di Alessia Varalda – elettricomagazine.it.
Il tema della sostenibilità è al centro dell’architettura contemporanea: gli edifici sono responsabili del 25% del consumo di energia e del 20% di emissioni di CO2. È necessario un nuovo approccio culturale e professionale del progettista e dell’architetto che, oltre alle classiche competenze, devono considerare la casa o l’edificio come un sistema dove le componenti impiantistiche, architettoniche e costruttive sono legate, connesse e comunicanti tra loro.
L’integrazione tra edificio e impianti è perciò fondamentale: la forma della struttura, la scelta dei materiali per l’isolamento termico, la ventilazione e la climatizzazione sono tutti elementi particolarmente rilevanti sia se si considerano le prestazioni energetiche, sia per la qualità ambientale. La tecnologia e l’intelligenza intrinseca in ogni materiale e oggetto è in grado di assolvere a diverse funzioni, ma materiali e oggetti insieme riescono a creare un unicum che sboccia nella casa green del futuro.
Non un’idea o un sogno, ma una realtà come dimostrato in occasione del Fuori Salone del Mobile di Milano dove designer e tecnici hanno dato vita a realizzazioni in grado di coniugare green, comfort, efficienza energetica e risparmio per rispondere alle diverse esigenze degli edifici moderni.
Glass House de Lauzet
Glass House è il nuovo progetto di spazio abitativo elegante ed esclusivo, firmato da Giorgio Caire Di Lauzet: una struttura totalmente trasparente per il massimo contatto con la natura circostante e al 100% ecosostenibile. Glass House è dotata di ogni comfort, super efficiente e “responsiva”, in altre parole ogni ospite può personalizzarla, parlare con la casa e chiedere di accendere la luce, abbassare le tende, ascoltare una canzone o cercare notizie sul web.
Innovazione, evoluzione, tecnologia, sicurezza e comfort sono i cinque pilastri su cui si basa il progetto di questa casa, dove ci sono vetri speciali in elettrocromo al posto delle tende, la climatizzazione è di tipo avanzato grazie alla pompa di calore, i rilevatori biometrici regolano i parametri ambientali per il massimo comfort, la connessione a banda larga garantisce la comunicazione dentro e fuori l’edificio e, naturalmente, un impianto fotovoltaico si occupa della produzione di energia. E se un ospite volesse assaporare il clima di Capri d’estate con aromi di mare e limone, o quello di campagna d’inverno con profumi di alberi di castagno e querce, nessun problema: è sufficiente chiederlo direttamente alla casa!
Glass House supera il concetto di intelligenza artificiale poiché è lo stesso involucro abitativo che si trasforma e, proprio come un abito su misura, diventa una estensione dell’ospite soddisfacendone le esigenze.
Glass House realizzata in Piemonte per la struttura ricettiva Dream & Charme
Green Smart Living – Empathy Design With Nature, invece, è il progetto proposto dall’architetto Massimiliano Mandarini che ha proposto una filosofia del vivere green dove architettura, design e tecnologie si fondono insieme in un prodotto totalmente sostenibile ed ecocompatibile. Per sensibilizzare chiunque a vivere in modo sano ed eco-friendly è stata creata Empathy, una soluzione composta da un’unità (o più unità unibili tra loro) e un giardino, dove il meglio delle tecnologie eco-intelligenti e dei materiali più innovativi sono l’espressione della qualità e della filiera del green building. Davanti al Castello Sforzesco di Milano è stato possibile toccare con mano un modo di vivere in armonia con la natura, dove le più innovative tecnologie green e domotiche si sposavano perfettamente con il design.
Secondo Massimiliano Mandarini, vivere in semplicità non esclude la comodità: e infatti la casa è dotata di tutti i comfort, inclusi particolari materiali fonoassorbenti che garantiscono un approccio naturale. Il progetto ha l’obiettivo di riqualificare gli spazi esistenti integrando nuove architetture, attraverso sistemi costruttivi a secco che uniscono flessibilità e velocità costruttiva a elevate prestazioni energetiche con produzione di energia rigorosamente rinnovabile.
Green Smart Living ha un design modulare che consente una varietà di configurazioni per rispondere alle esigenze di ospitalità, di ambiente ufficio e di residenziale. Appare quindi evidente come integrazione tra architettura e impiantistica sia la strada verso un futuro più verde e sostenibile.
La soluzione Empathy installata durante il Fuorisalone di Milano davanti al Castello Sforzesco
Nell’immagine di copertina, interno della Glass House de Lauzet