Agosto – galateo non ti conosco
di Cristina Isacco, etiquette coach e presidente di Academy for ladies.
Tempo di vacanze e ferie, sempre che qualcuno non le abbia già fatte. Sole, mare e temperature elevate. La mente è più rilassata e ci si gode il relax tanto desiderato. Attenzione però a non dimenticare quelle semplici e necessarie regole di buoncostume che ci distinguono dai maleducati imperterriti che popolano spiagge, strade e ogni dove, e con i quali purtroppo dobbiamo convivere.
Meglio dunque fare un ripasso, noi andremo anche in vacanza ma non le buone maniere:
- Se siete in visita nelle città d’arte, vestitevi adeguatamente.
- No ai tacchi rumorosi all’interno di un museo, dove i vostro passo sarebbe scandito da un eco in tutte le stanze.
- No ai pantaloni corti e spalle scoperte all’interno di una chiesa. Che siate credenti o meno, il rispetto è doveroso.
- No al costume da bagno al supermercato così come gli uomini senza maglietta.
- Per le signore, evitate i costumi troppo succinti in spiaggia, suvvia desiderate davvero mettere in mostra le vostre grazie? Per non parlare poi delle ciglia finte, fondotinta a strati e scie di profumo in riva al mare.
Entrando in un negozio, si saluta e, rivolgendosi ad una commessa, non si dà del tu ma del lei. Quando si parla con qualcuno sarebbe corretto non indossare gli occhiali da sole. In spiaggia, la parmigiana consumata sotto all’ombrellone con tanto di accampamento e invasione del vicino, meglio evitarla.
Se organizzate un picnic, raccogliete i rifiuti e lasciate il luogo meglio di come lo avete trovato. Questi sono solo alcuni dei consigli che sarebbe opportuno seguire, si spera che buonsenso ed educazione facciano il resto. Buone vacanze a tutti.
Nell’immagine di apertura e sopra, illustrazioni di Anna Sutor