Eccellenza artigiana del made in Italy, una delle tante tantissime che (per fortuna) popolano il nostro bel paese. Le avevamo già incontrate e intervistate, oggi tornano con una nuova linea tableware creata con le loro mani. Laura Genestreti e Sara Carlini, rispettivamente architetto e illustratrice, insieme hanno dato vita a Laboratorio Ramina. Il loro percorso inizia nel 2005 quando hanno deciso di iscriversi a un corso professionale per ceramisti e, nel 2006, la passione diventa mestiere.
Tazze, ciotole, piatti, brocche e tanto altro ma “al centro della nostra produzione – raccontano – c’è la qualità unica ed inconfondibile della lavorazione artigianale, fatta rigorosamente a mano, senza l’utilizzo di stampi”. Il nome Ramina, deriva dal color verde rame usato dai ceramisti, anche se Laura e Sara hanno eletto loro materia d’uso l’argilla rossa che si trova facilmente essendo presente un po’ in tutti i letti dei fiumi d’Italia.
La ceramica è il materiale dominante della produzione ma non è la sola. “Lavoriamo con tutte le materie prime che, possono diventare oggetti di arredo, design e strumenti di uso quotidiano”.
A rendere davvero uniche e originali le loro creazioni le illustrazioni impresse con la tecnica di incisione su smalto bianco apiombico. Flash di vita quotidiana, piccole emozioni racchiuse in immagini semplici e poetiche che prendono ogni volta forma diversa. Un segno pulito e contemporaneo (l’illustrazione) su un materiale antico (l’argilla rossa).
Per info e prezzi (potete acqustare i loro prodotti direttamente sull’ e-shop del sito) – laboratorioramina.com