Salotto con vista (dal camino)
Un punto di vista innovativo, uno scorcio che dona una diversa prospettiva e mette in mostra dettagli che difficilmente salterebbero all’occhio. Avete mai pensato come sia la vista del vostro salotto dal camino? No? Ebbene noi ci abbiamo pensato!
Foto by Flamant.
È una visuale diversa che ha il sapore dei servizi editoriali e che enfatizza pregi e difetti dell’arredamento. Non vi consigliamo di infilarvi nel camino e buttare un occhio ma riflettere che è una veduta importante per definire la buona riuscita di un interior design. Proprio perché non viene considerata.
Foto by Flamant.
Da questo punto si capisce la vera riuscita di un interior e si intuiscono maggiormente gli spazi e, soprattutto, i punti vuoti a cui dare maggior risalto. Intorno al camino si costruisce l’anima del salotto oppure, in spazi più ridotti, si possono creare bellissimi angoli relax in cui rifugiarsi nelle giornate invernali più rigide. Il gioco di spazi e vuoti è importante, costruito completamente con divani, poltrone, tavolini e tappeti, senza dimenticare l’uso importantissimo delle luci.
Foto by Flexform.
Sia un camino d’epoca o un pezzo all’ultimo grido di design, magari sospeso, l’atmosfera che si crea intorno a un fuoco è sempre magica e per questo merita un’attenzione speciale perché la casa è il nostro rifugio e quando niente sembra tirarci su di morale, soprattutto dopo una giornata tremenda, solo al momento di varcare la soglia di casa si capisce quale sia la differenza di un arredamento studiato e strutturato sulla nostra personalità e uno impersonale senza “carattere”.
In apertura: Zanotta.
Vino da salotto
Le giornate si accorciano e aumenta la voglia di stare in casa. Meglio se rilassati in poltrona, con un calice di vino da degustare. Lentamente, leggendo un libro. Questa è la situazione perfetta per un passito, come Anthos della cantina altoaltesina Erste+Neue. Colore giallo paglierino, profumi di frutta secca, lunga persistenza. Un vino che racconta la storia di una delle più antiche cantine sociali dell'Alto Adige. Due parole sulla cantina. Erste+Neue nasce nel 1900 quando il Südtirol era ancora una provincia dell'impero asburgico. In quel tempo 70 viticoltori di Caldaro e dintorni si uniscono per formare la “Erste Kellereigenossenschaft Kaltern” ovvero la “Prima Cantina Sociale di Caldaro”. Nel 1925 altri produttori decidono di unire le loro forze fondando la “Neue Kellereigenossenschaft”, ovvero la “Nuova Cantina Sociale”. Infine, nel 1986, le due cantine decidono di unire le forze e nasce Erste+Neue. Anthos è perfetto da meditazione. Ma va d'accordo con formaggi pomellati.