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Mutuo prima casa – ecco le novità

La casa per gli italiani è da sempre considerata una priorità, ma la spesa per il suo acquisto spesso frena il passo finale. Finalmente molte le novità per la richiesta del mutuo per l’acquisto della prima casa. Infatti il Decreto Concorrenza è finalmente divenuto legge, entrando in vigore dallo scorso 29 agosto, e ha portato alcuni vantaggi per chi in questo momento vuole acquistare un immobile. Un momento in cui, grazie all’obiettivo di incentivare il mercato del mattone, è particolarmente appetibile l’acquisto della prima casa. Vediamo allora nel dettaglio le novità dettate dalla nuova legge, in attesa comunque di capire se anche per il 2018 saranno confermati i vari incentivi nel panorama casa, dai bonus sull’acquisto a quelli sulle ristrutturazioni.

palazzi nuova costruzione

Notai
La nuova legge interviene, apportando delle importanti modifiche, anche sull’attività dei notai, diretti interessati per l’acquisto di un immobile. Nel passato la normativa prevedeva 1 notaio ogni 7.000 abitanti, oggi con le nuove regole si passa a 1 notaio ogni 5.000 abitanti, quindi la possibilità di avere quel briciolo in più di concorrenza e magari spuntare un prezzo migliore. Inoltre si allarga l’area territoriale in cui ogni singolo notaio potrà operare, fornendo la possibilità di scegliere il professionista nell’intera regione di appartenenza. E gli stessi notai avranno la possibilità di pubblicizzare i propri onorari, garantendo maggiore trasparenza per tutta l’operazione. Trasparenza ribadita anche nella novità legata al conto corrente bancario infruttifero che ogni professionista dovrà attivare per far confluire tutte le somme relative a pratiche e acquisto dell’immobile oggetto di rogito.

timbro e carte dal notaio

Polizza incendio e scoppio
Quando si accende un mutuo per l’acquisto di casa, forse non tutti ne sono a conoscenza, è obbligatorio stipulare una polizza di incendio e scoppio con durata identica a quella del finanziamento previsto dal mutuo. Questa copertura in genere prevede il rimborso di un massimale pari al valore di costruzione dell’immobile su cui si paga il mutuo, così da rientrare dall’eventuale debito con la banca. Fino a ieri di solito era lo stesso istituto bancario che proponeva in abbinamento al mutuo una polizza di questo tipo. Oggi ognuno sarà libero di scegliere in maniera autonoma la polizza migliore per la copertura degli eventi di questo tipo, senza che la banca vincoli l’erogazione del mutuo alla stipula della polizza presso di lei. Quindi, indipendentemente dalla banca, il cliente potrà cercare la migliore offerta e la stessa banca sarà obbligata ad accettarla, senza che questo passaggio “esterno” possa modificare le condizioni finanziarie offerte.

sportelli in banca

Quanto tempo ci vuole per ottenere un mutuo prima casa?
A quanto pare molto, ma non moltissimo. Da un’indagine effettuata da facile.it e mutui.it nel periodo gennaio 2016 e giugno 2017, i maggiori portali cliccati in rete quando si cercano le offerte più vantaggiose in fatto di mutui, dal momento in cui si chiedono informazioni alla vera e propria erogazione del mutuo, possono passare anche più di 100 giorni. Naturalmente queste tempistiche sono legate alla tipologia richiesta di mutuo, che può comprendere anche le gettonate surroghe, e alla regione in cui si effettua la richiesta. Pare che le regioni più lente siano l’Umbria, che vanta un primato di 153 giorni, la Sardegna e il Piemonte. I più fortunati invece sono gli abitanti del Friuli Venezia Giulia, che devono aspettare soltanto 94 giorni prima di veder coronato il loro sogno. Bene anche il Trentino Alto Adige, la Liguria e il Veneto. Per tutti gli altri c’è da aspettare molto.

Loggia del Lionello in Piazza Libertà a Udine.

loggia di lionello a udine

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