Quando due amiche come Silvia Pelizzi, architetto e designer, e Marina Carpineti, fisica sperimentale, si incontrano, il risultato non può che essere creativo e razionale allo stesso tempo. Così è nato Pirulèt un oggetto d’arredo divertente e imprevedibilmente piroettante.
È sufficiente un colpo leggero per “salutarlo” e i suoi bracci iniziano a volteggiare con movimenti sempre nuovi come le fiamme di un camino. Pirulèt diventa parte attiva del ménage della casa e del proprio caos quotidiano.
Pirulèt nella versione Gigino
È pensato per interagire e giocare, sviluppando la fantasia e la curiosità. È un amico che nasconde, nei movimenti assolutamente imprevedibili dei suoi bracci, un ricco e rivoluzionario contenuto scientifico: la teoria del caos, un concetto di fine ‘800 che insegna l’impossibilità di prevedere la condizione futura di alcuni sistemi anche semplici.
E non finisce qui, perché il cristallo acrilico di Pirulèt sembra emettere luce propria grazie al principio della fluorescenza, mentre la rifrazione che imprigiona la luce tra le facce ne accende i bordi, aggiungendo luminosità al suo caos spensierato.
A sinistra la versione Gigetto, a destra, la versione Gigino
Realizzato in cristallo acrilico dai colori vivaci, Pirulèt si compone di un corpo centrale fisso – posizionabile tramite calamita su superfici metalliche o a parete con tassello e viti – e di braccia o gambe mobili che, grazie a cuscinetti a sfera ad alta precisione, con una semplice spinta, volteggiano con rotazioni del tutto imprevedibili. E’ fatto interamente in italia, con materiali e componenti di alta qualità ed è disponibile in quattro versioni, due modelli in due colorazioni. Prezzo € 49.50 – pirulet.it
Nell’immagine di copertina la versione Gigetto di Pirulèt