cambiamenti strutturali e sociali: ambiente, mobilità, urbanizzazione. Come affrontiamo questa trasformazione e quali prodotti offrono risposte valide? Con il nostro programma promozionale diamo la possibilità a giovani designer di talento di presentarsi in una piattaforma di spicco e di fare rete a livello internazionale”
Annika Sparkes design
Qui i designer selezionati, 37 in questa edizione, avranno la possibilità non solo di mettere alla prova le loro capacità ma anche di fare network direttamente con produttori, rivenditori e attori principali del design internazionale. E la forza di questo programma, oltre che fornire ai giovani un servizio di consulenza e di pubbliche relazioni, nonché la partecipazione gratuita alla fiera, sta proprio nell’approccio razionale della promozione.
Non viene presentato, come ad esempio avviene in molte manifestazioni simili, un design consolidato, quello che “vende” e staziona in una zona commerciale quasi stabile. Qui viene promosso un design giovane in tutti i sensi, anche anagraficamente, quello che ha veramente bisogno di essere sostenuto , perché riconosciuto come valore d’espressione fondamentale della cultura. Vediamo allora dove troveremo questi talenti, provenienti da Brasile, Germania, Gran Bretagna, Hong Kong, India, Italia, Giappone, Repubblica Ceca e Stati Uniti, all’interno della fiera di Ambiente.
La competenza incontra la bellezza
Quest’anno ben tre partecipanti dei German Design Graduates (GDG) sono state selezionate per il programma “Talents”. I GDS sono un’iniziativa nata nel 2019 che intende mettere a fuoco la diversità del panorama universitario tedesco. A tale scopo premia ogni anno i migliori laureati di dodici degli istituti più rinomati nel campo del product design e dell’industrial design. Uno dei tre fondatori è Mark Braun, professore alla HBKsaar (Università di Belle Arti della Saar). All’inizio della sua carriera anche il pluripremiato designer ha partecipato al programma “Talents” di Ambiente.
“Sono molto contento della collaborazione tra il programma Talents e i German Design Graduates. Entrambe le piattaforme offrono ai giovani creativi un’eccellente opportunità per trovare una propria collocazione. È un passo importante questo per il successo futuro. Innovare significa ovviamente sorprendere, ma anche saper trarre le giuste conclusioni dalle rispettive sfide. E nel fare ciò non dovremmo mai dimenticare il nodo centrale del product design. La competenza incontra la bellezza: se abbiamo fatto centro ce lo dicono chiaramente i feedback ricevuti ad Ambiente”, afferma Mark Braun.
Le tre designer dei GDG selezionate per il programma “Talents” sono: Shanmei Yao (Università di Karlsruhe)con il suo progetto tessile multifunzionale, Marie Radke (Università di Belle Arti di Berlino) con le sedie appendiabiti e Jonna Breitenhuber (Università di Belle Arti di Berlino)con “soapbottle” per un packaging sostenibile.
Marie Radke design
I talents del settore Dining ( padiglione 4.0)
Saranno 16 i designer che presenteranno in quest’area, pezzi unici per la tavola, a dimostrazione del fatto che l’attuale trend punta sulla creazione di momenti piacevoli. Uno stare insieme che inneggia alla bellezza della tavola e dei suoi accessori, sempre con l’attenzione alla lavorazione artigianale e alla concezione del “pezzo” giusto in casa. Così la designer tedesca Annika Sparkes, con la sua linea di vasi “Roadie”, affronta un problema noto a tante persone: per quanti vasi ci possano essere in una casa, non si ha mai quello giusto.
La soluzione proposta dalla designer è un concept modulare, grazie al quale da due pezzi abbinabili si possono creare tre modelli di vasi. Oppure, il lavoro di Claudia Issa, che con i suoi vasi di porcellana bianca distribuiti sulla tavola come pietrisco, trasmette la sua passione per la consapevolezza artigianale, o la collezione di stoviglie “Level” della giapponese Kiyomi Kodama che mette in scena la bellezza dell’imperfezione
I talents del settore Living (padiglione 8.0)
La concettualità incontra la concretezza Ripensare gli stili di vita e i consumi: è questo il tema che ispirerà i 21 “Talents” presenti nel padiglione 8.0. Solidi approcci concettuali e prodotti pronti per essere immessi sul mercato saranno presentati sia da giovani studi di design e start-up che da istituti universitari. Un living che diventa multifunzionale, colorato e accogliente al tempo stesso.
Lo studio praghese Lappa , fondato dalle giovani designer Lenka Sindelova e Anna Leschinger non solo si concentra sulle speciali qualità acustiche dei tessuti, ma coniuga anche intenzionalmente la funzionalità del prodotto a un concept decorativo e a superfici morbide. Efficace e anticonvenzionale sono i due aggettivi che definiscono il lavoro del designer brasiliano Humberto da Mata, famoso per il suo Glove Stool, uno sgabello fatto con guanti da cucina. Nell’area “Talents” di Ambiente presenterà anche Cloud, la sua nuova linea di sedute allegre e colorate.
Per ulteriori informazioni:
Sito – messefrankfurt.com
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Lappa Studio design