Durante l’ultima edizione di Maison & Objet parigina, a gennaio, nel mio girovagare tra stand ho avuto un piacevolissimo incontro, Paola Paronetto che presentava “Cartocci appesi”, la sua ultima collezione: quadri tridimensionali con suggestivi still-life di oggetti in paper clay.
“Ho presentato still-life dei miei oggetti ceramici incorniciati – mi spiega – volevo dare una nuova espressività alla mia collezione Cartocci, ho fatto in modo che i confini tra oggetto e sfondo diventassero fluidi, dialogassero fra loro e si mescolassero in una opera unica”.
New colours
New colours
Le sue suggestive creazioni ceramiche entrano così in una nuova dimensione e si trasformano in quadri contentitore e contenuto si fondono, facendo intersecare vasi e bottiglie con la cornice, sempre in ceramica. E, a questa inedità novità, Paola aggiunte altre novità in termini di colore e proporzioni. Poesia infinita nella ricerca in paper clay ovvero tecnica che mescola differenti materiali cartacei all’argilla.
Ti definiresti più una designer o un’artigiana?
A dire il vero non saprei. Credo però entrambe in egual misura.
La bellezza è nel dna delle tue creazioni. Cosa rappresenta dunque per te il concetto di bellezza?
Ricerca dell’equilibrio, movimento, proporzioni, leggerezza e, credo, anche la poesia.
Parliamo del lato economico. In Italia, una realtà come la tua, fa fatica a sopravvivere? Esistono incentivi o aiuti?
Per quanto mi riguarda nessun aiuto, nessuna tutela, tanta burocrazia, troppe tasse, il costo del lavoro in Italia è insostenibile. Il problema oramai è che queste parole sono diventate retorica fine a se stessa.
Decorative Panels
Decorative Panels
Ti vedremo al Salone o al Fuorisalone?
Si ho parecchio collaborazioni con molte aziende italiane presenti sia al Salone che al Fuorisalone, come: Lema, Valcucine, Scavolini, De Padova. Inoltre, al Fuorisalone, sarò con Archiproducts Milano, in un edificio di inizio secolo su via Tortona. E ancora, sempre durante la design week, un allestimento in una villa anni 30, disegnata da Gio Ponti, che si trova in Via Randaccio, 5 – zona Sempione.
Progetti nel cassetto?
Si certo, molti ma non mi piace svelarli perché sono in continuo divenire.
Collezione Gold
Infine, Paola nel mese di aprile, in concomitanza con il Salone del Mobile.Milano sarà presente anche a Parigi per una esposizione al Museo delle Arti Decorative del Louvre e anche alla manifestazione “La dérive des contenants” che si protrarrà fino al 24 giugno 2018, a le Centre céramique de Giroussens.
White bottles
Chi è Paola Paronetto
Nasce a Pordenone nel 1965. Inizia la sua formazione ceramica a Gubbio, dove apprende le principali tecniche di lavorazione dell’argilla. Continua poi con la partecipazione a una intensa serie di corsi professionali a Deruta, Faenza, Firenze e Vicenza. Non ha mai smesso di sviluppare la sua ricerca e di perfezionare le sue capacità artistiche prediligendo attualmente la tecnica della paper clay. Da qualche anno opera in qualità di docente temporanea presso la Scuola internazionale di ceramica La Meridiana di Pietro Elia Maddalena a Certaldo e nel suo laboratorio periodicamente vengono organizzati corsi su temi specifici.
Collabora con architetti friulani e veneti alla realizzazione di interventi di arte applicata nel settore della decorazione ceramica in edilizia pubblica e privata. Parte del suo lavoro è esposta in molti negozi e gallerie in Italia e all’estero. Tra le tante mostre a cui Paola ha partecipato: “W. Women in Italien Design” alla Triennale Design Museum a Milano, la mostra Design.Ve a Venezia e la mostra personale al Contemporary Ceramics Centre a Londra nel 2017 – paola-paronetto.com
Una sorridente Paola
Nell’immagine di copertina, collezione Gold by Paola Paronetto.
