di Stefania Fanchini – architetto paesaggista.
Ottobre è veramente un mese magico per la qualità della luce, per i colori caldi e intensi delle fioriture. E’ anche il momento ideale per lavorare in giardino: temperature più miti e il piacere di godere fino all’ultimo del tepore di un sole ormai autunnale. Ne approfitto quindi per rinnovare un’aiuola di aromatiche e perenni nel giardino di campagna di Benedetta, un piccolo quadrato in pietra con un panorama strepitoso. Si preannuncia un pomeriggio divertente dedicato alla ricerca di fioriture speciali su e giù per i colli piacentini con Bolla e Pepa,le nostre inseparabili cagnoline. In fondo…siamo sempre un po’ ragazze!
La scelta di un vivaio affidabile è già di per sè la garanzia di una buona riuscita. A Podenzano in provincia di Piacenza c’è ‘Un quadrato di giardino’ una realtà giovane, ma che vanta numerose segnalazioni e premi come miglior vivaio di piante insolite. Il luogo è irresistibile per profumi, varietà, colori.
Stordite per l’enorme quantità di Asteraceae in fiore, scegliamo per la nostra piccola composizione l’ Achillea millefolium ‘Paprika’, qualche Echinacea di un rosa intenso, un ibrido di Gallardia, fragole, herigeron e più varietà di salvie ornamentali da mescolare con le officinali già presenti nell’aiuola. Soddisfatte, stipiamo tutto nel bagagliaio e rientriamo alla base.
E’ buona regola utilizzare sempre prodotti di qualità a partire dal terriccio. Per la fioriera di Benedetta ho pensato di utilizzare COMPO SANA terriccio per trapianti. Si tratta di una composizione ideale per la creazione di aiuole, ricca di sostanze organiche e la cui struttura favorisce un buon drenaggio, la giusta ritenzione di umidità oltre a un’ottimale aerazione delle radici.
Quando si lavora come in questo caso in una fioriera, bisogna prestare molta più attenzione rispetto alla piena terra: il dilavamento impoverisce il terreno che non ha modo di rigenerarsi se non attraverso un costante apporto di elementi nutritivi. Questo speciale terriccio ci consente per esempio di evitare concimazioni per i primi mesi: una caratteristica da non sottovalutare.
Fare giardinaggio è un piacere e ‘libera’ la mente, ma in campagna dove la natura è sempre in movimento è doppiamente faticoso. Scegliamo quindi di utilizzare un telo contro le infestanti, dopo aver opportunamente preparato il terreno con il terriccio COMPO SANA. Un taglio a croce e infiliamo le nostre piante nella giusta posizione, facendo attenzione a non rovinare le zolle e lasciando il colletto leggermente fuori terra.
Il tempo vola. Ho portato con me altri due interessanti prodotti COMPO rigorosamente BIO nel pieno rispetto della sostenibilità ambientale e produttiva: COMPO concime per fragole e frutti del sottobosco e COMPO concime universale con lana di pecora. Il primo da utilizzarsi a partire dalla prossima primavera nella zona del piccolo frutteto che abbiamo appena realizzato e il secondo per un effetto nutritivo prolungato in vista della stagione invernale, in tutte le aiuole intorno alla casa.
Per fortuna sono tutti prodotti semplici da utilizzare, è sufficiente leggere con attenzione le istruzioni e attenersi ai giusti dosaggi. Benedetta ha un indiscusso police verde e confido nella sua precisione. La giornata volge al termine e non c’è più tempo per i nostri piccoli lavori, ma solo per un buon aperitivo e ancora tante risate.
Per informazioni sui prodotti e loro utilizzo, vi rimando al sito compo-hobby.it
Tutte le immagini nel testo sono di Nancy Fina – nancyfina.com