Avete presente quando da bambini sognavate di vivere in una casetta sull’albero? Due architetti norvegesi hanno trasformato il sogno in realtà. Naturalmente non sono stati i primi a cimentarsi nell’impresa, e a tal proposito, ne avevamo già parlato.
Ma torniamo a noi e al progetto di questi due architetti norvegesi Jostein Bjørndal e Anders Eidstuen che nel 2013, in parallelo alla loro attività (lo studio di architettura HBA Architecture) hanno dato il via a questa rivisitazione del Barone Rampante. La loro idea era quella di realizzare una semplice costruzione sull’albero facile da montare e funzionare come un ulteriore spazio living, ma in versione outdoor. “Volevamo realizzare una costruzione il più possibile ampia all’interno e luminosa – spiegano -. Questo per consentire una maggiore flessibilità nella disposizione dell’arredo, incluso due letti per adulti e un tavolo”.
“L’ispirazione per il progetto – continuano – è venuta dalle nostre avventure d’infanzia, quando da bambini ci piaceva costruire le case sugli alberi. Arrampicarsi su un albero ti avvicina alla natura, ma allo stesso tempo ti da la possibilità di isolarti e nasconderti, oltre ad avere un ottimo punto di osservazione sull’ambiente circostante”.
I due bambini sono cresciuti trasformandosi in adulti, ma il sogno è rimasto: costruire case sull’albero. “Abbiamo costituito una società apposta, che si occupa di sviluppare questo tipo di progetti e include Jostein Bjørndal, Alexandre Chappel, Thomas Isak Johansen, e me, Anders Eidstuen. Il prototipo che vedete nelle immagini è stato sviluppato nel 2014 ed è composto principalmente da legno multistrato di betulla”.
La costruzione si divide in 12 sezioni o spicchi montate su un cerchio, inserito attorno al tronco dell’albero. Ogni singola sezione, o spicchio, è abbastanza leggera da essere maneggiata, per il montaggio, anche da due persone soltanto. Ogni singola parte è prefabbricata, il che significa che, una volta predisposto il tutto sul posto, dovete semplicemente accoppiare insieme le parti con un bullone. Ed è semplice anche da smontare. Una volta terminata sembrerà che la struttura sia cresciuta intorno all’albero. Inoltre le pareti curve consentono un maggior spazio interno.
Il primo prototipo è stato venduto ad un hotel in Norvegia ed è stato montato su una pianta di fronte all’edificio principale con una vista mozzafiato sulla foresta e i laghi circostanti. Magari ne vedremo degli altri.
Se volete farvi ispirare, potete guardare il video