Niente di più intimo e informale di una cena apparecchiata su un vassoio. Sì, avete letto bene, il vassoio, quello che si usa per servire un tè o un caffè. È l’ideale per una serata single seduti in poltrona davanti a un buon film oppure per quattro chiacchiere sul divano, in compagnia di un amico o un’amica.
La dimensione maneggevole li rende perfetti da tenere comodamente sulle gambe, l’importante è che non sia troppo piccolo e che abbia i bordi piuttosto alti per evitare spiacevoli disastri. Detto questo, la cena su vassoio è praticamente solo una questione di presentazione.
Come organizzarlo? Personalmente mi piace usare uno strofinaccio da cucina in cotone come tovaglietta, è più grande di un americano e oggi se ne trovano di veramente belli e colorati. In alternativa potete provare a cercare, in qualche mercatino, dei tovaglioli in lino sfusi, quelli grandi come si usavano una volta. Sono molto belli ed economici.
Il posto è ridotto e dunque c’è giusto lo spazio per un piatto piano in ceramica, un bicchiere in vetro (va bene anche un tumbler) e posate (sono sufficienti forchetta a sinistra e coltello a destra). Il tovagliolo, per me, è un dettaglio importante. Lo preferisco in cotone o lino ben stirato, piegato e di solito posizionato a sinistra del piatto ma in questo caso, in mancanza di spazio, adagiato sul piatto.
Servizio. La pietanza verrà porzionata direttamente nel piatto in cucina, e il mio consiglio è quello di riempire anche il bicchiere di vino o di acqua, magari con qualche rabbocco nel corso della cena. Bon appétit.
(foto di Federica Mentasti)