di Cristina Aldrighettoni – caricovariabile.com.
E’ arrivato il caldo e, tradizionalmente, in questo periodo nei negozi di elettrodomestici si inizia a registrare l’impennata di vendite di condizionatori e ventilatori, ma soprattutto piccoli elettrodomestici per la cura della persona: depilatori, epilatori e lampade a luce pulsata.
In questi anni ho notato come ci fosse molta confusione nella clientela a proposito dei modi d’uso e dei risultati degli uni e degli altri e proprio per questo mi sono confrontata con amiche e professioniste del settore estetico per avere qualche dritta in più.
Ma come funzionano, che cosa li differenzia e soprattutto come usare correttamente questi piccoli elettrodomestici?
DEPILATORI
Sono la versione femminile dei rasoi da barba ad una sola lama e vanno a tagliare solo la lunghezza del pelo in superficie, senza intaccare le radici. La lama passa sulle gambe tagliando i peli e portando con sé anche lo strato più superficiale dell’epidermide. Usarli non è doloroso ma non sono particolarmente indicati per chi ha la pelle molto secca, né adatti a chi vuole ritoccare i peli dopo l’abbronzatura. E’ un prezioso aiutante della luce pulsata e dopo vi spiegherò il motivo. Io non sono una amante degli elettrodomestici cordless ma soprattutto in questo caso consiglio fortemente la versione con il filo elettrico: un must secondo me perché non dovremo mai preoccuparci della carica della batteria, soprattutto quando andiamo di fretta. Sono il prodotto preferito dalle donne poco pelose o bionde con peli fini.
EPILATORI
Gli epilatori hanno la fama di “macchina infernale”, per quanto sulle confezioni ci sia scritto che sono “ultra gentili sulla pelle”, nonostante i rulli massaggianti e i guanti refrigeranti, passarli sulle gambe farà sempre male. L’epilatore va infatti a strappare il pelo nella sua interezza, dal bulbo alla punta, grazie alle pinzette presenti sul rullo. Nessuna donna lo utilizza volentieri, né sono particolarmente veritiere le immagini di gambe perfettamente lisce sulle confezioni, più facilmente si riconosce chi lo utilizza dalle gambe “puntinate”. Non perché sia colpa dell’epilatore ma perché sicuramente il fastidio che dà non ci permette di passarlo con la calma che questa operazione necessiterebbe. E’ sempre stato acquistato, secondo la mia esperienza, in sostituzione del vecchio modello che si era rotto. E non come prodotto principe dell’estetica estiva ma come piccolo elettrodomestico d’emergenza: partenze improvvise, domeniche al lago, festa in piscina ecc. La ceretta non è la stessa cosa perché va a strappare tutto in un colpo solo mentre l’epilatore procede più lentamente.
LAMPADE A LUCE PULSATA
Lo strumento più venduto degli ultimi anni sembra una pistola di quelle che vengono utilizzate per leggere i prezzi nei punti vendita di grande superficie. Semplice da usare, costa di più di depilatori o epilatori ma garantisce una durata più lunga del risultato e si va comunque a spendere meno delle sedute laser da estetista o chirurgo. Il funzionamento è semplice: cordless o con filo, siamo sempre noi a decidere quando e dove “sparare” perché molto spesso si misura la sua potenza in “colpi” e il conteggio viene registrato da un sensore apposito. La lampada ha una autonomia relativa che può variare a seconda del modello e della marca: di semplicissima sostituzione, lavora ad una frequenza minore ovviamente rispetto al laser ma ha la stessa funzione: non depila o toglie il pelo ma lo va a bruciare, indebolendolo.
E’ consigliabile prima radere la parte interessata con un rasoio manuale o elettrico (ecco perché il richiamo precedente al depilatore) dal momento che in questo modo la lampada andrà a bruciare il bulbo, senza fermarsi alla lunghezza e rischiando di lasciare nella stanza quel fastidioso odore di pollo bruciato. Funziona molto bene per quanto riguarda le zone di inguine e ascelle: delimitate, più facili da radere e con peli scuri. Perché ho detto scuri? Una cosa che non sapevo e che la mia amica mi ha prontamente riferito è che la lampada a luce pulsata potrebbe non leggere bene il pelo biondo, in quanto progettata per individuare peli con alta percentuale di melanina e quindi scuri.
Noto sempre più modelli nuovi di lampade e epilatori ma anche una sempre più ricorrente attenzione al rimedio chirurgico specialistico o estetico con l’uso dell’apparecchio laser. Mi sono chiesta se quella che pubblicizzano come depilazione definitiva, lo è davvero oppure no. Ho posto questa domanda alla mia amica Stefania Vivaldi, una professionista nel settore del trucco permanente, tatua i peli creando un effetto 3D come fossero veri: quando studiava, li ha disegnati molte volte e personalmente ha ingaggiato una battaglia all’ultimo sangue con i peli del suo corpo. Non c’era una persona più adatta a cui chiedere consiglio. Nella sua grande professionalità ha espresso una assoluta verità: non esiste un rimedio definitivo. Che sia laser chirurgico, estetico, luce pulsata, anche i rimedi più tecnologici vanno solo ad allungare il tempo di ricrescita e a indebolire il pelo, rendendolo più fine, ma i risultati dovranno essere mantenuti.
Care signore, la lotta non è mai finita.
Nell’immagine sotto, luce pulsata by Remington.
Nell’immagine di copertina, luce pulsata by Remington