Un banco da lavoro in piena regola, solo che al posto degli attrezzi ci sono utensili, piatti, tazzine e quanto possa servire in cucina. Dirk Biotto, il designer che ha creato questo rivoluzionario piano di lavoro, si è ispirato alla nonna novantenne in nome del rispetto verso le diverse abilità che caratterizzano le persone.
Un aiuto importante per un anziano o per chi è costretto su una sedia a rotelle. La struttura è in acciaio tubolare e le gambe possono scorrere una dentro l’altra per ottenere diverse altezze di lavoro. Si puo’ volendo cucinare anche da seduti, una funzionalità arricchita di estetica che abbatte le barriere architettoniche anche in cucina.
Sul piano vero e proprio, in legno, trovano alloggiamento un lavabo con rubinetto dotato di tubo estensibile per riempire d’acqua, ad esempio, una pentola direttamente sui fuochi e una grattugia integrata (foto di copertina) che permette di lavorare con una sola mano e raccogliere da un cassettino il prodotto ottenuto.
Il copri lavello diventa anche scolapiatti e, una vera e propria fossa ricavata sul piano, permette ad esempio di tenere ferma una fetta di pane per spalmarci sopra la marmellata. Lo schienale del piano è costellato di fori che permettono il posizionamento dei supporti per appendere ganci o appoggiare piatti e tazze.
Si perchè qui tutto è pensato anche per lavorare con una sola mano. Infatti una griglia regolabile ottenuta dallo spostamento di quattro “paletti” blocca quello che si desidera tagliare con una vera e propria ghigliottina e infine una morsa, sul lato estremo del piano, aiuta a tenere fermo ad esempio un barattolo da aprire.
Comprare un oggetto del genere significa acquistare centinaia di ore di prove e fallimenti, giorni o settimane di frustrazione alternati a momenti di pura gioia. Insomma si acquista un frammento della vita di qualcun altro che si è dato da fare per progettare qualcosa di utile e bello allo stesso tempo.