Archetipo, letteralmente “la forma originale di un pensiero”. Un vaso portafortuna nato dalla mente di Davide Aquini, un pezzo unico realizzato per la mostra “Dialoghi inediti tra vetro e profumo” organizzata dalla Fondazione Musei Civici di Venezia nel Museo del Tessuto e del Profumo di Palazzo Mocenigo. Un incontro tra antico e moderno, fra tradizione e design contemporaneo.
Incontriamo nuovamente Davide Aquini, una delle nuove leve del design italiano, chiamato insieme ad altri undici designers nella creazione di portaprofumi per una collezione di perfumes Made in Venezia per il marchio The Merchant of Venice. Una collaborazione con altrettanti maestri vetrai di Murano, realizzata in vetro secondo le più tradizionali tecniche di lavorazione tramandate nei secoli.
Qual è stata la fonte ispiratrice del progetto?
Ho ricercato degli elementi che legassero doppiamente il mio progetto a Murano, dal punto di vista storico e ovviamente del vetro. All’interno della Basilica di Murano ho trovato un magnifico mosaico tessellatum del XII secolo che mostra una scena tipica dell’iconografia paleocristiana: due pavoni che si nutrono da un “cantaro”, un vaso della tradizione greca. Ho deciso di stilizzare le forme di questo calice per adattarle al design del mio progetto. Da qui anche il nome Archetipo.
Come hanno influito le tecniche di lavorazione del vetro di Murano nella realizzazione di Archetipo?
Con i maestri della fornace Gambaro & Tagliapietra abbiamo messo a punto tutti i dettagli per fare in modo che le peculiarità della lavorazione muranese fossero messe in risalto, dal vetro sfumato in pasta al colore ametista, tipico della tradizione dell’isola, mantenendo nel complesso un design contemporaneo.
Credi che un background stilistico come quello veneziano sia stato determinante per la tua creatività?
Assolutamente, soprattutto in progetti che coinvolgono degli artisti-artigiani di questo calibro è doveroso rispettare e valorizzare la loro esperienza da singoli e quella collettiva del distretto. Il progetto deve essere necessariamente a quattro mani per ottenere il miglior risultato e soprattutto per rendere tutti orgogliosi del proprio lavoro.
Ti senti legato all’anima storica e stilistica della tua città?
Un po’ come per tutte le città Italiane è impossibile non trovare ispirazione a Venezia. La sua peculiarità sta ovviamente nel costante dialogo tra contrasti ed equilibri e nel fascino quasi esotico dello stile bizantino e orientale.
Archetipo è stato realizzato a mano dal maestro Matteo Tagliapietra, membro del consorzio Promovetro per la fragranza Oudeligh: un accordo di oud, incenso e vetiver con note speziate di cannella, noce moscata e zafferano. Un pezzo unico, un progetto di puro design, capace di solleticare davvero tutti i sensi. – ad-g.it