posate color oro design

Posate e bon ton

Nel mood ormai condiviso del prepotente ritorno al vintage, le posate ritrovano forme dall’eleganza senza tempo, bagliori metallici e dorati – oppure inedite finiture opache – che ammantano anche le forme più contemporanee. Un ritorno stilistico che fa riscoprire anche la tradizione della tavola e delle mise en place, facendo nascere di conseguenza una domanda spontanea: come si posizionano le posate a tavola?

Collezione Colombina di Alessi – alessi.com
posate oro di design

Collezione Giro di Alessi
posate cromo design
Se per i puristi del bon ton è un gioco facile, non è una cosa così ovvia per chi deve apparecchiare una tavola formale e non sa da dove cominciare. In mano si hanno tre forchette, due coltelli, un cucchiaio e almeno tre scelte per dessert e frutta, senza contare le posate ‘ad hoc’ come le forchette da ostriche e lumache, da pesce, da dessert… e come non citare la continua confusione sui cucchiaini da dessert, scambiati o erroneamente sostituiti con quelli da caffè o da tè.

Collezione SoftWave di Villeroy & Boch – villeroyboch.it
posate design wave

Collezione Boston di Villeroy & Boch
posate design manici lavorati
Non bisogna farsi prendere dal panico, soprattutto perché riconoscerle è molto facile e tutti possono diventare esperti sulle regole del bon ton che definiscono una tavola formale ‘très chic’.

Collezione Tailor Made di Sambonet – sambonet.it
posate design gio ponti

Collezione posateria finiture speciali di Sambonet
forchette oro bronzo titanio

posate effetto vintage
La forchetta, partendo da quella classica, si divide la mise en place con le forchette da pesce, da dessert e da frutta, l’ultima a essere servita. La forchetta da pesce è grande come quella normale ma è più appiattita e i suoi rebbi non partono dalla stessa linea, il suo centro è infatti più profondo se paragonato alle altre tipologie. La forchetta da dessert ha le stesse dimensioni di quella da frutta ma ha solo tre rebbi invece dei quattro normali (vedi foto sotto Collezione Mix and Play di Sambonet), la sua particolarità è avere il rebbio esterno di sinistra di forma allungata che serve da ‘coltello’ nel consumare i dolci. La forchetta da frutta è la versione piccola della classica forchetta normale, quindi è facilmente riconoscibile.

Dove si posiziona. Sempre a sinistra del piatto nell’ordine d’uso: antipasto, prima portata, pesce, carne. A destra vanno solo le forchette da molluschi e crostacei, perché a sinistra vi saranno le rispettive pinze. La forchetta da dessert va sopra il piatto con manico a sinistra sotto il cucchiaio e sopra il coltello da dessert – o frutta – ma se è da sola avrà il manico a destra.

Collezione posateria finiture speciali di Sambonet
posate finiture particolari

Collezione Mix and Play di Sambonet
forchette da dessert design

dessert e forchette
Se invece parliamo di cucchiai, il cucchiaio da minestra è il più grande, seguito da quello da brodo leggermente più piccolo e arrotondato. Passiamo a uno dei grandi dilemmi, ovvero la confusione tra il cucchiaio da te e quello da dessert. Innanzitutto, quello da dessert è più piccolo della forchetta e del coltello in tema e si trova esattamente a metà strada tra quello da tè e quello da caffè.

Dove si posiziona. Il cucchiaio va sempre a destra, tra il coltello e l’eventuale forchetta da molluschi e crostacei, altrimenti è la prima posata a destra. Il cucchiaio da dessert va sopra il piatto sempre e solo col manico a destra. Un’alternativa è servire il dessert direttamente con la sua posata a ogni ospite, senza apparecchiarla nella mise en place.

Collezione Materia di Villa d’Este Home Tivoli – villadestehometivoli.it
posate tavola forme particolari

Collezione Wonderland di Villa d’Este Home Tivoli
posate oro manici decorati

Collezione ‘700 di knIndustrie – knindustrie.it
posate incorniciate

posate settecento
Il coltello più grande è quello da carne e ‘taglia’ solo la carne, ricordiamo che uova, frittate, paste ripiene e verdure non si tagliano mai con il coltello ma con il lato della forchetta. Il coltello da bistecca ha lama appuntita e affilata, quello da dessert è il più piccolo per dimensioni. Il coltello da pesce ha una forma particolare, a spatola e pensata per togliere le lische con l’ausilio della forchetta corrispettiva. Esiste anche il coltello da burro che è simile a quello da frutta – il coltello piccolo del servizio – ma ha la punta arrotondata e si posiziona sul piattino corrispondente che non lascerà mai.

Dove si posiziona: a destra del piatto in ordine d’uso con la lama rivolta verso il piatto. Partendo da destra – se ci fosse un consommè ci sarebbe un cucchiaio come prima posata – va il coltello del pesce e quello della carne, in ordine di servizio. Il coltello da frutta va posizionato sopra il piatto, con lama in giù e manico a destra, sotto cucchiaio e forchetta.

A sinistra, collezione Matite di Pintinox. A destra, collezione Wave di Pintinox – pinti.it

posate manici matite e manici curvi

Collezione Canaletto di Pintinox
posate stile canaletto

Nell’immagine di copertina, collezione Colombina di Alessi

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