Vivere la casa con stile

Illuminazione – stregati da una lampada, wireless

Che meraviglia un punto luce suggestivo e indipendente – da filo e presa di corrente – come una candela, ma pratico ed efficiente come una lampada a LED.

Esistono in tante versioni, tutte da interpretare a nostro piacimento: sono le lampade ricaricabili e portatili, le lanterne dei giorni nostri. I più scettici storcano pure il naso per l’uso dell’enfatico sostantivo, di certo gli stessi non potranno confutare il dato: queste lampade sono una gran comodità. Saranno molte, poi, le argomentazioni a sostegno della caratteristica “meravigliosa” che attribuiamo a questi oggetti: senza fare troppi sforzi, basta guardare. E immaginare.

Portatili, ricaricabili, elegantissime…
Non importa sapere dove, se siamo a un tavolo illuminato da Tetatet disegnata e prodotta da Davide Groppi, sappiamo che stiamo vivendo un momento speciale, emozionante o passionale, dipende dalla compagnia, comunque intimo: questa è l’atmosfera che sa creare intorno a sé Tetatet. Questa lampada, che ha ricevuto la menzione d’onore Compasso d’Oro ADI 2016, ha un design essenziale, ricorda la geometria di un fiore, con il suo stelo sta in equilibrio sul piano d’appoggio grazie a un magnete, che non si vede.

Quando si accende, la luce a LED calda e soffusa illumina la tavola lasciando in penombra tutto il resto. È ricaricabile e ha una autonomia di 10 ore, lo stelo è in metacrilato, il corpo illuminante è in metallo, unico il colore bianco opaco. Misure: base inf. diam. cm 2,5 – corpo illuminante diam. cm 9 – altezza cm 34,5 – davidegroppi.com

lampada da tavolo wireless
Fascinosa come le antiche lanterne che illuminavano il cammino, un luogo o una stanza secondo necessità: Soirée, lampada portatile e ricaricabile – disegnata da Marco Merendi e Diego Vencato per Guzzini – evoca nelle sue linee un oggetto della memoria, ma è tecnologica, versatile e sicura nel rischiarare i più diversi scenari del nostro quotidiano. Impugnata, ci accompagna nelle passeggiate sulla spiaggia; appesa per l’anello diventa luminaria estiva per il giardino. Appoggiata al tavolo – con o senza supporto – assiste momenti di raccoglimento e di lettura, il supporto aumenta la superficie illuminata.

Con un “touch” Soirée accende i suoi 32 LED a luce calda, con lo stesso sistema a sfioramento regola l’intensità luminosa da 100% a 5% (è dimmerabile). Il corpo illuminante è inserito in una cover in abs con finitura lucida e colorata, la campana è in PMMA trasparente (per i meno tecnici “plexiglas”), l’asta di appoggio è in abs colorato e coordinato alla cover. Soirée ha una autonomia di 9 ore alla massima potenza erogata, 18 ore al 50% e 100 ore al minimo. Si ricarica in 7,5 ore tramite un cavo Micro USB. Disponibile nei colori: bianco, nero, grigio, blu, ocra, verde e cromato. La lanterna ha un diametro di 11,6 cm ed è alta 19,5 cm; con il supporto diventa 31,3 cm – fratelliguzzinipathfinder.com

lanterna appesa senza fili esterno
… Oppure divertenti
È subito aria di vacanza: un pass interrail in mano e zaino in spalla, con appesa una lampada portatile ricaricabile Solvinden di Ikea, meglio nella versione piccola da 30 cm di altezza, il modello da 40 cm sarebbe ingombrante per viaggiare. Solvinden, ricorda un po’ una boa marinara, è un cono con base da 13 cm di diametro e altezza da 30 o 40 cm; con l’anello in gomma posto all’apice si impugna facilmente, si appende al gancio della tenda, a un ramo per illuminare il bivacco notturno o la grigliata serale in riva al mare.

Anche se a vederla fa subito pensare alle vacanze spensierate dei teenager, la lampada portatile e ricaricabile a energia solare di Ikea si presta in realtà ad usi più tradizionalmente stanziali: in terrazza, in giardino, ma anche in casa per creare atmosfere originali, o se manca la luce. Insomma, anche in questo caso fantasia in libertà. La batteria è all’interno del paralume, così è al riparo dall’acqua.

Solvinden si ricarica tramite celle solari (poste sulla base, internamente al paralume); in una giornata di sole ci vogliono circa 9-12 ore, di più se il cielo è nuvoloso, le lampade sono a LED. Per accenderla bisogna svitare il paralume, l’interruttore on-of è interno, sulla base realizzata in ABS, mentre il paralume è in plastica propilenica resistente alle alte temperature e agli urti. Esiste in due modelli di diverse dimensioni, la più piccola è bianca con gancio blu, la più grande ha il gancio grigio – ikea.com

lanterne portatili ikea
… Comunque originali
Centrotavola, lanterna floreale, bouquet tecnologico, la lampada ricaricabile portatile Clizia table di Slamp sceglie la via aerea per diffondere la luce calda dei suoi LED. Versione cordless dei modelli più imponenti, a sospensione o con piantana, e ispirata a forme naturali, Clizia table con la sua nuvola di petali è realizzata in Lentiflex e Cristalflex, materiali tecnopolimeri innovativi e brevettati da Slamp; il primo permette di “fluidificare” la luce a LED, il secondo la riflette, perché è brillante e trasparente come il cristallo, ma leggero, infrangibile e flessibile come un policarbonato.

Il risultato è un oggetto sicuro, portatile, che regala ai petali tecnologici luce in trasparenza e brillantezza, tessere intagliate a freddo, incastrate e piegate in una sequenza di lavorazioni artigianali, ancorate alla base con un supporto magnetico. Certo, è un design particolare, Clizia table diventa celebrativa se usata come centrotavola in occasione di cene istituzionali ed eventi, è emotiva e festosa se regalata come se fosse un bouquet, accendendola giusto prima di porgerla al suo destinatario. Si ricarica con un cavo USB, ha una autonomia di 7 ore, una altezza di 25 cm e il diametro della nuvola di petali è di 27 cm – slamp.com

lampada tavolo ricaricabile
Da sapere
LED è la sigla di “Light Emitting Diode” o diodo a emissione di luce, per diodo si intende un particolare tipo di componente elettronico. L’efficienza di questa nuova tecnologia deriva dal fatto che la maggior parte di energia assorbita viene usata per emettere luce e solo una minima parte si disperde sotto forma di calore.

Infatti, queste lampade rimangono fredde anche dopo parecchie ore di utilizzo, a differenza di quelle tradizionali (a incandescenza). Le lampade LED possono essere alimentate con corrente a bassa potenza, fornita ad esempio da energie rinnovabili, una qualità che si è rivelata fondamentale per la realizzazione di queste meravigliose lanterne dei giorni nostri.

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