Si fa un grandissimo parlare di estrattori di succo da un po’ di anni a questa parte e sono veramente rare le persone che non ne hanno uno in cucina. Il più regalato a Natale, compleanni e matrimoni tanto che molti se ne ritrovano anche due in un colpo. Ma conosciamo davvero le caratteristiche che deve avere un buon estrattore al momento del nostro acquisto?
Ecco le risposte ad alcuni dubbi più diffusi.
L’estrattore è differente dalla centrifuga
Mentre la centrifuga è dotata di lame che vanno a sminuzzare e ridurre in poltiglia la frutta e la verdura, l’estrattore funziona come una specie di lento spremiagrumi, posizionato al contrario. Ha una coclea, una pressa di plastica a forma di chiocciola che va a schiacciare verdura, frutta e cereali. La centrifuga non riesce a estrarre succo da verdura in foglia e cereali perché non separa il poco liquido dagli scarti e, nel caso di arance o frutti succosi potete vedere come ci sia ancora del liquido negli scarti. L’estrattore invece con il suo particolare meccanismo riesce a darci un residuo di fibre completamente secco e un succo limpido.
Estrattore di succo H.Koenig.
Cosa significano i giri del motore
È solitamente la prima cosa che viene chiesta: una classica centrifuga ad esempio gira attorno ai 5000-20.000 giri e questo significa andare a riscaldare il succo, che così facendo perde le sue proprietà organolettiche e vitaminiche. In effetti anche se centrifugate prodotti freschi da frigo, il succo lo gustate a temperatura ambiente. Già uno spremiagrumi però ha attorno ai 300-500 giri al minuto e se avete le arance nel frigo vi gustate la spremuta fresca. Gli estrattori in commercio invece hanno attorno agli ottanta giri di velocità ma stanno pubblicizzando anche modelli che ne hanno quaranta, il motore è però debole 150watt. In realtà non sono i giri la cosa più importante ma avere una buona forza di estrazione della coclea (la trovate segnalata nelle schede tecniche) e un buon motore potente, magari ad induzione che non sia costantemente sotto sforzo e a rischio rottura.
Struttura
Nel web o sugli scaffali dei negozi, noterete che gli estrattori hanno tutti la stessa forma e ingombro, centimetro più, centimetro meno. La cosa più importante, prima dell’acquisto, è provare ad aprire, smontare e chiudere il modello che più ci piace quindi il consiglio sarebbe quello di poter acquistare un prodotto già esposto. Le componenti in plastica sono create con stampi industriali che a volte possono avere qualche difficoltà e nel caso di questo piccolo elettrodomestico è fondamentale la facilità d’uso e pulizia altrimenti si rischia di tenerlo sul mobile e usarlo il meno possibile. Mentre nella centrifuga vi trovate a pulire filtro, succo e residui vari, l’estrattore riduce al minimo lo scarto e si puliscono velocemente, anche senza lavastoviglie tutte le sue parti. È importante pulire subito però soprattutto nel caso abbiate verdura un foglia come spinaci, frutta tropicale o carote, melone che a lungo andare possono lasciare il colore sulle parti in plastica.
Estrattore di succo Hurom.
Consigli di utilizzo
Il classico utilizzo dell’estrattore prevede la bevuta avida del suo succo limpido, appena fatto e che gioia per le persone che non amano sentire in bocca i residui della frutta! Parlando con più persone però ho notato che molti vanno a gettare gli scarti secchi e questo è un errore. Si parla tanto del nostro fabbisogno di fibre e un medico mio cliente, particolarmente amante degli estrattori mi ha confidato che lui utilizza l’estrattore al contrario: getta il succo e tiene gli scarti secchi. Questo perché sono utilissimi per depurare e gustosi da aggiungere ad esempio allo yogurt a colazione o agli spuntini del pomeriggio. Io non vi consiglio una soluzione tanto estrema ma terrei in considerazione questo suggerimento cercando di gustare sia gli scarti che l’estratto.
Prezzi
Per confrontare i vari modelli sul mercato basta navigare in rete dovo sono riportati prezzi, caratteristiche e schede tecniche di ciascun estrattore. I prezzi oscillano molto, in base alle caratteristiche del prodotto, si va da € 80 fino a toccare gli € 700 e oltre, molto oltre.
Estrattore di succo multifunzione by Norwalk.
Nell’immagine di copertina, estrattore di succo Hotpoint Ariston.