Proprio come per il guardaroba, anche l’armadio per la biancheria, se è ben ordinato e organizzato, oltre ad essere gradevole da vedere, è sicuramente più pratico da usare. Spesso lenzuola e asciugamani, per la fretta, finiscono accatastati in pile disordinate rendendo caotica la ricerca quando devono essere cambiati.
ORDINE E PULIZIA TRA I RIPIANI
Come riporli dunque in modo da poterli ritrovare facilmente? E magari sentendo ancora il profumo di bucato? Innanzitutto preciso che mi sto riferendo alla biancheria per la camera da letto e il bagno, quello riguardante tovaglie, tovaglioli e, più in generale, per la tavola e la cucina, lo tratterò in un articolo dedicato. Torniamo a noi. Prima di spiegarvi però come tenere in ordine, vi ricordo che una pulizia costante pulizia dei ripiani, evita il prolificare di tarme e odori stagnanti.
DIVISIONE TRA I GENERI
Sarebbe utile stabilire, all’interno dell’armadio, dividere la biancheria per generi e, se possibile, assegnandoli spazi diversi nell’armadio o nel guardaroba, in questo modo non troverete mischiate lenzuola con asciugamani, e risparmierete tempo quando dovrete cercarli.
COME SI ORGANIZZA UN COORDINATO NELL’ARMADIO
Proprio per evitare che, mentre cercate un lenzuolo, il resto vi cada addosso, potete organizzare la biancheria per il letto nel seguente modo: disponete le lenzuola del letto (a due piazze/una piazza ecc) senza l’ultima piegatura – quella tipica che si fa prima di riporli nell’armadio – e lasciatele distese come se fosse un sandwich aperto, con le sue due lenzuola (sopra e sotto) e relative federe e coprifedere, una sopra l’altra e poi ripiegate, esattamente come un panino. In questo modo avrete una parure completa e ordinata che potrete utilizzare quando vorrete.
LENZUOLA SEMPRE ORDINATE E PROFUMATE
Per avere lenzuola e asciugamani che profumino sempre di fresco, un accorgimento è quello di imbustarle, dopo averle stirate e lasciate riposare qualche ora in modo che l’umidità se ne sia andata, in un sacchetto di tela o di nylon, aggiungendo anche un foglietto profumato (ad esempio Orphea che non macchia i tessuti), questo è il metodo che seguo sempre. In questo modo, anche a distanza di tempo, quando le userete si sentirà il profumo di fresco e pulito. Oltre al fatto che sarà più facile estrarre la parure dal fondo della pila senza che le altre vi franino addosso. Così si agevola anche la rotazione nell’uso della biancheria. In alternativa al sacchetto di nylon potete legare con nastri colorati, meglio larghi, la biancheria divisa per coordinati.
BIANCHERIA PER IL BAGNO
Lo stesso accade per la biancheria da bagno. Potete applicare anche qui il metodo del sandwich creando uno strato composto da asciugamani dal più grande al più piccolo (doccia, faccia e mani, e quelli da bidet) che poi piegherete in modo che tutto, al suo interno, resti ordinato fino al suo prossimo utilizzo. Così facendo, avrete una pila di asciugamani, puliti e ben impilati (in cima o tra un capo e l’altro potete aggiungere dei saponi profumati), che faranno bella mostra di sé sugli scaffali degli armadi.
ROTAZIONE NELLA BIANCHERIA
Sarebbe meglio utilizzare la biancheria a rotazione in modo che venga impiegata tutta. Cosa significa? Generalmente per praticità, e pigrizia, tendiamo a usare lenzuola e asciugamani che stanno in cima alla pila mentre dovremmo estrarre sempre l’ultimo della pila in modo da assicurare l’utilizzo di tutta la biancheria evitando che qualche coordinato finisca dimenticato, e con lui il suo buon profumo di bucato fresco.