Le candidature al Compasso d’Oro 2020 sono in mostra a Milano e Roma, 226 progetti segnalati in ADI DESIGN Index 2019 dagli oltre cento esperti italiani dell’Osservatorio permanente del Design ADI. Noi abbiamo visto quella a Milano, al Museo Nazionale Scienza e Tecnologia Leonardo da Vinci, conclusasi il 20 ottobre, diramarsi tra gli ambienti e i quadriportici rinascimentali scelti per l’occasione. Un’esposizione importante che a Roma troverà sede alla Casa dell’Architettura il 23 novembre, un’ulteriore occasione, per chi non è riuscito a vederla a Milano, per dare un’occhiata all’eccellenza del design contemporaneo.
ALAMO, Lema, David Lopez Quincoces
A sinistra, BRIONI, Kristalia, LucidiPevere. A destra, HASHI, Davide Groppi, Federico Delrosso – Federico Delrosso Architect
In mostra, una parte importante dei progetti in un allestimento progettato da Cortesi Design (Angelo Cortesi, Mauro Borella, Alessio Puleo, Carlo Ronchi) con Francesco Schianchi. La selezione 2019 ha visto 970 candidature contro le 746 del 2018 e insieme a tale ricerca (172 prodotti e progetti) completa la scelta che nel 2020 sarà posta all’attenzione della giuria internazionale del XXVI Compasso d’Oro. I selezionati nell’ADI Design Index potranno partecipare alla prossima edizione del premio.
BIANCA E BLU. MONICA BOLZONI
Rizzoli – Rizzoli International, ECAL/Ecole cantonale d’art de Lausanne Régis Tosetti Studio
ARCIPELAGO ITALIA. PROGETTI PER
IL FUTURO DEI TERRITORI INTERNI DEL PAESE
Mario Cucinella Architects Marco Fagioli – ZUP Design – Collaboratori: Francesco Perticaroli, Marta Latini, Karen Bales
LA TERRA SECONDO MATTEO
Matteo Brioni Studio Irvine – Collaboratori: Marialaura Rossiello (art direction); Marco Strina (graphic concept); Francesca
Picchi (consultancy and picture editing); Delfino Sisto Legnani, Marco Cappelletti (photography); Dimitra Louana Marlanti (styling consultancy)
All’interno del grande catalogo ADI DESIGN INDEX 2019, acquistabile online sul sito web di ADI, c’è l’interessante sezione 1.300 chilometri di design Made in Italy che descrive le diverse declinazioni geografiche di questa cultura negli interventii dei presidenti delle Delegazioni territoriali ADI, organi con cui l’associazione tiene d’occhio il design in ogni parte del paese.
OVER THE LIGHT, Target, Andrea Mattio
A sinistra, DECODE, De Castelli, Pino Scaglione. A destra, 20PURE, Ceramica Fondovalle
È proprio il design, in tutte le sue sfaccettature, a definire attraverso i suoi temi e i suoi progetti i due aspetti di rilievo messi in luce dalla selezione 2019. Il primo è sicuramente l’ormai condivisa attenzione verso la sostenibilità, un valore che racconta il processo creativo e culturale del progetto italiano. Il secondo è la grande varietà di proposte, nate dalle molteplici competenze delle regioni italiane, ognuna con la sua economia e diverso atteggiamento nei confronti del design.
UNICO E RIPETIBILE. ARTE E INDUSTRIA NELLE COLLEZIONI DI MASSIMO DECARLO
Fondazione La Triennale di Milano Matilde Cassani
ILLUMINAZIONE INTELLIGENTE DELLA CAPPELLA DEGLI SCROVEGNI
iGuzzini Illuminazione, Musei Civici agli Eremitani – Comune di Padova
Antonio Stevan, Fabio Aramini – Collaboratori: WiSense, spin-off dell’Università Politecnica
delle Marche
HOMO FABER. CRAFTING A MORE HUMAN FUTURE
Michelangelo Foundation for Creativity and Craftsmanship, Fondazione Cologni dei Mestieri d’Arte
Amdl Circle, apml Architetti Pedron / La Tegola, Jean-Baptiste Auvray, Stefano Boeri Architetti, Judith Clark Studio, Decoral, Eligostudio,
Ramy Fischler – RF Studio, India Mahdavi, Studio Salari
DESINE SPIN-OFF, Dallegno, Vincenzo Castellana
ADI DESIGN INDEX 2019 – adi-design.org
Dove: Casa dell’Architettura – Acquario Romano – P.zza Manfredo Fanti 47, Roma
Quando: 23 – 26 novembre. Orari di apertura: 10 – 18 ( Inaugurazione 22 novembre 2019)