Quando si tratta di riscaldare la propria abitazione ci si chiede spesso, oggi, quali siano le migliori caldaie a condensazione italiane. Tuttavia, è necessario uno studio preliminare per capire come funzionino di preciso e soprattutto, in che modo possono farci risparmiare. Solo in questo modo si riuscirà a sfruttare tutti i vantaggi che questa nuova tecnologia green garantisce.
Caldaie a condensazione e caldaie tradizionali: come funzionano
Le caldaie non sono tutte uguali, ma basterà scegliere quella che soddisfa maggiormente le proprie esigenze. Tra le caldaie attualmente disponibili in commercio e tra le più utilizzate troviamo le caldaie a condensazione e le caldaie tradizionali.
La differenza sostanziale tra le caldaie tradizionali e quelle a condensazione è che queste ultime utilizzano anche i fumi di combustione per generare calore. Spieghiamo meglio cosa vuol dire. Normalmente, le caldaie tradizionali scaldano l’acqua sfruttando il calore della combustione e i conseguenti gas di scarico vengono eliminati attraverso la canna fumaria, disperdendo così tutta la loro potenziale energia.
Quando i fumi di combustione giungono a una temperatura al di sotto del punto di rugiada, si verifica la condensazione del vapore acqueo prodotto, ovvero una trasformazione da stato gassoso a stato liquido, che libera il calore latente. Mentre la caldaia tradizionale utilizza solo in parte il calore latente prodotto, causando in questo modo molti sprechi, la caldaia a condensazione sfrutta invece questo fenomeno a nostro vantaggio. Infatti, scegliendo una caldaia a condensazione è possibile ottenere un rendimento più alto perché quest’ultima è in grado di sfruttare sia il calore dei fumi di combustione, ovvero Gpl, metano o gasolio, sia il vapore acqueo contenuto in essi, garantendo così un minore utilizzo di combustibile.
Esistono inoltre sostanziali differenze tra i due tipi di caldaie per quanto riguarda emissioni e risparmi in bolletta. Scopriamo insieme quali sono.
Caldaie a condensazione: prestazioni e risparmio
Grazie alla tecnologia innovativa che le caratterizza, le caldaie a condensazione consentono di ridurre le emissioni di agenti inquinanti, tra cui monossido di carbonio e ossidi di azoto, e i livelli di CO2. Per questo motivo sono un’ottima soluzione per fare la propria parte nella difesa dell’ambiente.
Un altro dato estremamente interessante è che permettono di ridurre le spese e di recuperare fino al 65% circa del calore che viene normalmente disperso. Se si considera che nel 2017 è stato stimato che Italia il gas ha superato il petrolio in termini di consumi ed è diventato la prima fonte di energia utilizzata e visto che non si smette mai di assistere a oscillazioni e rincari su bollette e costi, i vantaggi che si ottengono con l’istallazione e l’utilizzo di questi elettrodomestici non sono da sottovalutare.
Acquistare una caldaia a condensazione costa sicuramente un po’ di più rispetto a una caldaia tradizionale, ma è importante sottolineare che i costi di gestione saranno minori, che si avrà la possibilità di ottenere detrazioni fino al 50% nel caso di una caldaia di classe A e che permetterà di risparmiare fino al 25% circa sulla bolletta. In questo modo il costo iniziale potrà essere ammortizzato in 2-4 anni.
Ecco un elenco degli altri vantaggi che si avranno scegliendo una caldaia a condensazione:
- È dotata internamente di un bruciatore a pre-miscelazione in grado di garantire un rendimento termodinamico sempre costante.
- Molte caldaie a condensazione sono realizzate con un materiale antisonoro che assicura il totale silenzio, prezioso specialmente per chi ha necessità di istallarla dentro casa.
- La dimensione è variabile in base al numero di persone che abitano l’immobile e dalla grandezza degli spazi: sarà infatti possibile scegliere tra una caldaia murale e una a basamento.
- Sono dotate di sonde in grado di verificare la temperatura esterna in modo da regolare automaticamente le emissioni di calore all’interno dello spazio abitativo.
- Le caldaie a condensazione possono essere combinate a un sistema solare termico per la produzione di acqua sanitaria calda, riducendo in questo modo il fabbisogno energetico.
- È più affidabile rispetto a una caldaia tradizionale.
Questi sono alcuni dei vantaggi che si otterranno se si deciderà di istallare in casa una caldaia a condensazione. Tuttavia, bisogna considerare alcuni fattori prima di procedere all’acquisto.
Quando conviene scegliere una caldaia a condensazione?
Nonostante il rendimento delle caldaie a condensazione sia nettamente superiore a quello delle caldaie tradizionali, è sempre bene valutare attentamente la scelta e tenere in considerazione alcuni fattori quali la zona climatica, le dimensioni dell’immobile e per quante ore viene riscaldato in media:
- Se l’abitazione in cui decidiamo di installare la caldaia a condensazione si trova in una zona fredda e il riscaldamento viene quindi utilizzato in modo continuativo, l’apparecchio riuscirà a massimizzare la sua efficienza anche grazie all’ambiente ottimale.
- Per quanto riguarda invece gli impianti da istallare in aree non destinate all’abitazione, ad esempio le industrie, la scelta migliore probabilmente non sarà la caldaia a condensazione ma piuttosto sarà preferibile optare per pompe di calore.
- Nel caso di una superficie abitativa di piccole dimensioni o di un immobile che non viene riscaldato per tante ore nel corso della giornata, sarà opportuno valutare l’acquisto: i vantaggi saranno comunque più alti rispetto a una caldaia tradizionale, ma i tempi di ammortamento saranno un po’ più lunghi. Al contrario, nel caso di una superficie di grande dimensioni e, soprattutto, quando il riscaldamento rimane accesso a bassa temperatura per molte ore, la scelta migliore è senza dubbio la caldaia a condensazione.