Per qualcuno non è Natale se non c’è l’abete decorato. Per altri, il vero simbolo delle feste è il Presepe, la Natività. Di quest’ultimo c’è chi ama la tradizione e lo preferisce nella versione classica e chi invece abbraccia la versione moderna. E’ il caso di Alessi con la collezione di Figure, disegnata da LPWK – Massimo Giacon che si amplia con quattro nuovi personaggi ed elementi. La venditrice di uova Madame Coccodè in compagnia della sua gallinella, il portatore d’acqua Peppo al pozzo con al suo fianco l’indispensabile pozzo, Giovannino Pisolino che siede addormentato assieme al suo coniglio e infine Buster and Rooster un giovanotto con un gallo canterino. Realizzate in porcellana bianca decorata a mano, con colori ceramici lucidi e brillanti, in alcuni casi con l’ausilio della decalcomania – alessi.com
Più classico in porcellana, la Natività di Villeroy&Boch racchiude in un solo elegante manufatto tutta la tradizione del Natale. Il bambino Gesù nella stalla con Giuseppe e Maria, scaldato dal bue e dall’asinello e con il pastore in visita – villeroy-boch.it
Da Vitra, Nativity Scene di Alexander Girard. Questo presepe risale al 1961 ed è un quadro con relativo appoggio che consente di posizionarlo su un tavolo, nella libreria o dove più vi piace. Pratico, è appena passato il Natale, potrete riporlo fino al prossimo anno – vitra.com
Per interpretare lo spirito più autentico del Natale, L’Abitare propone la linea Presepe Mediterraneo. La creatività materica del brand dà vita a una collezione speciale, ispirata alle forme della tradizione e concretizzata nella purezza della porcellana. Disegnato da Stefania Vasquez, si compone di personaggi e riproduzioni di luoghi che rappresentano un viaggio nella tradizione – labitaremilano.com